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SOS animali da pelliccia

 

 

S.O.S. dalla parte degli animali

 

 

 

 

Hai presente quel bell’inserto di pelliccia che adorna il tuo giubbotto? Lo sai che probabilmente apparteneva a 4 o 5 cuccioli di cane?

 

"L'impiego delle pelli di cani e gatti è un fenomeno sconosciuto. L'industria della pellicceria tenta di mantenerlo nascosto grazie ad un sistema di etichettatura dei capi fuorviante e per nulla attendibile. Tranne rarissime eccezioni, le pelli di cani e gatti non vengono etichettate per ciò che realmente sono. I capi confezionati con la pelle di cane possono essere venduti come gae-wolf, sobaki, e Asian jackal, oltre a molti altri praticamente irriconoscibili. Mentre le pellicce di gatto, sotto altri pseudomini, che comprendono: wildcat, goyangi e katzenfelle. La conoscenza da parte dei consumatori della vera origine delle pelli, determinerebbe un crollo degli acquisti e un grosso danno d’immagine per il settore. Questi animali possono essere uccisi in un paese e le loro pelli essere trattate in un'altra nazione, ed il prodotto finito può essere venduto ovunque nel mondo. Le pelli di cane e gatto non sono tanto utilizzate per la realizzazione di pellicce intere, bensì come inserti per guanti, colli, cappelli, giocattoli e tanti altri accessori

 

Una investigazione, condotta da Swiss Animal Protection e EAST International, ha portato alla luce orrori inimmaginabili all’interno degli allevamenti di animali da pelliccia in Cina: animali rinchiusi in anguste gabbie di rete metallica, completamente spoglie e senza riparo. Una prigionia che provoca gravi effetti sul loro comportamento: stereotipie, passività, automutilazione,'infanticidio.

Al momento dell’uccisione gli animali, portati nei mercati all’ingrosso dove le grandi compagnie vanno ad acquistare le pelli, vengono storditi con ripetuti colpi alla testa, inferti con un bastone, con una barra metallica, oppure prendendo gli animali dalle zampe posteriori e sbattendoli a terra con violenza. Gli animali lottano, hanno convulsioni, infine giacciono tremanti a terra: molti rimangono vivi.

Poi arriva l’accetta, ma non per finirli, per mutilare la zampe. La scuoiatura avviene quando molti sono ancora coscienti; anche alla fine respirano ancora e il cuore continua a battere, i movimenti del corpo e degli occhi sono evidenti per altri 5/10 minuti.

Tutto questo è documentato da foto, filmati e rapporti.
Puoi vedere con i tuoi occhi se te la senti: www.nonlosapevo.com

 


Dagli allevamenti cinesi provengono la maggior parte degli inserti che vedi nei parka, nei guanti, negli stivali e perfino nei peluche,portachiavi ecc.che affollano le vetrine. Articoli a basso costo e ad alto tasso di crudeltà.

La campagna LAV
La LAV, a fianco delle associazioni SAP e EAST INTERNATIONAL, sta sviluppando una forte campagna di sensibilizzazione ed informazione dell’opinione pubblica su quanto sta accadendo in Cina, grazie alla complicità del mercato della moda.

 
Al di là della veridicità di video e immagini che ci vengono proposte,la verità è una sola :il fatto sussiste,probabilmente siamo frenati a fare donazioni a causa delle troppe truffe ma nel nostro piccolo qualcosa possiamo farla e non costa nulla:

1) NON ACQUISTARE ALCUN CAPO DI VESTIARIO CON INSERTI IN PELLICCIA  è sbagliato pensare che una goccia non faccia il mare

Un capo non acquistato è un capo in meno richiesto e non è poco!

2)
Chiediamo al Governo Italiano di approvare al più presto un bando nazionale che VIETI l’importazione e la commercializzazione di pelli e pellicce provenienti dalla Cina.
Puoi aiutarci firmando la petizione e informando tutti i tuoi amici su quello che succede ogni giorno in Cina: scarica e diffondi il video denuncia, o invita i tuo amici a visitare il sito www.nonlosapevo.com .