|
Dunque, incominciando dal confronto con l'opera di Veit, mi pare che il concetto di peso sia un po' lasciato all'approssimazione. Egli semplicemente fa cenno ad una traiettoria sbagliata, inefficiente, che sarebbe causata dall'eccessivo peso.
In verità il concetto è molto più complesso, ed è fondamentale capire che ogni forma di boomerang ha il suo peso perfetto. Il peso, insomma, dipende dall'ampiezza, dalla lunghezza e dal disegno delle ali (causa della deportanza -- forma della sezione -- e della spinta verso sinistra e verso l'alto.
In generale un peso limitato è piacevole perché il boomerang è più facile da tirare, costa meno sudore, vola in maniera perfetta nelle giornate di vento assente ed è piacevole da tenere in mano. Diversamente, però, un peso sostanzioso (e ci riferiamo ad una fascia che va dai 90 ai 150 grammi) contribuisce alla stabilità, ed il boomerang può essere lanciato in condizioni di vento medio e va molto più lontano (quindi il volo è più lungo, dura più secondi, è più strabiliante osservare questo oggetto che si autosostenta).
Non ho ancora provato i boomerang per la distanza che si costruiscono oggi, sottilissimi, sintetici e appesantiti, ma personalmente preferisco un boomerang sostanzioso, di 6mm di spessore e di peso attorno ai 95 grammi. E' un oggetto consistente da tirare e la traiettoria descritta è sempre di soddisfazione.
In queste condizioni, è però importante che lo strumento sia capace di molta deportanza. Allora sarà veramente bello vederlo tornare indietro dopo una traiettoria iniziale molto allungata. Veit sostiene che la massima deportanza la ottengono gli hook, ed onestamente ho costruito uno Stick Around e mi ha stupito.
Modifiche impreviste del peso
Attenzione alla verniciatura. Perché dico questo? Perché sotto consiglio del mio maestro cartaceo ho costruito ottimi boomerang verniciandoli poi liberamente. Rovinandoli.
Nel senso che un ottimo boomerang descrive comunque sia un'ottima traiettoria, anche se è troppo pesante, ma questa è meno curiosa, semplicemente circolare.
E' chiaro che nel caso di boomerang troppo leggeri, la verniciatura, di due, anche tre strati se consideriamo la tintura colorata, aggiunge peso e favorisce la stabilità e la lunghezza della traiettoria.
Diciamo, per parlare di cose misurabili, che al momento della prova iniziale del boomerang appena costruito -- che consiglio di fare ancora grezzo, senza aver paura del prato bagnato (ruotando in aria velocemente non è un problema)-, esso deve fare un volo tendenzialmente troppo alto nell'ultimo quarto della traiettoria. Cosicché, aggiungendo peso, l'equilibrio sia perfetto.
|
|
