P/fo
Lariano
(primo di questo nome)
Tipo Natante | Piroscafo |
Costruttore | Escher&Wyss - Zurigo |
Tipo di scafo | Ferro |
Anno Varo | 1843 |
Anno Rimodernamento | 1849 |
Anno Demolizione | 1865 |
DIMENSIONI
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Lunghezza | 33,50 mt |
Larghezza | 4,60 mt |
DATI
TECNICI
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Costruttore | Escher&Wiss - Zurigo |
Tipo di macchina |
macchina a vapore a bassa pressione bilanciata |
Potenza | 42 CV |
Combustibile | Legno |
Propulsione | 2 Ruote a pale |
Inversione | Al Motore |
Velocità | 20 km/h |
NOTE
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Notizie & Curiosità Nel 1842 la neo costituita "Società Lariana" commissiona alla ditta Escher&Wyss di Zurigo la costruzione di un nuovo piroscafo in ferro per porsi in concorrenza con i vapori della Società Privilegiata. Il piroscafo viene impostato nella primavera 1843 presso la Spiaggia dell'Olmo a Como con il nome di "Falco della Rupe", tratto dal protagonista di un romanzo di S.Bazzoni molto in voga all'epoca. Il 7 giugno il piroscafo viene battezzato con il nome di "Lariano", e varato con cerimonia assai solenne a cui assiste anche l'arciduca Ranieri, vicerè del Lombardo-Veneto. Tutto il lago è in festa; il "Lariano" è il primo piroscafo "comasco" a solcare il Lario. La spesa totale per il "Lariano" è di 210.000 Lire Austriache. Il "Lariano" inizia il suo regolare servizio il successivo 29 luglio 1843, al comando di Giuseppe Maccolini. Il nuovo piroscafo, più grande e più rapido dei precedenti, per la prima volta interamente in ferro, ed elegantemente allestito, incontra subito il favore del pubblico. In particolare la classe benestante comasca è quella che più predilige il nuovo piroscafo, sebbene si paghino tariffe più alte che sui vapori della "Privilegiata"; ma più in generale la città intera simpatizza per il "Lariano", primo piroscafo di una compagnia comasca a navigare sul lago di Como. Il "Falco" e il "Veloce", additati come battelli dei poveri, vengono boicottati in varii modi, al fine di costringere la "Società Privilegiata" a cessare il servizio. Il "Lariano" poteva anche contare su una macchina sensibilmente più potente, che gli permetteva di tenere il lago ottimamente con ogni tempo, e di compiere l'intero tragitto da Como a Colico in sole tre ore, tempo del tutto paragonabile a quelli attuali. Il 16 agosto 1848, durante la Prima Guerra d'Indipendenza, le vittorie colte sempre più rapidamente dall'esercito dei garibaldini vicino a Como spingono il comando austriaco della città a recquisire il "Lariano", insieme al "Veloce", mentre il "Falco" rimane in servizio. Il "Lariano" viene leggermente rimodernato nel 1849, a seguito di qualche lieve danno subito nella guerra. Per la prima metà degli anni '50 mantiene il ruolo di ammiraglia della flotta, e piroscafo-simbolo della "Lariana". Nel 1859 è nuovamente protagonista, durante la Seconda Guerra d'Indipendenza. Dopo la vittoria di Garibaldi a Varese il 26 maggio, gli austriaci, temendo la perdita dei piroscafi, di grande importanza strategica, fanno imbarcare parte delle truppe sul "Lariano", sul "Forza" e sull'"Unione". Ma quando Garibaldi giunge a Como, le truppe vengono fatte sbarcare per difendere la città; immediatamente i piroscafi si allontanano da Como, per non sottostare ad altri ordini austriaci. Il "Lariano" in particolare percorre tutto il lago, annunciando alle popolazioni l'arrivo del generale, ed incitandole ad insorgere; quindi torna a Como, carico di volontarii. Nel 1865, ormai divenuto antico, viene demolito. Il suo spirito rivivrà dopo qualche anno nel maestoso piroscafo "Lariano", secondo di questo nome. |