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ANMIC Viterbo

Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili     (ente morale per DPR 27/12/78)

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Il Giornale Giu/06
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 L'Inserimento  giugno 2006     Rivedi presentazione iniziale

Notiziario semestrale di aggiornamento normativo e sociale riservato agli iscritti dell’Associazione

In questo numero:

(clicca sul titolo dell'articolo per visualizzarlo)  

 Editoriale                                                                            Adesione all'Associazione

 Delegazioni ANMIC in Provincia                                       Lettera aperta del Presidente

 Pensione, cinque anni di abbuono all'invalidità               L. 5 febbraio 1992, n. 104

 Rinnovo  Organi Collegiali dell'ANMIC                           Gita sociale ad Anzio e Nettuno

 Recuperiamo capacità con il computer                              L'Internet Social Point a Montalto di Castro

 L'Internet Social Point su Tarquinia                               "Barca per vivere senza confini"

 Il parere legale - Voto domiciliare                                    10° Congresso provinciale ANMIC Viterbo

                                                                  Orari di apertura

Editoriale

Il presente numero:

1/2006 si arricchisce di nuovi collaboratori .

Mario Cipolloni – giornalista – Direttore responsabile

Marco Aquilani- avvocato- Direttore Editoriale

L’occasione la cogliamo  per elevare un pensiero di grande riconoscenza al Dott. Mario De Cesaris Direttore responsabile precedente, la cui scomparsa ci ha molto addolorati.

Credo che in seguito lanceremo l’iniziativa di organizzare un premio letterario”A Mario de Cesaris” per onorarne la memoria, le grandi doti di umanità e di abnegazione verso le persone bisognose, l’attaccamento alla sua terra natia per la quale fino agli ultimi periodi della sua vita ha celebrato ricordi, nostalgie, tradizioni, e valori popolari.

Un ringraziamento va poi al Prof. Gilberto Pietrella, Direttore Editoriale per 25 anni e fondatore di questo giornale, nella cui linea di insegnamento cercheremo di agire.

 

Legge 68/99 sul lavoro dei disabili

Dovremo affrontare seriamente l’argomento nel prossimo numero, dato che la Provincia, mentre siamo in stampa non ha ancora risolto l’aspetto amministrativo definitivo, con l’assegnazione delle deleghe agli assessori e l’instaurazione di un equilibrio possibile tra le forze della maggioranza.

Poiché riguardo al lavoro  dei disabili per effetto della delega regionale la Provincia è legge, aspettiamo di avere, finalmente dopo tanti anni un interlocutore che del problema possa veramente interessarsi, sia riguardo all’aspetto delle iniziative passate, i cui risultati dovrebbero dare riscontro agli investimenti attuati, sia rispetto alle attività attuali con l’inserimento dei rappresentanti della categorie protette attraverso gli Stages e le convenzioni, sia riguardo al futuro e alle iniziative che si intendono prendere.

ASPETTIAMO….  

 

Legge 104/92

Siamo in grado di affermare senza tema di smentita alcuna, che l’argomento è quello che maggiormente trova interesse ed è motivo di discussione tra i numerosi problemi che riguardano la materia dell’invalidità civile.

Per la serietà e la concretezza che ci distinguono e che vorremmo continuare a dimostrare vi annunciamo che, probabilmente per il mese di Novembre, al Dott. Giuseppe Aloisio Direttore Generale della ASL, alla Dott.ssa Dalida Ranalletta Responsabile del Servizio Medico Legale della ASL, al Dott. Antonio Lanzetti Responsabile dei Servizi del Reparto di Neurologia dell’Ospedale di Viterbo chiederemo di  presenziare  un convegno dedicato a  medici ed utenti, operatori del settore,  per puntualizzare alcune situazioni “non chiare”, sull’applicazione di detta legge, che oltre ai permessi orari, i tre giorni mensili, e le agevolazioni per l’auto, prevedono una infinità di approfondimenti, ad esempio:

 

Effetti dei permessi di cui all’art. 33 L. 104/92 sulle ferie e sulla tredicesima mensilità.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con lettera circolare n. A/2006 prot.15/V/0002575 del 14.01.2006, ha portato a conoscenza dell’INPS  il parere espresso dal Consiglio di Stato in merito all’incidenza dei permessi di cui all’art.33 della legge 104/92 su ferie e tredicesima mensilità

Con tale parere, detto Consenso ha ritenuto “non soggette a decurtazione le ferie e la tredicesima mensilità quando i riposi ed i permessi previsti dall’articolo n. 42 del Decreto Legislativo del 2 Marzo 2001, n. 151 non sono cumulati con il congedo parentale”.

Tanto si comunica allo scopo di fornire, nell’ambito di questione, un quadro normativo di riferimento aggiornato ed unitario.

 

Riconferma dei riconoscimenti con scadenza

Procedure da seguire:

Per chi ha avuto un riconoscimento con percentuale inferiore al 74% o anche superiore, ma che non comporta benefici economici, è obbligatorio fare domanda di nuovo prima della scadenza.

Anche per riconfermare i benefici della L. 104/92 occorre presentare autonomamente nuova domanda.

Per coloro che hanno una percentuale dal 74 al 100% con o senza accompagno e godono di benefici economici, automaticamente la ASL provvederà alla convocazione.

Per la visita di riconferma occorre presentare documentazione sanitaria aggiornata che attesti la cronicità o l’aggravamento delle patologie per le quali era stato concesso il riconoscimento a tempo.

50 anni di vita

I nostri affezionati soci che ci incoraggiano a continuare ad interessarci di loro, siano sicuri che l’Associazione va oltre le persone dell’attuale Presidente Provinciale e dei responsabili nei vari settori associativi; l’Associazione è in grado di superare qualsiasi momentanea difficoltà perché non sono i soldi che la tengono in vita, non sono gli interessi personali che la fanno agire, ma è uno spirito di solidarietà di dedizione ai problemi della gente, di grande amore per il prossimo che risultando inattaccabile da ogni umana negligenza , la rende sempre attuale e sempre necessaria.

In alcune Provincie d’Italia la Dirigenza Provinciale ha anteposto allo spirito di solidarietà gli interessi personali dei singoli, ma anche lì in brevissimo tempo e l’ANMIC si è rigenerata con nuovi Presidenti nuovi Consiglieri nello spirito indistruttibile della dedizione e del volontariato assistenziale.

