distrazione

Il cuore
è un metronomo incessante
un ritmo che sale
nella mente
e dice: “Tempo”,
non perdere il tuo tempo,
non fartelo scippare
dalle macchine,
non fartelo tritare
dalla vorace routine,
non fartelo ridurre
in fotogrammi
(senza un prima né un dopo)
riallacciati al tuo tempo
ritrovati nel battito…
torna in te.

Engagé

Riempire il tempo col fare.
Nella routine distrarsi
e perderlo per paura
d’incontrare, affrontare
lo spettro della vuota noia
che ci chiede di noi, del nostro senso.
Ammazzare il tempo
per non pensare…
per poi dire al vivere
che non c’è tempo.

Martirio

D’improvviso
si vide l’azzurro
striarsi di terribili lingue rosse.
S’udirono lamenti, rantolii,
versi di morte
farsi roboanti tuoni…
e in lacrime di sangue
si sciolse il dolore del cielo
e s’abbattè sulla terra
macchiata d’odio.

Aracne

Tessevi la tua rete di parole
t’imprigionavi in quell’impalpabile
ragnatela,
non sapevi che nella vischiosa
trappola
saresti stata il ragno e la mosca.

L’altra eclissi

Ci sarà tanto baccano
quando arriverà
l’eclissi della ragione?
Quando l’Ombra
che è nell’Uomo si allungherà
coprendo le sue luminose certezze?
Quale fede ci salverà
sollevando la cortina di buio?
Chi ci avviserà
quando l’ora fatale
giungerà a rubarci
l’ultimo spicchio di senno?
….e se il conto alla rovescia
fosse già cominciato?

Vespero

L’anima erra nel tramonto
chiamata dall’ultimo filo di sole.
La trama della rappresentazione
si sfilaccia e
l’anima si libera e respira
nel tiepido/trepido
sospiro del crepuscolo.
Non più l’ora delle false affabulazioni,
della girandola di maschere
sul palcoscenico dei quotidiani commerci
sotto la luce ordinata che cancella le ombre.
Non più l’assordante rumore
degli ingranaggi del “Si”,
ma il sussurrante bisbiglio,
il quieto colloquio
di Psiche con la Natura.

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