La Dottoressa Federica Carlieri

Odontoiatra

Riceve Presso L' ambulatorio Polispecialistico Dental-Kappa

a Roma

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Otturazione Canalare

   

 

OTTURAZIONE CANALARE

 

Obiettivo finale della terapia Endodontica è la totale otturazione dello spazio canalare radicolare principale e degli eventuali canali collaterali, secondari o accessori.

Molte e sono le tecniche di otturazione canalare ogni autore tende alla ricerca dell'otturazione canalare ideale di facile e rapida esecuzione, sicura, non tossica ed ermetica, ma nessuno ancora oggi è riuscito a proporre un metodo completamente convincente e privo di rischi.

 

Analisi di 4 differenti tecniche. Federica Carlieri        Dr. Roberto Rossi  

1) Otturazione canalare con cono singolo di guttaperca. Federica Carlieri        Dr. Roberto Rossi  

2) Condensazione laterale  della guttaperca.        Dr. Roberto Rossi  

3) Condensazione verticale a caldo della guttaperca secondo Schilder.        Dr. Roberto Rossi  

4) Condensazione termomeccanica della guttaperca secondo Mc Spadden.        Dr. Roberto Rossi  

Otturazione canalare con cono singolo Federica Carlieri         Dr. Roberto Rossi  

 Questa tecnica è stata introdotta in terapia endodontica allo scopo di migliorare i risultati ottenibili con i soli cementi.           Dr. Roberto Rossi  

Oggi sappiamo che l'otturazione del terzo apicale va affidata quasi esclusivamente alla guttaperca e non al cemento, per cui la tecnica del cono singolo, pur restando di semplice esecuzione, richiede alcuni accorgimenti per garantire delle accettabili percentuali di successo:

Uso di un cemento endodontico poco irritante per i tessuti periapicali da posizionata nel canale asciutto in piccola quantità con un lentulo ruotato al minimo dei giri immediatamente prima del cono. Federica Carlieri           Dr. Roberto Rossi  

Esecuzione durante la terapia di almeno 4 radiografie periapicali :        Dr. Roberto Rossi  

Rx diagnostica;           Dr. Roberto Rossi  

Rx per la lunghezza di lavoro;        Dr. Roberto Rossi  

Rx per controllare l'adattamento del cono;        Dr. Roberto Rossi  

Rx per verificare il risultato finale.        Dr. Roberto Rossi  

 Condensazione laterale  della guttaperca. Federica Carlieri         Dr. Roberto Rossi  

 In questa tecnica il canalare radicolare viene progressivamente  occupato da numerosi coni di guttaperca compressi meccanicamente a freddo l'uno contro l'altro da lunghe sonde. L'ermeticità del sigillo apicale è affidata ad un cono master mentre gli spazi residui sono occupati da cemento endodontico. Pur essendo di più semplice esecuzione rispetto alla tecnica di Schilder, la condensazione laterale richiedere l'osservanza scrupolosa di alcuni passaggi:        Dr. Roberto Rossi  

  § Preparazione del canale svasato coronalmente per consentire un uso più agevole degli "spreaders".           Dr. Roberto Rossi  

§ Scelta accurata del cono master.(IL cono più grande e centrale che deve chiudere l'apice)        Dr. Roberto Rossi  

§ Uso di spreaders di calibro tale da poter essere spinti a 2- 3 mm dall'apice.            Dr. Roberto Rossi  

§ Scelta di un cemento endodontico ad indurimento lento.            Dr. Roberto Rossi  

Condensazione verticale a caldo della guttaperca secondo Schilder. Federica Carlieri         Dr. Roberto Rossi  

 La condensazione verticale della guttaperca, metodica introdotta da Schilder nel 1967, consiste nel riscaldamento e nella compattazione graduale e progressiva in senso apicale, di un cono di guttaperca posto nel canale radicolare, allo scopo di ottenere il riempimento completo e tridimensionale di tutto l'endodonto.            Dr. Roberto Rossi  

La guttaperca introdotta nel canale viene di seguito riscaldata con portatori di calore chiamati spreaders ,questi  vengono riscaldati sulla fiamma poi appoggiati sulla guttaperca per scioglierla. Subito dopo, la guttaperca calda viene compressa nel canale mediante degli strumenti graduati chiamati pluggers, fino ad arrivare a chiudere l'apice.            Dr. Roberto Rossi  