Non è neanche un’ associazione creata da una persona, che finisce con la morte del fondatore; nella storia dell’umanità i grandi ideali hanno sempre superato il tempo, la contingenza, le miserie umane, e si sono serviti degli uomini migliori per la loro affermazione.

Quando gli uomini non sono più all’altezza degli ideali professati, essi cadono e gli ideali restano, si rafforzano, e trovano sempre nuovi difensori migliori di quelli di prima.

 

                                                                             Il Presidente Provinciale

                                                                           Dott. Italo Aquilani

 

 

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HAI CONTROLLATO LA TUA TESSERA?

HAI RICHIESTO IL BOLLINO  2006?

Sono già sei mesi che è iniziato il tesseramento per l’anno nuovo e sta ottenendo  risultati molto positivi, infatti  sono più numerosi dell’anno scorso gli invalidi che hanno rinnovato la loro fiducia nell’associazione. .

Numerosi sono anche i nuovi iscritti, però, scorrendo l’elenco dei nominativi si nota che ci sono ancora associati che per dimenticanza o per pigrizia hanno nel loro portafoglio il documento del 2005, manca ancora quello dell’anno 2006, per essere in regola con sé stessi e con l’associazione

ADERIRE ALL’ASSOCIAZIONE E’ UN DOVERE MORALE DI OGNI INVALIDO SE VUOLE ESSERE DIFESO E PROTETTO ANCHE IN FUTURO.

Non dobbiamo infatti dimenticare che soltanto grazie alla ANMIC gli invalidi civili hanno realizzato negli ultimi 50 anni importanti conquiste.

LA TESSERA INOLTRE TI DA’ DIRITTO A:

·      L’invio di due numeri annui de”L’Inserimento” direttamente a casa tua;

·      L’invio di dodici numeri della rivista “Tempi nuovi” direttamente a casa tua;

·      Il diritto a partecipare alle iniziative formative attivate dalla ANMIC;

·      Il diritto a partecipare a tutte le manifestazioni e a tutte le gite sociali organizzate dalla sede provinciale;

·      Il diritto a partecipare ai concorsi a premi culturali e artistici che verranno banditi nel 2006;

·      Il diritto ad usufruire della consulenza di un medico legale;

·      Il diritto ad usufruire della consulenza gratuita di un avvocato;

·      La concessione alla tessera Aci con lo sconto di Euro 15.00

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Vi ricordiamo che potete trovare assistenza e consulenza anche presso le nostre due delegazioni provinciali di:

 

                                                       

                                           Tarquinia

Presso la barriera di San Giusto-Ufficio Agricoltura del Comune, Piano Terra

Davanti all’Ufficio Turistico, nei locali gentilmente concessi dal Comune.

OGNI GIOVEDI’ DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 18.00 TEL. 338/1467246

 

 

 

       

Civita Castellana

Nei locali gentilmente concessi dall’Amministrazione Comunale in P.zza Matteotti

OGNI SABATO DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 18.00 - TEL. 338/1467246

 

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Sono 251 i soci che sostengono la ANMIC attraverso la delega alla riscossione della quota associativa sugli assegni di invalidità erogati dall’INPS.

L’autorizzazione a ritirare l’importo di euro 3,01 mensili, pari alla quota annuale di euro 36,12 direttamente all’INPS, la cosiddetta delega, oltre a dare certezza all’Associazione e un sostegno vero e duraturo nel tempo, esime la persona invalida dal versamento annuale del pagamento diretto.

 

L’unico inconveniente riscontrato dalla Segreteria è che gran parte dei bollini relativi all’anno in corso, ed anche quelli relativi al 2005, è che gli iscritti per delega INPS non sono venuti a ritirali per applicarli sulla propria tessera ANMIC valida fino al 2006.

Si avvisa pertanto che nel proprio fascicolo personale, custodito nell’archivio dell’Associazione ogni delegato ha la disponibilità del bollino degli anni 2005/2006 e che è suo diritto venirlo a ritirare.

Quanto sopra mi offre l’occasione per invitare tutti quei delegati, che ancora non l’avessero fatto, a venire in Sede: ciò mi sarà molto gradito per avere un colloquio personale con essi, per rinverdire la nostra conoscenza e compartecipazione ai comuni problemi, poiché il compito del Presidente, dei Consiglieri, dei Volontari, è soprattutto quello di far sentire agli iscritti la propria disponibilità ed il desiderio di aiutarli..

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Riservato ai dipendenti pubblici e privati

PENSIONE

CINQUE ANNI DI ABBUONO ALL’INVALIDITA’

Con la legge N.388 del 23 Dicembre 2000,  agli invalidi civili con invalidità superiore al 74%, su loro richiesta viene riconosciuto, per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso le pubbliche amministrazioni o aziende private ovvero cooperative, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa utile ai soli fini del diritto alla pensione e all’anzianità contributiva; il beneficio è riconosciuto fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione.

Per riassumere, le condizioni sono:

·        invalidità superiore al 74%;

·        ad ogni anno di lavoro vengono aggiunti due mesi, fino al massimo di cinque anni;

·        se   l’invalidità  superiore al 74% è stata riconosciuta prima dell’entrata in vigore della legge (1 Gennaio 2001),  il beneficio si può applicare per tutti gli anni lavorativi precedentemente svolti (fino al massimo beneficio dei cinque anni), a partire dalla data del riconoscimento di invalidità suddetta.

La notizia è stata rinnovata a richiesta dei nostri iscritti.

 

Per ogni informazione rivolgersi presso i nostri uffici :

Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili     (ente morale per DPR 27/12/78)

Viale IV Novembre nr 17   -  01100 Viterbo       0761/304184 Fax: 0761/342361

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Testo pulsante

 

      L. 5 febbraio 1992, n. 104

 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  il 17/02/1992, N.39, S.O.

