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La OBESITA' NON è causata dal cibo, questo pensavo prima di scoprire le parole "AROMI" ed "AROMI NATURALI", ma l'averlo scoperto mi ha aperto una visuale diversa.
Quindi ecco che insieme alla carenza di vitamina D3 questi PRODOTTI CHIMICI sono la causa primaria della OBESITA' in quanto TOSSINE SUBDOLE, che in CARENZA di ACIDO ASCORBICO che le annulla, esse agiscono sulle cellule fino a farle IMPAZZIRE con risultati più che visibili.
E' sconsigliato evitarle anche a chi ingoia l'ACIDO ASCORBICO.
Quindi si devono EVITARE COME LA  PESTE perchè ci causano anche il TUMORE in quanto PRODOTTI CHIMICI.
Essi sono contenuti sei nei CIBI che nelle BEVANDE proposte dalle industrie alimentari.
Quindi ATTENZIONE, ATTENZIONE, ed ancora ATTENZIONE.
"
Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico, nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso, questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina la tua salute in modo che nemmeno immagini."
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La OBESITA' quindi è causata dal CIBO con gli "AROMI" ed "AROMI NATURALI", ma SOPRATUTTO dalla CARENZA di vitamina D3, come descritto largamente da TUTTI gli articoli e prove scientifiche che ho avuto la fortuna di leggere e di cui di uno ne riporto una parte:
"In seguito ho scoperto che, negli orsi, un calo drastico nei livelli di D3 è un segnale che avvia la preparazione per l'ibernazione, che include un aumento del 70% del peso corporeo.
Dopo alcune ricerche -guarda un pò- ho scoperto che le persone OBESE hanno una gravissima carenza di vitamina D3!
Ciò mi ha portato ad una successiva idea di una sindrome di livello superiore:
LA SINDROME DI IBERNAZIONE UMANA (SIU), in cui se qualcuno ha per tutto l'anno livelli bassi di vitamina D3 e per tutta la vita evita il sole e usa filtri solari, alla fine diventerà OBESO per prepararsi all'IBERNAZIONE durante l'ipotetica carestia invernale. Oltre a innescare l'aumento di peso, la SIU potrebbe anche ridurre il consumo di energie preziose. A questo proposito, la SIU potrebbe inoltre indurre la depressione per tenere i soggetti chiusi in casa/nella caverna. I bassi livelli di D3 ci rendono anche più suscettibili all'influenza, normalmente innocua, che richiede una settimana a letto e ci fa conservare altre preziose energie."

