Emanuele, re del
Nevegal
23 dicenbre 2002 Emanuele, fa il bagno
al lago di Santa Croce.
- Saranno le ore 10.30. Arriviamo alla casa
contoniera. Scendiamo e ci avviamo verso la piccolissima pineta.
Emanuele è a torso nudo, come il solito con la sua bandana in testa.
Io intabarrato come un esquimese, indaffarato a debellare l'influenza
che non si decide di lasciarmi in pace. Al vederlo mi vengono i brividi
"artificiali", ma lui mi assicura che con un po di arietta fresca tutto
passerà. Previsioni sbagliate, fa niente. Ho con me una vecchia
digitale che non abbandono mai. Decidiamo di scattare la prima foto, in
mano la Gazzetta dello Sport con un titolone grosso così : "Inter, è
aggancio". Forse sarà per questo motivo che mi ha convinto a
seguirlo. Emanuele sa che sono interista, lui però dal calcio non si fa
sfiorare neanche a pagamento. Seconda foto. Emanuele si mette in
costume da bagno e comincia ad assaggiare la temperatura dell'acqua. Sullo
sfondo puoi vedere i monti dell'Alpago coperti di neve.
Pronti ? Via ! Emanuele dopo essersi acclimatato si mette a nuotare
sfoggiando il suo stile libero...... per una decina di minuti. Il mio
raffreddore non da segni di miglioramento. Fa niente. Dopo un po di
bracciate Emanuele esce dall'acqua e si lascia asciugare da quel filino di
sole che filtra attraverso le nubi. Trascorso il tempo necessario per
"l'asciugatura" si riveste e ce ne andiamo con la promessa di ritrovarci a
fine gennaio o ai primi di febbraio per ripetere il bagno con il lago
ghiacciato.
Ci rivediamo, ok?
Nonobepi |