                                                     

Per iniziare uno studio che ci conduca preparati al Convegno che si terrà, sul presente provvedimento, elenchiamo le istruzioni che i vari Enti hanno emanato:

- I.N.P.D.A.P. (Istituto nazionale previdenza dipendenti amministrazione pubblica): Nota 8 luglio 2002, n. 62; Informativa 9 dicembre 2002, n. 33;

- I.N.P.S. (Istituto nazionale previdenza sociale): Circ. 18 marzo 1996, n. 62; Circ. 31 ottobre 1996, n. 211; Circ. 14 novembre 1996, n. 220; Circ. 4 agosto 1997, n. 182; Circ. 1 ottobre 1997, n. 199; Circ. 20 dicembre 1997, n. 259; Circ. 24 giugno 1998, n. 135; Circ. 18 febbraio 1999, n. 37; Circ. 17 luglio 2000, n. 133; Circ. 10 luglio 2001, n. 138; Msg. 18 dicembre 2002, n. 945; Circ. 11 luglio 2003, n. 128; Circ. 3 febbraio 2004, n. 20; Msg. 22 marzo 2004, n. 8236; Msg. 10 novembre 2004, n. 36370; Msg. 24 marzo 2005, n. 13032;

- Ministero degli Affari Esteri: Circ. 16 luglio 1997, n. 7;

- Ministero dei Trasporti e della Navigazione: Circ. 7 ottobre 1997, n. 102/38; Circ. 7 ottobre 1997, n. 103/39; Circ. 10 novembre 1997, n. 16580; Circ. 24 novembre 1997, n. 136228; Circ. 12 dicembre 1997, n. 18245;

- Ministero dei Trasporti: Circ. 10 novembre 1997, n. 119/44; Circ. 23 febbraio 1998,n.7370;

- Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale: Circ. 11 settembre 1998, n. 107/98; Circ. 23 agosto 1999, n. 67/99;

- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Circ. 5 aprile 2002, n. 18/2002;

- Ministero del Tesoro: Circ. 18 luglio 1997, n. 57;

- Ministero dell'Economia e delle Finanze: Ris. 9 aprile 2002, n. 113/E; Ris. 16 agosto 2002, n. 284/E;

- Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: Lett.Circ. 6 luglio 2001, n. 98; Circ. 20 luglio 2001, n. 125; Circ. 6 settembre 2001, n. 3326; Nota 30 novembre 2001, n. 3390;

- Ministero della Giustizia: Circ. 12 novembre 1999; Circ. 3 novembre 2000, n. 681617;

- Ministero della Pubblica Istruzione: Circ. 9 gennaio 1996, n. 6; Circ. 11 giugno 1996, n. 225; Circ. 18 giugno 1996, n. 235; Circ. 2 luglio 1996, n. 327; Circ. 2 luglio 1996, n. 308; Circ. 30 luglio 1996, n. 8728; Circ. 1 agosto 1996, n. 447; Circ. 29 gennaio 1997, n. 73; Circ. 12 marzo 19971n. 163; Circ. 17 marzo 1997, n. 2454; Circ. 24 aprile 1997, n. 280; Circ. 27 maggio 1997, n. 328; Circ. 30 luglio 1997, n. 457; Circ. 6 agosto 1997, n. 487; Circ. 28 ottobre 1997, n. 664; Circ. 12 dicembre 1997, n. 782; Circ. 9 marzo 1998, n. 124; Circ. 31 marzo 1998, n. 161; Circ. 23 aprile 1998, n. 193; Circ. 30 209; Circ. 18 giugno 1998, n. 279; Circ. 30 ottobre 2000, n. 245; Circ. 20 ottobre 2000, n. 235; Circ. 27 novembre 2000, n. 264; Circ. 24 aprile 2001, n. 10496/DM;

- Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica: Circ. 13 settembre 1999, n. 1585; Circ. 29 settembre 1999, n. 1701;

- Ministero delle Finanze: Circ. 3 maggio 1996, n. 108/E; Circ. 15 luglio 1998, n. 186/E;

- Ministero di Grazia e Giustizia: Circ. 3 aprile 1998, n. 942; Circ. 30 luglio 1998, n. 2090/S/MLP/3624;

 - Ministero per i Beni Culturali e Ambientali: Circ. 25 gennaio 1996, n. 15; Circ. 5 novembre 1996, n. 137; Circ. 5 marzo 1997, n. 81; Circ. 9 aprile 1997, n. 101;

- Presidenza del Consiglio dei Ministri: Circ. 24 luglio 1999, n. 6; Nota 8 marzo 2005, n.       208/05;

- Presidenza del Consiglio dei Ministri: Dipartimento per la funzione pubblica e gli affari regionali: Circ. 8 febbraio 1996, n. 117; Circ. 8 febbraio 1996, n. 818; Circ. 12 febbraio 1996, n. 1240; Circ. 23 febbraio 1996, n. 1786; Circ. 28 febbraio 1996, n. 1093; Circ. 11 marzo 1996, n. 854; Circ. 11 marzo 1996, n. 795; Circ. 25 marzo 1996, n. 898; Circ. 25 marzo 1996, n. 1348; Circ. 25 marzo 1996, n. 1356; Circ. 25 marzo 1996, n. 2369; Circ. 29 marzo 1996, n. 1927; Circ. 1 aprile 1996, n. 1991;

-         Ufficio italiano Cambi: Circ. 25 gennaio 1996, n. 283; Circ. 11 settembre 1998, n. 494.

             aprile 1998, n.494.

 

  Soggetti aventi diritto.

1.         E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

2.         La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative.

3.         Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità.

Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.

4.         La presente legge si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale. Le relative prestazioni sono corrisposte nei limiti ed alle condizioni previste dalla vigente legislazione o da accordi internazionali.

 

    Notizia dell’ ultim’ora

Anche la Regione Lazio ha fatto sue le “misure urgenti in materia di semplificazione delle procedure riguardanti gli invalidi civili” contenute nell’approvazione definitiva del Decreto  Legge N. 4 del 10/01/2006.

Il 28 Febbraio scorso il Senato ha emanato la stesura definitiva  del Decreto Legge citato.

L’art. 6 (semplificazione degli adempimenti amministrativi delle persone con disabilità) introduce alcuni elementi di novità riguardo all’accertamento dell’Handicap e dell’invalidità civile, la Regione Lazio con circolare inviata agli uffici medico legali della Asl ha adottato un provvedimento che rimuove alcuni ostacoli burocratici.

La nuova norma stabilisce l’unificazioni delle diverse visite di accertamento, in modo da evitare un sopraccarico per la pubblica amministrazione e un disagio per il cittadino , sarà infatti una stessa  Commissione che valuterà sia la percentuale di invalidità civile, sia lo stato di handicap ai sensi della Legge 104 , la domanda da presentare sarà unica, e unica la certificazione da allegare.

Sarà impegno di questa Presidenza convocare immediatamente i medici nominati dall’Associazione nelle funzioni attuali, affinché si facciano carico con immediatezza dell’applicazione della disposizione regionale e del Decreto Legislativo del Senato.

