XXIX Edizione
Riprendiamo dopo un anno
30 giugno 2012
In
questa edizione tante giovani penne hanno dato testimonianza di quanto
il profumo di "ortonesità" abbia già inebriato la loro tenera età. Con
intensa semplicità e ricco sentimento hanno raccontato scorci di vita
ortonese, sottolineando la forte appartenenza alle loro radici.
L’appuntamento
de i “Rioni in festa” raccoglie intorno a sé un pubblico numeroso. Gli
organizzatori preparano il paese per la grande festa ed i visitatori che
percorrono le strade del paese vengono immersi nel passato di Ortona, nella sua
vita e nelle sue tradizioni. L’emozione è forte.
L’Infiorata è,
da oltre dieci anni, un appuntamento tradizionale che raccoglie intorno al
tappeto colorato adulti ma, soprattutto, tanti giovanissimi il cui contributo,
soprattutto negli ultimi anni, è diventato indispensabile per la buona riuscita
della manifestazione. Speriamo che il loro entusiasmo non si spenga, perché è
necessaria tanta collaborazione, sia per il lavoro dell’intera notte sia per i
preparativi che precedono, che iniziano già dalla fine dell’Infiorata dell’anno
precedente.
Le Feste di
settembre regalano forti emozioni, difficilmente esprimibili. Bisogna viverle,
essere lì quei giorni, esserci stati almeno una volta: anche il semplice
spettatore viene coinvolto, suo malgrado. Se le vivi da bambino, invece,
diventano una parte di te, “ti segnano”, non ne puoi fare a meno, soffri se non
ci sei, e quando vai via e torni nella quotidianità, il loro “segno” ti
accompagna, ti fa apprezzare quello che hai, ti fa accettare quello che vorresti
cambiare.
Una delle più
antiche tradizioni della nostra terra è il ballo della “mammoccia”. Questo rito
propiziatorio chiude le feste di settembre e apre il nuovo anno ortonese. Un
giovanissimo paesano racconta l’emozionante ballo della Pupazza dello scorso
anno, ispirata ai 150 anni dell’Unità di Italia.
La festa di S.
Antonio Abate dà inizio agli appuntamenti della tradizione ortonese. Quest’anno
è stata caratterizzata da una simpatica novità: gli animali sono stati portati
in chiesa durante la celebrazione e sono stati benedetti. Come sempre, inoltre,
la festa è stata un’occasione di incontro intorno alle tavole imbandite delle
case del Rione, sempre molto ospitali.
Dopo diversi
anni di assenza, nel mese di febbraio 2012 la neve è caduta in una quantità
incredibile su Ortona e su tutta la Vallata. Lo spettacolo del paesaggio
innevato ha lasciato tutti senza fiato. Purtroppo forti sono stati anche i
disagi, ma lo spirito di comunità del nostro paese è riuscito a superare anche
questo momento di grande difficoltà.
Il Carnevale
ortonese non è stato fermato dalla neve, a differenza di quanto è accaduto per
diversi paesi vicini che, causa le strade impraticabili, hanno dovuto rinviare
ad altra data le sfilate dei carri. Le silenziose strade di Ortona si sono
riempite di coriandoli ed allegria e la giornata è stata serena e divertente.
La festa del
Patrono regala sempre forti emozioni: lo sparo, la banda che passa per le vie
del paese, le persone in piazza che attendono l’inizio della celebrazione, il
forte applauso che saluto la Statua che, innalzata dai nostri giovani, appare
sul sagrato. Quest’anno questa bella atmosfera è stata resa ancora più piacevole
da una gradevole aria primaverile, non sempre scontata ad Ortona, soprattutto il
giorno della festa del suo Patrono.
Una fotografia
puntuale del nostro borgo ci fa riflettere su un tesoro che va conservato,
migliorato e difeso. Ortona dei Marsi è luogo di pace e di serenità per chi ci
vive e per tutti coloro che lo amano.
Un vecchio
albero di 126 anni viene abbattuto.
Tanti ricordi
riaffiorano nella mente di chi intorno a quell’albero ci è cresciuto e ne
conosce bene la storia. Condividiamo insieme quei ricordi per non dimenticare
quell’albero ed il suo significato.
Una finissima
penna racconta, con dovizia di particolari, uno scorcio di vita di un
simpaticissimo gruppo di vivaci ragazzi che ha trascorso nella nostra Ortona
delle indimenticabili estati. Il lettore viene immerso nell’atmosfera, nelle
situazioni, nei personaggi e ride e sorride.
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rioninfesta 2011 |
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NOTTE BIANCA PER L’ASSUNTA |
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le feste di settembre |
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la pupazza |
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s. antonio abate |
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che nevicata! |
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carnevale |
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s. generoso |
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ortona dei marsi, borgo eccellente
della marsica |
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in memoria del patriarca |
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I RAGAZZI DI CLELIA – LA BOTTE DI MARIO |
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L'Angolo
della Poesia
Gianicolo
(Tito L. Crisi)
Il pazzo
(Vincenzo Buccella)
Non
(Vincenzo Buccella)
Vless
(Vincenzo Buccella)
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