Immagine4_11

[Colosso di Rodi] [Faro di Alessandria] [Statua di Zeus] [Tempio di Artemide]
 

    La statua di Zeus

    Ad Olimpia fra il 470 e il 456 a.C. venne costruito il magnifico tempio di Zeus (re degli uomini e degli dei), ad opera di Libone di Elide. Per rendere il tempio più bello e importante venne affidata a Fidia la costruzione di una statua raffigurante il padre degli dei. Adoperando le più moderne tecniche di scultura di quei tempi Fidia creò un'imponente statua in oro ed avorio, che completò attorno al 440 a.C.. La grandezza della statua era considerevole per quei tempi circa 13 metri di altezza su un piedistallo quadrato di lato 6,5 metri. Zeus era stato scolpito seduto su di un trono decorato con figure alate e altre divinità.

    La sua testa sfiorava il soffitto del tempio e se avesse potuto alzarsi dal trono ne avrebbe sfondato il tetto, furono questi gli elementi che ne decretarono l’importante fama. Oltre ad oro ed avorio era stato fatto uso di altri materiali (ebano, pietre preziose) ed inoltre saltuariamente la statua veniva adornata di drappi, tele ed altri regali fatti da re e sovrani. Nel I secolo a.C. l'imperatore romano Caligola cercò di trasportare la statua a Roma, ma senza successo.

    Il tempio fu in seguito danneggiato da terremoti, incendi, inondazioni e definitivamente distrutto nel corso del VI secolo d.C., mentre la statua fu portata a Costantinopoli e bruciò durante un grave incendio nel 462 d.C.

Sito ottimizzato per Internet Explorer 5.x o superiore e Netscape 6.x o superiore, con una risoluzione min. 800 x 600