 

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Echi del Congresso

La stampa locale  ha ampliamente riferito sullo svolgimento dei lavori  della riunione dei soci nella quale  sono state effettuate le elezioni degli Organi Collegiali che amministreranno l’Associazione per il quinquennio 2006 – 2011 , ai sensi dello statuto associativo.

 

I nuovi Organismi:

Presidente Provinciale Dott.  Italo Aquilani

Vice Presidente - rapporti con Direzione Nazionale   Ciprini Giacinta

Vice Presidente - rapporti con Enti Previdenziali.      Ciarlanti Lorenzo

Vice Presidente - rapporti con Enti Sanitari e locali   Quintarelli Carlo

 

Consiglieri Provinciali:

Galli Enzo

Mancini Giuseppe

Caccialupi Mario

Oliva Valerio

Doria Rosario

Aquilani Marco

Lucidi Giuseppe

 

PRESIDENTE ONORARIO

PROF. GILBERTO PIETRELLA

 

Collegio dei revisori dei conti

Presidente  

Rag. De Silvestris Antonella

Componenti

Rag.Menichini Anna Laura

Rag. Rapiti Bruno

Rag: Rossi Gabriele

Dott.ssa  Marchi Raffaella

 

Delegati al congresso nazionale

Pietrella Gilberto

Aquilani Italo

Ciarlanti Lorenzo Ciprini Giacinta

 

Delegati all’Assemblea Regionale

Pietrella Gilberto

Aquilani Italo

Ciarlanti Lorenzo

Ciprini Giacinta

 

Nella accettazione della carica  i presenti hanno preso atto del programma  cui si atterranno gli organi costituiti nel prossimo, quinquennio;

E’ un programma che prevede l’intensificazione delle attività di segretariato sociale e di elevazione culturale degli iscritti.

Verrà pertanto curata particolarmente la presenza nella sedi periferiche con particolare riferimento a Civita  Castellana e Tarquinia , vista la rispondenza popolare all’iniziativa ed il coinvolgimento dei Comuni interessati, e delle Associazioni di volontariato presenti nel territorio (vedasi la collaborazione con le iniziative della” Coop. tre passi avanti” e della AVAD e Assonautica di Tarquinia .

Per l’elevazione morale e sociale degli iscritti si continueranno le attività socializzanti e si cercherà di organizzare incontri, giornate di studio, convegni, tavole rotonde, sui problemi per i quali la conoscenza diretta viene reputata importante:

ad esempio la Legge 104 /92 sull’Handicap riguardo ai diritti e ai benefici, la Legge 68/ 99 riguardo al lavori mirato e alle iniziative dei Centri per l’impiego,  le nuove discipline sulle visite di riconoscimento e aggravamento etc….

Il coinvolgimento dei consiglierei provinciali in attività specifiche di loro competenza garantirà una maggiore presenza dell’Associazione negli Enti locali, nelle Asl nella Amministrazione  Provinciale nei Comuni .

Per una maggiore conoscenza e per un maggiore attaccamento associativo, verrà data preferenza ad un tesseramento che preveda la delega da parte degli associati , specialmente quelli residenti nei Comuni più lontani.

Tutti i presenti sono stati d’accordo nel ringraziare i volontari e i collaboratori, che insieme al Presidente garantiscono una presenza continua e negli uffici durante l’orario di apertura che rimane stabilito in cinque giorni la settimana dal Lunedì al Venerdì fino alle13.00 ed il Martedì e il Giovedì dalle 16.00 alle19.00

 

Testo pulsante

 

Manifestazione del cinquantenario

Gita sociale ad Anzio e Nettuno

2 Giugno 2006

Nel quadro delle attività previste dal segretariato sociale della ANMIC, ai sensi della L. 58/90 della Regione Lazio si è svolta la manifestazione culturale e del tempo libero che ha portato oltre cinquanta invalidi civili a visitare l’abitazione di Santa Maria Goretti, la Basilica di Nettuno, il Cimitero Monumentale dello sbarco di Anzio, il Museo Archeologico e dello sbarco sempre ad Anzio .

Momento importante di socializzazione ha rivestito lo svolgersi del pranzo sociale presso il rinomato ristorante “La Boccuccia” di Anzio ove il buonumore e l’animazione hanno allietato il soggiorno dei nostri associati.

Avremmo gradito un’adesione più massiccia dei nostri iscritti alle iniziative che l’Associazione con grande sforzo anche economico mette in atto, dovendo constatare che i nuovi iscritti non sono ancora a conoscenza delle iniziative culturali e sociali che prendiamo.

Pertanto invito tutti coloro che fossero disponibili sia a collaborare che a partecipare ad attività sociali, culturali e del tempo libero, che l’Associazione intende programmare, di far presente al Presidente la loro disponibilità fin da adesso, tanto più che abbiamo in mente di organizzare, come già accennato nell’editoriale, una giornata di studio sui problemi e sugli aspetti  vantaggiosi della L.104/92.

 

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http://digilander.libero.it/ispanmicvt

Recuperiamo capacità con il computer:

“Potremo spendere ogni centesimo di autonomia acquisita”

 

La Onlus-Diogene, che opera nella ANMIC per il recupero delle capacità intellettive e gestionali delle persone invalide, nella ricerca di ogni centesimo di autonomia da spendere, continua il progetto di formazione all’uso autonomo della tecnologia informatica, spaziando su sistemi operativi attuali.

 

La creazione di un punto di azione accessibile, Internet Social Point, dove trovare dei computers per le proprie attività, ed il Giovedì la disponibilità di una operatrice volontaria, sono le semplici basi che tengono stabile e proficuo l’evoluzione del progetto: da tenaci esercitazioni, la formazione continua, sta trasformandosi  in “incontri di lavoro WORK–SHOP”, il tutto in sinergia ed in contatto, sia con i singoli nelle loro abitazioni, che con gli Enti e le Associazioni che si interessano della disabilità.

E’ quasi superfluo sottolineare, come il computer abbia aperto alle persone con disabilità, una serie di opportunità importanti che ne possano favorire la crescita culturale, la  socializzazione, i livelli di autonomia e l’inserimento nel mondo del  lavoro.

Per le persone svantaggiate, infatti le nuove tecnologie hanno aperto la strada ad importanti opportunità di integrazione, nel caso specifico della disabilità fisica ad esempio l’informatica offre molto: avvicina nuove conoscenze e, in casi particolari, può essere anche utilizzata attraverso i comandi vocali.