Condensazione termomeccanica della guttaperca Federica Carlieri            Dr. Roberto Rossi  

 Basato sulla utilizzazione di un compattatore, simile a una lima di Hedstrom ma con superfici di taglio orientate in senso opposto verso la punta dello strumento, il compattatore di  McSpaden, montato su contrangolo, produce, una spinta verso l'apice della guttaperca  resa fluida dal calore generato per attrito dal  compattatore in rotazione.            Dr. Roberto Rossi  

Il cono di guttaperca, bene aderente alla parete del canale leggermente umettato di cemento, deve essere tagliato a circa 2 millimetri dal forame apicale per evitare sovrariempimenti.        Dr. Roberto Rossi  

Lo strumento rotante deve essere  portato fino ad 2 millimetri da forame apicale, impegnato tra guttaperca e parete dentinale, posto in rotazione  ad almeno 8000 giri al minuto per circa 10 secondi ed estratto da canale, mantenendo sempre in movimento. L'intera operazione di compattazione non deve superare i dieci secondi.           Dr. Roberto Rossi  

IL sistema Thermafil Federica Carlieri         Dr. Roberto Rossi  

 Le proprietà caratteristiche della guttaperca dipendono dalla particolare struttura a lunghe catene policarboniche.   

Dalla disposizione di queste catene possiamo distinguerla in :        Dr. Roberto Rossi  

1)  guttaperca Alfa con disposizione ordinata delle lunghe catene carboniose che possono scorrere facilmente le une sulle altre. Possiede eccellenti caratteristiche di flusso e di viscosità.        Dr. Roberto Rossi  

2) Guttaperca Beta con unità molecolare a disposizione intricata e disordinata delle catene carboniose. Questa guttaperca mostra inferiore viscosità e scorrevolezza rispetto alla guttaperca Alfa, ma i migliori proprietà di plasticità e deformabilità.        Dr. Roberto Rossi  

Nel sistema Thermafil viene usata la guttaperca Alfa      Dr. Roberto Rossi  

Otturatori Federica Carlieri         Dr. Roberto Rossi  

 Sono costituiti da un Carrier (Corpo in metallo o plastica rivestito di guttaperca di tipo Alfa )  centrale flessibile lungo 32 millimetri e con un diametro e conicità corrispondenti alla standardizzazione ISO.        Dr. Roberto Rossi  

Il carrier sono realizzati in acciaio inox, in plastica e in titanio, sono       Dr. Roberto Rossi  

 Gli anelli sporgenti sul gambo, indicano la lunghezza di inserimento con intervalli di 18,19,20,22,24,27,29 millimetri.        Dr. Roberto Rossi  

I carriers in metallo presentano una superficie scanalata simile a quella di un File, quelli di plastica sono lisci e non scanalati.

Tutti i Thermafil sono disponibili nei diametri dal n° 25 al n° 140.        Dr. Roberto Rossi  

Uso degli otturatori Federica Carlieri            Dr. Roberto Rossi  

La scelta degli otturatori sarà relativa in diametro all'ultimo strumento canalare usato e dovrà essere inserito fino a una profondità di lavoro predeterminata dalla preparazione meccanica dell'endodonto.           Dr. Roberto Rossi  

 Gli otturatori in metallo, vengono passati sulla fiamma, per riscaldare la guttaperca di cui sono rivestiti, questa aumenta di volume e diventa appiccicosa ed adesiva, quindi vengono introdotti nel canale spingendoli alla una profondità di lavoro che sarà facilmente individuata dalle tacche sul gambo. La parte del gambo in eccesso, sarà tagliata con una fresa montata su turbina alla lunghezza conveniente circa 1 mm dall'imbocco per agevolare la eventuale rimozione del carrier in caso di ritrattamento.           Dr. Roberto Rossi  

Le eccellenti caratteristiche  di flusso e di bagnabilità della guttaperca Alfa, le consentono di rimanere attaccata all'otturatore durante le manovre di condensazione senza esserne strappata via e di riuscire a otturare tutto l'endodonto compresi i canali laterali.           Dr. Roberto Rossi  

I carriers di plastica, il cui uso si differenzia da quelli metallici solo per la possibilità di essere tagliati più facilmente nel caso si debba eseguire un perno moncone nel canale radicolare, non possono essere riscaldati sulla fiamma diretta per il pericolo di piegature, pertanto ci sono dei sofisticati fornielettrici con guida elettronica per il preriscaldamento dei carriers.            Dr. Roberto Rossi  

