e  ora ...  montagna !

le  alte vie,  ovvero  quanto  è  bello  faticare  in  quota 

 ho sempre avuto la montagna "nel sangue", ma per molti anni mi ero dedicato anche ad altre attività; 

 dal 1995 ho iniziato a mettere per scritto una specie di diario delle settimane di escursionismo da rifugio a rifugio che tutti gli anni organizziamo con un gruppo di colleghi e amici; e nel 2000 ho cominciato a pubblicare sul web questi diari, con qualche foto e qualche cartina 

 quelli che in montagna vanno per arrampicare, o per realizzare imprese che io ammiro molto, si metteranno a ridere di questa mia esaltazione per delle semplici scarpinate sui sentieri segnati, ma secondo me anche questa è montagna vera, che richiede impegno e prudenza e che ci da energia e bellezza  

 si tratta di una immersione totale nell'ambiente dolomitico, che mette a dura prova il fiato, i muscoli e i piedi, ma che può dare delle soddisfazioni notevoli, se il tempo è buono e  ... se il fisico regge !

 la bellezza dell'ambiente montano, il mutare dei paesaggi mentre si percorrono le vallate o si superano le forcelle, l'imparare a riconoscere i gruppi montuosi, l'aria pura ......

 

alpi  carniche (2001)

alpi giulie (2008)

alta via n° 1(98)  

alta via n° 4 (96)   

alta via dei silenzi (95)  

dolomiti bellunesi (2009)

catinaccio e latemar (97) 

contrin (2005) 

comelico superiore 

gruppo del brenta (2004)

monte  duranno (2001)  

lavaredo, cadini, pelmo, civetta (96)  

marmarole (2002)

monviso

pale di san martino (2003)

ferrata  della  schiara (98)

 sinistra piave 

val badia,  lagazuoi,  tofana (98) 

val di sole 

val cimoliana (2006)

alta  valsesia

vallle d'aosta

valle isarco (2002)

val malenco (99)

val zoldana,  civetta, pelmo (2000)

 ferrate in toscana

sport  invernali

sui  ghiacciai

apuane e appennino toscano 

 le colline fiorentine 

le pagine culturali

 

 salire in vetta a qualche cima, vedere a volte gli animali selvatici, mettere alla prova sé stessi, stare lontani per qualche giorno dal rumore e dall'inquinamento .....  

 queste sono le gioie dell'escursionismo; certo, ci si stanca molto, lo zaino è pesante, bisogna essere un po' allenati, ma la sera al rifugio, dopo essersi lavati, davanti a una buona cena, si dimentica anche la fatica

 

   

in questa foto degli anni '80, scattata da mio papà, sto scendendo dalla "maximilian", cioè la "ferratina" dei denti di terrarossa, allo sciliar; trent'anni fa si portavano i  pantaloni alla zuava ma non ero proprio digiuno di montagna  

 

 in questi anni abbiamo anche conosciuto, sui sentieri o ai rifugi, delle persone interessanti, dal vecchio alpinista esperto di tutti i sentieri, agli stranieri appassionati di ferrate (o come dicono loro "klettersteig"), dalla coppia di sposi desiderosi di fare un tratto di strada insieme, al paleontologo dilettante profondo conoscitore della zona, per non parlare dei gestori (donne e uomini) dei vari rifugi, sempre appassionati e disponibili a dare consigli per il nostro cammino 

 nel nostro gruppo di escursionisti nessuno si pone come "capo-gita" ma ognuno offre il suo bagaglio (maggiore o minore) di esperienza per prendere le decisioni più giuste per tutti; a volte ci dividiamo su due percorsi di diversa difficoltà o lunghezza ma con stessa meta, affinché da un lato chi ha obiettivi più alti (o miglior forma fisica, o minor timore di qualche passaggio difficile) non sia costretto a rinunciare, e dall'altro nessuno sia obbligato a compiere sforzi che non si sente preparato a fare 

 allora, se non ti dispiace, io avrei riportato una specie di diario delle nostre "alte vie" alle pagine seguenti, nella speranza di farti venire la voglia di progettare qualche bella escursione, fare lo zaino e partire 

 naturalmente so bene che oltre al cadore, alla val zoldana, al catinaccio, ecc. ci sono altri gruppi molto belli e interessanti, per esempio le odle e il sella, per non parlare di tutta la catena delle alpi al di fuori delle dolomiti, ma vorrei limitarmi a descrivere ciò che conosco e non fare il teorico o l'esperto 

questa pagina è stata visitata        volte, da  dicembre  2000;  non  ci  posso  credere !

torna alla home page   torna a  firenze   torna a montagna   vai a pagina quattro   vai al 1995 (alta via n°6)   1996 (alta via n°4)   1997 (latemar-catinaccio)   1998 (alta via n°1)   1999 (val malenco)   2000 (anello zoldano)   2001 (duranno e carniche)   2002 (marmarole)  2003 (le pale)  2004 (brenta)  2005  (marmolada)   2006 (val cimoliana)   2008 (alpi giulie)   2009 (bellunesi)   val comelico  parco dello stelvio   val d'aosta  valsesia  valle isarco  monviso   apuane e appennino   colline di firenze   ferrate   ghiacciai    inverno-neve   collegamenti, preparazione e altre utilità   le pagine culturali   dimmi la tua  


per scambiarsi informazioni, idee e percorsi, per saperne di più, per dire la tua opinione su questi argomenti o su altri, mi farebbe molto piacere ricevere posta : l'indirizzo è

  sergioccc@hotmail.com    

aggiornamento  ottobre  2009