Ci piacerebbe avere notizie un pò più aggiornate sull’evoluzione dei comandi vocali dei quali, ultimamente, si sente parlare sempre meno.

E’ forse ancora troppo costoso il programma? E’ di difficile applicazione ?                   

Chiedo ai partecipanti al progetto di effettuare ricerche in merito, così come chiedo a tanti iscritti, ANMIC , specialmente ai nuovi, di approfittare in questi ultimi mesi, e comunque fino a Dicembre 2006 dei “lavori in corso “ presso l’ ISP, dove con livelli di approfondimento variabile a seconda dell’interesse richiesto, dall’alfabetizzazione a vari livelli più specialistici, si può usufruire dell’aula multimediale, di PC messi in rete, di indirizzari, e il Giovedì mattina di assistenza e collaborazione.

 

L’auspicio è che altre Associazioni, altri Enti che operano in ambito della disabilità, siano interessati a collaborare anche finanziariamente, o con apporto di mezzi, affinché il progetto possa vivere di vita autonoma, anche dopo Dicembre 2006, magari con nuove e più importanti specializzazioni, (comando a voce) oppure l’apprendimento di nuovi e più sofisticati software.

 

Il sacrificio che, specialmente i meno anziani affrontano per il recupero di questa capacità, verrà compensato dalla soddisfazione dell’autonomia raggiunta, e dai centesimi di capacità acquisita da poter spendere.

 

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MONTALTO DI CASTRO

 

ANTEFATTO

Negli ultimi giorni del mese di aprile 2006, presso la Sede dell’ANMIC di Viterbo, riceviamo un fax, ci rende noto che a Montalto di Castro Marina, da lì a poche settimane si sarebbe inaugurato uno stabilimento balneare, attrezzato per le persone diversamente abili.

La sua ubicazione è presso l’ex “Verde Luna” ed il suo nome è “Tutti al mare”.

La notizia ci colpisce favorevolmente, vogliamo saperne di più.

 

IL GRUPPO IN AZIONE

Prendiamo contatto con il Comune di Montalto di Castro e chiediamo  un appuntamento con il Sindaco

 

    4  MAGGIO A MONTALTO DI CASTRO

 

Il 4 maggio 2006 alle ore 09:00, a bordo di una Renault Laguna 1800 SW  ci dirigiamo alla volta del paese castrense, siamo in tre,  la rappresentante dell’Internet Social Point Anna Laura Menichini ,  il presidente dell’ANMIC di Viterbo dott. Italo Aquilani, e Maurizio Cecchini un nostro collaboratore che per l’occasione ci fa da autista.

L’appuntamento è per le 10:00, arriviamo a destinazione in perfetto orario, il Sindaco, Sig. Salvatore Carai ci stava aspettando.

 

DI FRONTE ALL’AUTORITA’

Rimaniamo subito colpiti dalla sua disponibilità nei nostri confronti, e del suo  interessamento, praticamente totale, verso i problemi dell’handicap. Dopo esserci presentati e avergli illustrato l’attività dell’ANMIC e gli obiettivi dell’Internet Social Point, il Sindaco Sig.Salvatore Carai ci rende partecipi delle sue iniziative illustrando, con giustificato orgoglio, i progetti in atto e quelli che andrà a realizzare nel prossimo futuro.

Il nostro incontro si rivela interessante.

 

L’INIZIATIVA E’ IL NOSTRO FORTE

Approfittando dell’invito del Sindaco, siamo andati a renderci conto di persona di ciò che è stato realizzato.

Prima tappa:

Stabilimento balneare “Tutti al mare”, sul posto ci sono dei giovani operatori  che si stanno adoperando alacremente, in quanto entro il 15 di giugno prossimo vorrebbero ultimare i lavori, al fine di un perfetto funzionamento dell’iniziativa.

Info e prenotazioni: 328 9514157

Gentilmente ci mostrano le varie attrezzature per i disabili e ci fanno notare la totale assenza di barriere architettoniche, rimaniamo favorevolmente colpiti da tanta voglia di fare.

 

Seconda tappa:

“La Fondazione”, praticamente è una casa-famiglia dove le persone  diversamente abili possono trascorrere le loro giornate, partecipando alle varie attività, tra cui il disegno in tutte le sue espressioni artistiche. I ragazzi  giungono in Fondazione grazie a pulmini attrezzati, condotti da volontari, mediante un servizio navetta a domicilio.

 

PROSSIMAMENTE

Nelle vicinanze è in costruzione un fabbricato progettato ad hoc per le esigenze dei diversamente abili, è strutturato completamente su un piano così da poter essere usufruibile in maniera completa.

Il fiore all’occhiello di queste iniziative sarà la “Fattoria” che prossimamente coinvolgerà, nel quadro del progetto "Dopo di noi", i ragazzi portatori di handicap, al buon andamento della stessa.

Purtroppo a causa dei tempi ristretti non abbiamo potuto visitarla personalmente, ma ci riproponiamo di farlo al più presto.

Partiamo da Montalto di Castro alle 12:00, l’arrivo  a Viterbo  è alle ore 13.00.

 

CONCLUSIONI   

Questa trasferta porta con sé la gioiosa consapevolezza che esistono  persone che vogliono, provano e riescono a fare del bene.

A presto le altre iniziative.

 

          INTERNET SOCIAL POINT

                Menichini Anna Laura

 

Testo pulsante

L’ associazione di volontariato Diogene Onlus presenta il servizio Internet Social Point” all’ex Assessore Regionale Luigi Daga ed all’Assessore Provinciale Dott.Giuseppe Picchiarelli

L’occasione è stata suggerita dal varo del battello, sulla spiaggia di Tarquinia, accessibile alle persone portatrici di handicap, iniziativa realizzata dalla collaborazione tra AVAD e l’Assonautica di Tarquinia con la collaborazione della Provincia su terreno e locali nelle vicinanze di Porto Clementino. 

Una foto dei partecipanti all'incontro presso l'ANMIC 

Alle dieci in punto dell’otto Giugno 2006 presso la sede ANMIC di Viale IV Novembre N. 17/19 di Viterbo ove si svolge l’attività di coordinamento del servizio informatico, l’Internet Social Point, che collega disabili che vivono soli in famiglia, o in istituti, e collegano altresì cooperative, associazioni ed enti, per usufruire per quanto possibile dei servizi Internet e delle attività di segretariato sociale, sono intervenuti l’ex Assessore Regionale Luigi Daga, l’Assessore Provinciale, Giuseppe Picchiarelli, accompagnato dai funzionari dell’Amministrazione Provinciale sig. Bernardini, sig. Serafini e sig. Usai.

