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Luglio 2007 Michele è in attesa della sua festa di
compleanno,compie 11 anni,forse è arrivato il momento di esaudire il suo
desiderio più grande:un acquaterrario con almeno 2 tartarughe. La sua passione è iniziata quando le
chiamava ancora Calughe,era proprio piccolino,poi con il tempo ci siamo
convinti che sarebbe stata una bella esperienza per lui imparare a gestire
questi animaletti. Qualche anno fa quindi siamo partiti alla ricerca di una
coppia ma ..immensa delusione.. le piccole tartarughe d’acqua erano state
tolte dal commercio, perlomeno nella nostra città. Abbiamo cercato sul
mercatino rionale,abbiamo tentato di corrompere con sguardi pietosi il
proprietario del negozio di fiducia che ne aveva una vasca piena ma con un
grande cartello NON IN VENDITA. Purtroppo quella volta abbiamo dovuto
rinunciare. Ma adesso….torniamo a luglio 2007: si va alla ricerca di una
bella vasca poi delle ospiti,queste arrivano spaventate sbattono dappertutto e cercano subito un nascondiglio, c’è una
cascata in un angolo di quelle tipiche da vasca per tartarughe,si nascondono
lì sotto e non escono per giorni…ma il tempo passa,Michele è paziente e
deciso,per essere sicuro che abbiano mangiato la loro razione giornaliera,sta
anche ¼ d’ora per dare loro 3 gamberetti essiccati. E i risultati si
vedono,piano piano iniziano ad uscire dall’acqua quindi eliminiamo la cascata
di resina e troviamo un paio di pietre di fiume a lastra. Il che è un ottima
scelta,molto apprezzata,tanto che su queste lastre Ulisse e Penelope si
distendono a dormire a zampe distese,incuranti di chi si avvicina ad
osservarle. Adesso aspettano colui che per loro è “fonte di nutrimento” e
invece di scappare come succedeva un paio di mesi fa,si affrettano ad
avvicinarsi alle dita che trattengono il gamberetto addentandolo voraci. |