Questa tecnica è preferita da Cantatore  che dice di usarne anche una seconda che viene indicata come System B che sarebbe un miglioramento della tecnica di condensazione verticale di Schilder.           Dr. Roberto Rossi  

Otturazione canalare System B Federica Carlieri            Dr. Roberto Rossi  

La tecnica System B è una semplificazione della tecnica di condensazione verticale della guttaperca calda senza compromessi sulla qualità e sui concetti originali di Schilder.            Dr. Roberto Rossi  

La tecnica di otturazione classica è troppo lunga e presenta  rischio di errori.            Dr. Roberto Rossi  

Gli errori si verificano in genere durante le fasi di riscaldamento e di  compattazione della guttaperca.           Dr. Roberto Rossi  

Da queste  premesse nasce l'ideazione dei Buchanan Pluggers che funzionano allo stesso tempo come spreaders e come pluggers.    

Questi vengono montati sul manipolo del System B e, introdotti nel canale, dando calore rammolliscono e nello stesso tempo compattano la guttaperca in un'onda continua di condensazione. La tecnica presenta le stesse fasi della condensazione classica verticale di Schilder.   

La preparazione canalare ideale per il System B si ottiene con i Rotary GT Files, strumenti meccanici in Nichel-Titanio con caratteristiche di conicità : 0,06 - 0,08 - 0,10 - 0,12 e diametro in punta prefissato a 0,20.        Dr. Roberto Rossi  

Tecnica di preparazione Crown - Down. Federica Carlieri        Dr. Roberto Rossi  

 Gli errori si verificano in genere durante le fasi di riscaldamento e di  compattazione della guttaperca.        Dr. Roberto Rossi  

Da queste  premesse nasce l'ideazione dei Buchanan Pluggers che funzionano allo stesso tempo come spreaders e come pluggers.

Questi vengono montati sul manipolo del System B e, introdotti nel canale, dando calore rammolliscono e nello stesso tempo compattano la guttaperca in un'onda continua di condensazione. La tecnica presenta le stesse fasi della condensazione classica verticale di Schilder.   

La preparazione canalare ideale per il System B si ottiene con i Rotary GT Files, strumenti meccanici in Nichel-Titanio con caratteristiche di conicità : 0,06 - 0,08 - 0,10 - 0,12 e diametro in punta prefissato a 0,20.            Dr. Roberto Rossi  

Tecnica di preparazione Crown - Down.            Dr. Roberto Rossi  

Materiali per l'otturazione canalare  Federica Carlieri           Dr. Roberto Rossi  

I cementi endodontici hanno le seguenti funzioni :            Dr. Roberto Rossi  

Favorire l'adesione della guttaperca alle pareti canalari.            Dr. Roberto Rossi  

Lubrificare le pareti canalari favorendo la penetrazione della guttaperca            Dr. Roberto Rossi  

Riempire eventuali spazzi lasciati vuoti dalle manovre di condensazione            Dr. Roberto Rossi  

Penetrare nei canali laterali e nei tubuli dentinali accrescendo l'ermeticità    dell'otturazione.           Dr. Roberto Rossi  

Non esiste un cemento endodontico perfetto e  quelli contenenti paraformaldeide ( cemento chiamato "N2") devono essere scartati.    

Due sono i più importanti requisiti: Federica Carlieri            Dr. Roberto Rossi  

1) Viscosità che dovrà essere graduabile per adattarla alle varie tecniche di otturazione. Per le tecniche di Schilder e per il System B un impasto più fluido, sollevato con una spatolina l'impasto deve formare un nastro di almeno 3 cm        Dr. Roberto Rossi  

2) Termoresistenza Poiché con tutte le moderne tecniche si lavora con la guttaperca calda, è importante che il cemento non modifichi la sua consistenza con l'aumento della temperatura perché un cemento troppo fluido tende a scorrere dappertutto anche oltre apice ! !.

       

 

          

Per nessun motivo questi appunti possono venire utilizzati ne interpretati come dati medici con i quali formulare diagnosi ne cercare cure per potenziali pazienti.  Le nozioni indicate possono risultare incomplete e anche INESATTE e non devono essere considerate in nessun modo come mezzi diagnostici "fai da te" perché potrebbero indurre a  errori di interpretazione. Le diagnosi possono essere fatte solo da laureati in medicina abilitati alla professione medica o da specialisti delle varie materie.