Ad accoglierli c’era la sig.ra. Menichini Anna Laura tutor volontaria del gruppo Internet Social Point e una rappresentanza del gruppo stesso, Giannini Vincenzo, Galli Enzo, Melchiorre Antonio, Laura Lombardi, Stefania Lombardi.

Il Presidente Provinciale dell’ANMIC di Viterbo Dott. Italo Aquilani (nella foto) ha porto il saluto agli illustri visitatori, presentando le attività statutarie dell’associazione che prevedono l’assistenza morale sociale ed economica delle persone invalide oltre a svolgere per conto della Regione Lazio attività di segretariato sociale contro l’emarginazione l’isolamento e l’abbandono.

All’interno di queste primarie esigenze associative la ANMIC svolge anche attività di FORMAZIONE CONTINUA per l’emancipazione delle persone assistite e la collaborazione con la Onlus Diogene che sta producendo, da oltre un anno, effetti positivi nella formazione informatica di persone invalide.

Tra le aspettative il Dott. Aquilani elenca alcune realizzazioni, tra le quali, degne di considerazione, sono l’affidamento alla Onlus di due fondamentali iniziative:

Operare con gli Enti più importanti e con i privati per la creazione di strutture che pensino al “dopo di noi” per invalidi gravi che potrebbero rimanere soli.

L’elaborazione di un progetto da presentare alla Regione Lazio per “L’educazione all’igiene” rivolto alle famiglie che intendono tenere in casa un handicappato divenuto grave e non deambulante.

 

La sig.ra Anna Laura Menichini inizia i lavori dell’incontro ponendo al sig. Luigi Daga le  domande già predisposte dall’intero gruppo dei volontari 

A tutte le domande il sig. Luigi Daga (nella foto) risponde in modo esaudiente, sottolineando come l’unione tra associazioni di volontariato quali l’AVAD e l’Assonautica  siano riusciti con i loro organi di gestione a realizzare un “sogno” per tanti piccoli ed adulti invalidi: le “ persone disabili – continua il sig.Daga – hanno sempre visto il mare  “parcheggiati” sulla spiaggia con “La Barca per vivere senza confini” vivranno l’acqua del mare solcandola con un nuovo protagonismo entusiasmante e particolare.

Chiede alla ANMIC di collaborare all’iniziativa ed assicura che si impegnerà a mettere in contatto i Presidenti delle due associazioni con l’Internet Social Point ringrazia ancora la Provincia per la concessione dei locali e dei terreni a Porto Clementino  ai due organismi di volontariato che stanno dimostrando di operare con risultati positivi in favore dei disabili.

Poi  il sig.Daga si appassiona, parlando dell’AVAD sul progetto riguardante i bambini mutilati dalle esplosioni delle mine anti-uomo: ricorda che dodici anni fa lo stesso progetto fu realizzato con la collaborazione della ANMIC di Viterbo, Presidente Alvido Lambrilli e Presidente provinciale Gilberto Pietrella e propone la ripetizione dell’esperimento affermando che il numero dei bambini colpiti diventa sempre più importante.

Il Presidente Dott.Aquilani assicura che parteciperà al progetto impegnandosi nella parte che riguarda il convenzionamento con le officine ortopediche e gli ambienti sanitari.

Intervento dell’Assessore Provinciale  Dott. Giuseppe Picchiarelli (nella foto) in visita all’Internet Social Point  presso la ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI CIVILI  Viale IV Novembre  N.17 - 19 VITERBO

Sono molto  lieto  di essere stato invitato a conoscere da vicino le attività assistenziali della ANMIC,  per i disabili, ed in particolare questa realizzazione dei “nuovi” esperti informatici  che da un anno si stanno impegnando con i volontari della Diogene Onlus per acquisire i segreti dei computers e per aprire nuove possibilità di dialogo a tante persone disabili, sia istituzionalizzate che impossibilitate a muoversi,  spesso, dalla loro abitazione.

Se aggiungiamo poi alle iniziative in atto, accennate dal Presidente,  anche la partecipazione  all’impegno che ci chiede LUIGI DAGA in favore dei bambini colpiti agli arti inferiori dalle esplosioni delle mine, credo di poter affermare che una Amministrazione pubblica come la Provincia, abbia il dovere di patrocinare e di coordinare alcuni impegni associativi che superino la normale amministrazione.

Ben venga dunque la collaborazione tra l’AVAD, ANMIC e Provincia per la progettazione e la realizzazione di una iniziativa così nobile:

la Provincia dunque coordinerà i primi incontri per definire i compiti dei partners , i costi delle varie fasi e delle varie operazioni, ad esempio contatti con le nazioni interessate, costi dei biglietti, permanenze di ospitabilità in Italia, su cure, interventi di protesizzazione , etc…, nello spirito solidale di avere fatto qualcosa di buono per migliorare l’orizzonte di vita a bambini che sono stati meno fortunati di noi, colpiti già drammaticamente dalle condizioni  di terrore della guerra e segnati per la vita, vittime incolpevoli della guerra stessa.

Ritornando ai servizi assistenziali e alle attività quotidiane contro l’emarginazione e la disinformazione svolto dalla AMNIC e dagli organismi collaterali e dai  volontari.

Aggiungo che l’Amministrazione Provinciale non può limitarsi, né applicarsi nelle attività quotidiane dedicate ai servizi sociali che aiutano le persone con attività di segretariato sociale, noi pensiamo che l’Amministrazione debba ampliare quella parte che nella dimensione semplicistica l’associazione riserva alla formazione professionale, pensiamo che sia uno dei grimaldelli con il quale sia possibile cambiare le condizioni di vita di una persona: l’importante del lavoro non è solamente cercarlo e trovarlo ma in primis, è quello di garantire a tutti, nessuno escluso, più condizioni favorevoli possibili per accedere ad un lavoro mirato. Consci alle proprie capacità lavorative.