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Naturalmente insieme alle altre CARENZE di "ALIMENTI ESSENZIALI" in primis dell'ACIDO ASCORBICO ed a seguire dal CLORURO DI MAGNESIO e via via tutti gli altri.
Devo però far presente che una componente alla OBESITA' è sicuramente lo ZUCCHERO BIANCO che dal processo di raffinazione ne esce un PRODOTTO CHIMICO:
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Se si vuole dimagrire è semplice:
ingoiare almeno 60 gocce di vitamina D3 della DIBASE 10000UI gocce pari a 15.000 UI al giorno onde eliminare la CARENZA e
eliminare gli zuccheri, ma sopratutto lo ZUCCHERO BIANCO e
non ingoiare cibi di origine animale per un periodo come indicato dalla ALIMENTAZIONE vegetariana o vegana.
Vi invito però ora a finire di leggere la parte in quanto seguendo questa ALIMENTAZIONE potreste incorrere in disguidi che ritengo parecchio gravi.
La dimostrazione pratica ci viene dai vegetariani che non mangiando questi cibi ottengono questo risultato.
ATTENTI però, la mancanza di cibi di origine animale causa la CARENZA di una vitamina molto importante la:
vitamina B12,
di cui sappiamo che la CARENZA di questa causa la malattia che induce al dimagrimento:
"La carenza di vitamina B12 induce una malattia nota come ANEMIA PERNICIOSA caratterizzata da alterazioni del anemie sideropeniche (da carenza di ferro), questa malattia è dovuta non tanto alla carenza del minerale, quanto alla penuria di eritrociti. Il complesso vitaminico B12 è infatti fondamentale per la sintesi di globuli rossi da parte del midollo osseo. Proprio questa sua funzione primaria è particolarmente nota nel mondo dello sport dove la cianocobalamina rientra, insieme al ferro e all'acido folico, nei prodotti destinati a risolvere casi di "pseudoanemia da sport"."
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Mi sento di dover avvisare le persone che seguono la ALIMENTAZIONE VEGANA e VEGETARIANA che il loro corpo purtroppo NON è in grado di segnalare queste anomalie, sà SOLO SOCCOMBERE, e non bastano gli esami del sangue per averne segnale, ma il segnale lo avranno SOLO CON LE VARIE MALATTIE conseguenti senza alcun segnale ed oltretutto senza saperne il perchè..
Questo perchè il corpo per mantenersi in SALUTE ha bisogno di TUTTI gli "ALIMENTI ESSENZIALI" nei quali siamo stati GENERATI compreso la vitamina B12.
COME BUON ULTIMO DEVO SEGNALARE A TUTTI CHE NESSUN ANIMALE E' VEGETARIANO O VEGANO,
CHE NON E' NEPPURE UNA NUTRIZIONE CHE SONO STATE IMPOSTATE ALL'INIZIO DEL MONDO DA MADRE NATURA E SONO:
CARNIVORI
ERBIVORI
ONNIVORI
INSETTIVORI
http://www.scuolavicospinea.it/docenti/RISM/public/Copia%20di%20Azione%202.pdf

E' MAI POSSIBILE CHE SI ARRIVI AGLI ANNI 1900 PER INVENTARE UNA NUOVA NUTRIZIONE? MA NON PUZZA DI IMBROGLIO QUESTO?  Clicca QUI

"In seguito ho scoperto che, negli orsi, un calo drastico nei livelli di D3 è un segnale che avvia la preparazione per l'ibernazione, che include un aumento del 70% del peso corporeo.
Dopo alcune ricerche -guarda un pò- ho scoperto che le persone OBESE hanno una gravissima carenza di vitamina D3!
Ciò mi ha portato ad una successiva idea di una sindrome di livello superiore:
LA SINDROME DI IBERNAZIONE UMANA (SIU), in cui se qualcuno ha per tutto l'anno livelli bassi di vitamina D3 e per tutta la vita evita il sole e usa filtri solari, alla fine diventerà OBESO per prepararsi all'IBERNAZIONE durante l'ipotetica carestia invernale. Oltre a innescare l'aumento di peso, la SIU potrebbe anche ridurre il consumo di energie preziose. A questo proposito, la SIU potrebbe inoltre indurre la depressione per tenere i soggetti chiusi in casa/nella caverna.
I bassi livelli di D3 ci rendono anche più suscettibili all'influenza, normalmente innocua, che richiede una settimana a letto e ci fa conservare altre preziose energie."
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Sovrappeso e obesità infantile: come riconoscerle
Numerosi studi hanno evidenziato una forte sottostima da parte dei genitori nel giudicare il livello di sovrappeso dei propri figli. In Cina 7 madri su 10 non sono in grado di riconoscere il sovrappeso e negli Stati Uniti 4 genitori su 10 scambiano l’obesità per sovrappeso. L’aspetto transcontinentale di queste rilevazioni riflette quanto sia radicato nella genitorialità stessa, in termini direi filogenetici (cioè propri della nostra specie, indipendentemente da fattori culturali o sociali), l’idea di attribuire alla rotondità dei propri figli una valenza, tutto sommato, positiva o, comunque, non preoccupante. È invece solo attraverso la consapevolezza del reale peso di un figlio che è possibile attuare delle modalità correttive a lungo termine.

