The HouseLa casa di Pampurio.

IL NOME della COSA.

La prima necessità è trovare il nome giusto.
Il nome è importante in ogni cosa, nel marketing lo è ancora di più.

Prima volevo chiamarlo Social-marketing, ma è già stato utilizzato.
Poi ho pensato a People Marketing, ma pure questo non è una novità.

Si deve sceglire qualcosa di diverso.

Siccome so per certo (per via del'illuminazione) che il marketing del terzo millennio sarà incentrato sulle persone e sui comportamenti, piuttosto che sui prodotti/consumi, posso tranquillamente affermare che il soggetto principale di questo new-mkt-concept sarà:

"la ggente"

La mitica, famosa e incredibile "ggente".
Il popolo del mondo capitalistico-occidentale: l'agglomerato di persone che fa massa.

Quella che viene spesso citata nei dibattiti politici e nei programmi televisivi:

La platea del dibattito

" Ma vediamo cosa pensa la ggente di questo, e di quello"
" La ggente chiede più sicurezza"
" Noi sappiamo cosa vuole la ggente!"
" Non si prende in giro la ggente..."
" La ggente dice che.."


Quella che incontriamo nei luoghi pubblici, allo stadio, nelle strade:

La folla

" Ma quanta ggente!"
" Troppa ggente in giro"
" Che brutta/bella ggente!"
" Ma dova va tutta stà ggente?"
"Questa è ggente cattiva, dobbiamo stare attenti."

Quella che troviamo nei luoghi di lavoro, nei momenti di operosa socialità:

In riunione


" Ehi ggente! Forza, al lavoro"
"Se riusciamo a farci capire dalla ggente venderemo di più"
"Certa ggente va trattata così.."
"Ggente di sinistra/destra, dobbiamo capirla"

Quella che ci raccontiamo in casa, in famiglia, tra amici intimi:

Happy family"Che ggente c'era?"
"Quella ggente mi fa schifo!"
"Ci va la ggente giusta"
"Mamma mia che ggente!"

 

Gli esempi dimostrano come la ggente sia un gruppo di persone che può essere la fonte di un vastissimo assortimento di considerazioni da parte del singolo che cerca di coglierne le caratteristiche distintive e specifiche.
Il singolo individuo (io, tu, lui), quando pensa a se stesso nei confronti della "ggente" (gli altri), difficilmente si sentirà come loro.
La cosa bella è che per tutti gli altri invece ognuno di noi è sempre parte della ggente.

Quindi la ggente sono gli altri, per me.
Ma io sono parte della ggente, per gli altri.
Per concludere, nel rispetto del pensiero filosofico di Aristotele,
possiamo dedurre che:
siamo tutti ggente
.

Un enunciato che non lascia nessun dubbio su un punto cruciale:
la "ggente" è l'aggregato di consumatori più ampio oggi disponibile sul nostro mercato.

A questo punto ecco il nome...>>

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