Ampliare pertanto il lavoro della ANMIC,  perché conoscere l’informatica non serve solamente ad aiutare una persona sola a trovare nuove possibilità di colloqui e di collegamenti ma è quella attività, per la Provincia, attraverso la quale il ragazzo e la ragazza, l’uomo, la donna., possono spendersi nel mercato del lavoro e dire: si, io troverò occupazione perché ho ottime conoscenze informatiche, perché ho ricevuto la formazione adeguata e pertanto sarò in grado di rendere con professionalità.

Ma questo non solo a parole, io ho pregato il Dott. Serafini ed il Dott. Bernardini (nelle foto) tecnici ed esperti, di accompagnarmi perchè li metto a vostra disposizione per l’elaborazione di progetti innovativi che possano servire ai vostri associati e alle vostre associate per formazioni specifiche, nell’ottica di raggiungere posti di lavoro vincolati.

Vedete, noi vogliamo superare la L.68/92 che impone agli enti locali ed alle aziende di assumere persone disabili, noi non siamo d’accordo che venga usata così semplicisticamente: perché uno è disabile ha il titolo per lavorare?

No, io non sono d’accordo, c’è dell’altro da aggiungere al dettato della legge; un ragazzo, una ragazza, che soffrono problemi a livello psicofisico e di disagio sociale, deve poter lavorare non soltanto in funzione del suo grado di invalidità, ma anche e soprattutto perché, anche grazie alla Provincia, nonostante la sua condizione di salute, ha saputo investire sulla propria formazione professionale valorizzando le residue capacità lavorative, occupando proficuamente il proprio tempo per avvalorare sé stesso per poter poi essere in grado di donare agli altri.Anche riguardo alla proposta del Dott. Aquilani di pensare al “dopo di noi”, io credo che si debba trovare la possibilità di avviare a lavori mirati anche i più gravi, perché se riuscisse qualche inserimento nell’ambiente del lavoro, in qualche modo, di persone in gravità, credo che potrebbe essere ugualmente importante per i genitori vedere il proprio figlio inserito nella società, come sapere che ci sarà qualcuno per assisterlo.

Garantisco pertanto il massimo impegno per questi settori di più largo respiro e di più generale ricaduta, all’interno delle attività di segretariato sociale delle associazioni.

Faccio i miei complimenti al gruppo dell’INTERNET SOCIAL POINT della DIOGENE ONLUS, emanazione della ANMIC e, in attesa di leggere il notiziario che elaboreranno nel sito Internet da essi gestito, vi riconfermo la mia disponibilità nell’espletamento dell’incarico istituzionale che svolgo nell’Amministrazione Provinciale di Viterbo.

 

Testo pulsante

 

 Per i lettori del notiziario INTERNET SOCIAL POINT e per gli associati dell’ ANMIC, molto volentieri diamo conto dell’intervista che ci ha rilasciato il Dott. Giangiacomo Bertini  Responsabile Amministrativo dell’ASSONAUTICA di Tarquinia (nella foto con la rappresentante dell'ISP Menichini Anna Laura) riguardo la realizzazione della “Barca per vivere senza confini” riservata ai disabili.

 

D: Come si è arrivati all’idea del battello?

R.: Premetto che l’ASSONAUTICA è un’associazione nazionale fondata e voluta dall’unione delle camere di commercio, è presente in tutte le province d’Italia e svolge promozione delle attività nautiche.

A Tarquinia c’è la sede provinciale di Viterbo che si giova del terreno di proprietà dell’Amministrazione Provinciale al lido di Tarquinia, sul quale terreno agisce anche l’AVAD (associazione volontari assistenza disabili).

Piano piano la nostra collaborazione con L’AVAD è diventata molto coinvolgente tanto che dal 1993, essendo io Vice Presidente e responsabile delle attività sociali abbiamo cominciato, intensificando sempre più un’iniziativa consistente nel condurre sulle nostre barchette persone invalide a godere il mare, specialmente nel mese di agosto.

Mi vorrei soffermare nel descrivere la felicità che abbiamo dato a tanti soggetti umani  nello sperimentare sensazioni che solo la nostra dedizione ha potuto loro dare.

Tengo a precisare comunque che le esigenze da superare erano numerose, perché le imbarcazioni devono essere stabili, in quanto l’accesso doveva essere meno traumatico possibile, perché lo sbarco  avvenisse nel modo meno difficile.

Poi la svolta nove anni fa una società ci inviò un depliant, e noi la contattammo subito, offrendoci una barca particolare che poteva contenere otto carrozzelle e  otto accompagnatori, ma …..il costo era troppo elevato.

Non ci siamo persi d’animo e ci siamo impegnati, mettendo a disposizione la nostra passione e le nostre conoscenze nautiche ed abbiamo progettato, e cominciato a realizzare una barca che potesse dare dei risultati positivi: ripeto risultati positivi che abbiamo sperimentato con i nostri “nuovi marinai”, con i quali abbiamo pescato e presso le cucine dell’AVAD abbiamo cucinato e mangiato l’abbondante raccolta di pesce.

Ma quanti sacrifici economici abbiamo dovuto affrontare perché oltre alle nostre offerte e gli accantonamenti dell’Associazione ben pochi sono stati i contributi. Alla Provincia va il merito di averci aiutato quest’anno per la gestione del battello avendo concesso per il suo mantenimento un contributo di 2.000 Euro in gran parte già utilizzato per far fronte alle spese del rimessaggio. La gestione, infatti, sarà una problematica molto importante alla quale Assonautica cercherà, come nel passato, di far fronte soddisfacendo le esigenze che man mano si presenteranno con maggiore entusiasmo e vigore visto anche il crescente interesse che tale realizzazione sta riscontrando in tutti gli ambienti ai quali si rivolge.

Dopo un lungo periodo di studi, collaudi e prove in mare, delle quali la ditta Nadir di Tarquinia si è accollata i relativi oneri, la realizzazione finale del battello è costata circa 25.000 Euro e tutto il lavoro volontario che vi abbiamo dedicato in questi anni ci rende orgogliosi perché, per noi, è una bella barca che può ospitare quattro carrozzelle, quattro persone di accompagnamento e tre membri di equipaggio; è praticamente un catamarano costituito da due gommoni uniti da una piattaforma attrezzata, con delle panche laterali lo custodiamo in un rimessaggio a pagamento che provvede a metterlo in mare quando ci sono le condizioni atmosferiche adatte, perché anche la nostra attività nei confronti dei disabili viene programmata molto meticolosamente ma risente poi delle variabili del tempo e delle condizioni del mare. Non possiamo dire che non siamo contenti di questa realizzazione che ci ha ripagato da,tanti sacrifici e che ci ripaga continuamente dandoci più di quanto noi abbiamo dato: vedere la gioia, la riconoscenza, l’entusiasmo di questo giovani e qualcosa di unico.