La comunità scientifica mondiale grida all’epidemia dell’obesità e sottolinea come quella pediatrica, in particolare, sia estremamente frequente, ma c’è come una scissione tra le statistiche da prima pagina e la percezione del singolo. Vero è che genitori obesi hanno un maggiore rischio di avere figli obesi, per motivi culturali, dietetici, sociali, costituzionali, e può non essere facile ammettere che si tratta di un problema della famiglia tutta, frutto di uno stile di vita errato, e non dipenda quindi solo da una condizione passeggera del bambino. Ciò è talmente vero che uno studio dimostra come perdano più peso i bambini i cui genitori stessi stiano seguendo un regime dietetico ipocalorico.

A conferma, poi, dell’obesità pediatrica intesa come “obesità di famiglia” una interessante ricerca del 2010 ha scoperto che in un percorso nutrizionale finalizzato al calo ponderale in bambini obesi si ottenevano gli stessi risultati anche con la sola presenza dei genitori ai vari incontri con i nutrizionisti (in assenza dei bambini interessati!). Questo vuol dire che il nodo del problema non risiede nel bambino ma proprio nei genitori, tant’è che basta che loro acquisiscano delle modalità alimentari migliori per far perdere peso ai figli. D’altronde madre e padre rappresentano i primi e più importanti modelli di riferimento, ovviamente anche per ciò che riguarda le abitudini alimentari, l’approccio al cibo e al movimento.

Bisogna anche ricordare che la possibilità di perdere peso diminuisce con l’età. Infatti, diversamente da ciò che molti credono, ovvero che con lo sviluppo si tenda sempre a “dimagrire”, più si va avanti dall’infanzia all’adolescenza, più aumenta il rischio di portarsi l’obesità nell’età adulta. Non è mai troppo presto per prendersi cura del peso dei propri figli, perché non ci sarà nessuno che lo farà per noi, tantomeno la “natura” attraverso lo sviluppo puberale.

Come conoscere allora la reale condizione del peso di un figlio se, come detto prima, è così difficile per un genitore, essere obiettivo? Fondamentale è fare riferimento al pediatra di base, il quale è subissato da chiamate di madri in ansia durante il primo anno di vita del bambino, per essere relegato, in seguito, a mero proscrittore di farmaci e medico di pronto soccorso per le influenze stagionali. Al contrario, il ruolo del pediatra è fondamentale in termini di prevenzione, attraverso un controllo periodico dello stato di salute e dell’andamento di crescita con valutazione dello stato ponderale attraverso le curve dei percentili di Bmi (o Imc, l’indice di massa corporea). Queste sono disponibili sin dalla nascita e non a caso, infatti, già a quell’età è possibile rilevare un eventuale eccesso di peso ed occuparsene, modificando le abitudini alimentari.

Sebbene negli ultimi anni si noti, in molti genitori, una maggiore sensibilità nei confronti del tipo di accrescimento dei figli, l’impressione è che vi sia comunque una inconsapevole tendenza a rinviare la questione del peso. Il temporeggiare, però, in questo caso, non fa altro che strutturare dei comportamenti che poi diventa più difficile e impegnativo, per l’intera famiglia, correggere. Chiudo pertanto questa breve trattazione invitando tutti coloro che hanno qualche minimo dubbio sull’entità di peso del proprio bambino a utilizzare il Bimbometro presente su questo sito (che non è altro che una semplificazione delle curve percentili del BMI) e a fare comunque riferimento con cadenza semestrale al proprio pediatra di base per una valutazione puntale di peso, altezza, Bmi e rispettivi percentili."

Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina nella tua lingua clicca sulla riga.

il link è: http://alimentazionebambini.e-coop.it/stili-di-vita/sovrappeso-e-obesita-infantile-come-riconoscerle-e-combatterle/

                        Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                          
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/index.html

                                Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                      www.dr-rath-foundation.org
                                                      www.massimopietrangeli.net
                                         www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
SITO DECIMO.

                           Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                         
oppure:
                                    http://acidoascorbico.altervista.org/index.html