CRONISTORIA DELL'ARSENALE

 

Per Venezia fu vincente riunire, concentrare e organizzare tutte le esperienze e abilità tecniche in un unico luogo di proprietà pubblica, che per 500 anni non fece che espandersi ottenendo dimensioni impressionanti, circa 46 ettari nella parte più orientale della città.

L'arsenale, grandioso complesso di cantieri, officine, depositi, capannoni da cui uscirono le flotte veneziane, base della potenza ecconomica, politica e militare della Repubblica.

Oggi quello che fu il grande cantiere navale di Venezia è sede della Marina Militare Italiana e del Museo Storico Navale con l'annesso Padiglione delle Navi.

BREVE CRONISTORIA

1104 ARSENALE VECCHIO primo nucleo, costituito da 24 scali all'aperto chiamati squeri, 12 per lato intono al canale della Madonna che scorre sotto le due torri dell'antica "Porta da Mar".

1304 ARSENALE NUOVO primo ingrandimento nella parte sud est con la creazione di un isolotto nel nuovo grande bacino interno chiamato Lago di San Daniele.

1303 - 1305 CORDERIE DELLA TANA primo magazzino della canapa, ricostruito e notevolmente ingrandito tra il 1519 e il 1585 dal proto Antonio Da Ponte.

1390 FONDERIE cinque fabbricati per la costruzione di armi e armamenti, rimaneggiati nel 1500.

1473 - 1519 - 1589 ARSENALE NUOVISSIMO E NUOVISSIMO GRANDE intorno alla darsena omonima con la costruzione di nuovi cantieri a nord.

1539 ARSENALE OVEST costituito dagli orti del convento della Celestia destinati originariamente al reparto polveri e poi trasformati nel reparto Galeazze di fronte al canale della Madonna.

1546 NUOVA OFFICINA DEI REMI antica fabbrica dei remi che ospitò numerose riunioni del Maggior Consiglio dopo l'incendio di Palazzo Ducale del 1577. Ora sede del Padiglione delle Navi.

1564 - 1568 - 1573 GAGGIANDRE quattro grandi capannoni e due cantieri acquatici omonimi, costruiti su progetto dell'architetto Jacopo Sansovino.

1737 SQUADRATORI antico "tezon" per essiccare e tagliare i legni che divenne successivamente fabbrica degli squadratori.

1775 SCUOLA DI NAVAL ARCHITETTURA un corso di cinque anni voluto dall'abate Gianmaria Maffioletti, autore delle piante prospettiche dello stato dell'Arsenale prima dell'arrivo dei Francesi.

1802 SCUOLA D'INGEGNERIA NAVALE sostituì la scuola di Naval Architettura.

1867 COMANDO 3° DIPARTIMENTO MILITARE MARITTIMO fu concesso per legge alla Regia Marina per le sue finalità istitutzionali.

1919 MUSEO STORICO NAVALE il più importante nel suo genere in Italia. Appartiene alla Marina Militare che lo cura come luogo di memoria storica (regio decreto 1919). E' situato in campo S. Biagio vicino all'arsenale in un granaio del XV secolo. Ha un'area espositiva che si sviluppa su 5 piani per un totale di 42 sale ricche di cimeli marinareschi, trofei di guerra, armi della Serenissima, modelli di imbarcazioni e imbarcazioni originali dal 17° secolo in poi.

1977 PADIGLIONE DELLE NAVI che arricchisce il Museo Storico Navale con imbarcazioni storiche di grande pregio, dislocate nelle tre sezioni dell'antica fabbrica dei remi.

CHIESA DI SAN BIAGIO eretta nell'XI secolo e ricostruita nel XVIII secolo, da poco restituita al culto per le funzioni religiose del personale della Marina Militare.

1999 SOMMERGIBILE DANDOLO classe "TOTI". Dopo trent'anni di attività diventa museo di se stesso, il primo nell'area mediterranea.

2000 ISTITUTO DI STUDI MILITARI MARITTIMI erede del prestigioso istituto di Guerra Militare di Livorno che assunse anche le funzioni del disciolto Comando di Marina.

REGIONAL SEAPOWER SYMPOSIUM grande evento biennale fra le marinerie dei paesi del Mediterraneo e Mar Nero.