 

D: Quali sono le prossime novità che Assonautica intende promuovere nella nautica e nel sociale?

La ringrazio per la domanda perché ci da modo di anticipare la nostra prossima iniziativa che, grazie anche al contributo del Comune di Tarquinia di 2000 euro riusciremo a concretizzare, ossia, l’acquisto di una canoa appositamente strutturata per il trasporto di 4 persone diversamente abili con istruttore. Tale canoa ci consentirà di svolgere corsi di tecnica sportiva o più semplicemente di metterla a disposizione per passeggiate e svago.

Tengo a precisare che tali iniziative sono rivolte a tutti gli Enti ed Associazioni che si interessano al  sociale  e siamo ben lieti di collaborare con loro nell’ambito delle materie e degli argomenti rispetto ai quali possiamo dare il nostro contributo.

 

Intanto noi dell'Internet Social Point ci mettiamo a completa disposizione per tutti coloro che vorranno contattarci o vorranno fare riferimento alla  DIOGENE ONLUS Viterbo e alla ANMIC di Viterbo

Il nostro indirizzo è: Viale IV Novembre N. 17/19   Viterbo  01100

 il nostro sito        è:     http://digilander.libero.it/ispanmicvt

 la nostra mail      è:      isp-anmicvt@libero.it

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        IL PARERE LEGALE

                          Voto domiciliare

Sappiamo tutti che l’esercizio del diritto di voto ci impegna con cadenza quasi annuale.

Anzi, come di recente avvenuto, può capitarci di essere chiamati a distanza di poche settimane per distinte consultazioni elettorali: una volta per le elezioni politiche, un’altra volta per le elezioni provinciali o comunali, con seguente turno di ballottaggio, un’altra volta ancora per un quesito referendario ecc.

Le persone affette da grave handicap, impossibilitate a spostarsi dalla propria abitazione o luogo di cura, restano di fatto estromesse dalle operazioni di voto, indipendentemente dalla loro volontà di partecipare alla consultazione e dal loro desiderio di esprimere liberamente le proprie scelte elettorali.

Per far fronte a questa grave menomazione dei diritti politici del cittadino invalido, di recente è stata emanata una legge che consente l’esercizio del voto domiciliare, agli elettori che siano affetti da gravi infermità, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Per la precisione, il provvedimento in questione è il decreto legge n. 1 del 2006, convertito dal Parlamento con la Legge n. 22 del 2006.

Coloro che volessero beneficiare del voto domiciliare, devono far pervenire - almeno 15 giorni prima della data della votazione - al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo: a tale dichiarazione devono essere allegati la copia della tessera elettorale ed un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’Asl, da cui risulti l’esistenza di un’infermità fisica che comporti la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio.

Tale certificato può anche fornire attestazione dell’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto, qualora tale annotazione non sia già presente sulla tessera elettorale dell’interessato.

Il sindaco, appena ricevuta la documentazione sopra descritta, previa verifica della sua regolarità e completezza, provvede ad includere i nomi degli elettori ammessi al voto a domicilio in appositi elenchi ed a rilasciare ai richiedenti un’attestazione dell’avvenuta inclusione negli elenchi.

Il sindaco, quindi, provvede a pianificare e organizzare, sulla base delle richieste pervenute, il supporto tecnico-operativo da mettere a disposizione degli uffici elettorali per la raccolta del voto domiciliare.

Il voto viene raccolto, durante le ore in cui le urne sono aperte, dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione è ricompresa la dimora espressamente indicata dall’elettore, con l’assistenza di uno degli scrutatori del seggio, designato con sorteggio, e del segretario. Alle operazioni di raccolta del voto a domicilio possono partecipare i rappresentanti di lista che ne facciano richiesta.

Spetta al presidente dell’ufficio elettorale di sezione curare, con ogni mezzo idoneo, che siano assicurate la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alla condizione di salute dell’elettore.

 

                                                                                                      Avv. Marco Aquilani

 

 

La presente rubrica è a disposizione di tutti i lettori per richiedere pareri, chiarimenti, delucidazioni  nelle materie  attinenti l’invalidità civile.

L’Avvocato Marco Aquilani , Consigliere Provinciale ANMIC e Direttore Editoriale di questo giornale è a disposizione dei lettori.

 

-Seconda Edizione del libro- “INVALIDITA’- HANDICAP “

 Edita da “Il Sole 24 Ore”- le guide pratiche-.

Autori Avv. Pietro Ferri

Avv. Marco Aquilani

Avv. Giovanna Saraceno.

E’ un volume indispensabile per i Patronati Associazioni, Enti Pubblici, Consulenti, Avvocati e Imprese.

Si può prenotare nelle librerie e presso i rivenditori specializzati in Pubblicazioni Giuridiche.

 

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    10° Congresso provinciale       ANMIC Viterbo

                           

 

 

 

 

 

 

 

 Dott.Italo Aquilani, Prof. Pietrella, Dott. Giuseppe Aloisio                  Giuliano Cardone Presidente ANMIC di Rieti  

 Direttore Generale ASL di Viterbo

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Emanuele Ronzoni Vice Presidente ANMIC di Roma                   Avv. Scilinguo Presidente ANMIC di Frosinone

 

 

 

 

 

 

 

 

                      Scorcio dell'Assemblea                                                          Scorcio dell'Assemblea

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Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00 - Martedì e Giovedi anche dalle 16:00 alle 18:30

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L'Inserimento

Editore: ANMIC Viterbo

Notiziario semestrale di aggiornamento normativo e sociale riservato agli iscritti dell’Associazione.

Direttore Responsabile: Mario Cipolloni

Direttore Editoriale:      Marco Aquilani

Redazione:                    Giacinta Ciprini

                                      Angela   Bertellotti

                                      Mario    Caccialupi

                                      A. Laura Menichini

                                      Maurizio Cecchini

 

INTERNET SOCIAL POINT

(ONLUS  - DIOGENE)

 

                                e-mail: isp-anmicvt@libero.it     

Ci trovi presso la sede dell'ANMIC  in Viale IV Novembre nr 17  -  01100 Viterbo    

   Tel.: 0761/304184 Fax: 0761/342361

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                                               Ultimo aggiornamento: 25-01-09