Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Prima di tutto devo informare che gli studi citati da
questo articolo, sono stati fatti in CARENZA
CERTA DI ACIDO ASCORBICO, quindi da ritenere NULLI.
Di questo articolo ho dovuto notare molte cose incoerenti tra di loro.
La prima è che sono certo che quanto scrive al riguardo della vitamina K non può
essere preso in considerazione, poichè al mondo non vive solo l?homo Sapiens, ma
molte altre specie animali che mancando loro di questa informazione e non
comportandosi come da questo scrivente consigliato, si sarebbero ESTINTI in
quanto non avrebbero la possibilità di ingoiare questa proposta vitamina K.
Nel caso come descritto sotto, non potendo controllare i loro livelli di questa
vitamina K, ed avendo anche loro le arterie ed i tessuti molli come sotto
descritto, dovrebbero avere a disposizione chirurgi onde evitare la loro
malattia e conseguente morte.
Quindi posso dire con CERTEZZA che NON può essere il CALCIO di troppo a causare
queste dette malattie:
aterosclerosi e arteriosclerosi
e gli altri disturbi elencati, le cui cause devono essere cercate in ben altra
direzione.
Inoltre, avendo la CERTEZZA della AUTOGUARIGIONE che è comune in TUTTI GLI
ESSERI VIVENTI, sono certo che ogni surplus è gestito da SENSORI che ne
segnalano l'eventuale pericolo correggendo automaticamente il tutto in modo da
mantenere in vita l'individuo.
NON PUO' ESSERE DIVERSO.
Difatti abbiamo anche certezza che la vitamina K è anche AUTOPRODOTTA negli
intestini grazie agli escherichia coli, come si potrà rilevare sotto.
Questo perchè la EVOLUZIONE ne teme la pericolosa CARENZA.
Dato che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute, ma non
hanno le carenze di cui soffre l'Homo Sapiens, primo fra tutti l'ACIDO ASCORBICO
ed a seguire la vitamina D, ed a seguire di altri "ALIMENTI ESSENZIALI" data la
raffinazione dei cibi degli scaffali che di NATURALE non hanno più nulla, di cui
nessun essere vivente se ne ciba, sono CERTO che la CARENZA di questi "ALIMENTI
ESSENZIALI" ne impedisce il controllo di questi indispensabili SENSORI che
quindi non aiutando per la AUTOGUARIGIONE, automaticamente ne permettono le
MALATTIE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminakpubblicita.htmd
Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute, ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9, molto sotto il minimo di 30.0 clicca QUI
In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è
risultato che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di
COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE
entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI
vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21
gennaio 2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
22.9
valori di riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE
223
valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.
Oggi 17 settembre 2014 dal mio esame avendo ingoiato 40 gocce
al giorno, risulta:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
36.7 ng/ml
con valore di riferimento (30.0-74.0)
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/esame14a.htm
La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti
articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
BAROMETRO DELLA VITAMINA D
meno di 20 ng/ml Deficienza
tra 21 e 29 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
sopra i 150 ng/ml Intossicazione
Per avere un quadro della eventuale
CARENZA come già consigliato richiedere un semplice esame del sangue, con i
valori di:
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO
POTASSIO
FERRO
FOSFOREMIA
vitamina B12
MAGNESIO ERITROCITARIO (O INTRAERITROCITARIO)
OMOCISTEINA
e sono certo che oltre che avere il COLESTEROLO ALTO hai anche CARENZA di
vitamina D, poichè questi due sono legati l'uno all'altro e sono inversamente
proporzionali.
Se invece hai la OMOCISTEINA alta sei a rischio infarto o ictus, quindi alle
malattie cardiovascolari legate.
Questa OMOCISTEINA è nei cibi, ma sopratutto è aumentata dalle DROGHE come il
TABACCO ed il CAFFE'. Quindi evitarle è TANTA SALUTE.
Una vitamina e precisamente la vitamina B9 (ACIDO FOLICO) è quello che te la fà
abbassare. Questo ACIDO FOLICO è nei vegetali, sopratutto nelle verdure a foglia
verde che vanno ingoiate CRUDE.
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/omocisteina.htm
Questo è il mio post che chiarisce un fatto molto importante riguardo al
CALCIO in eccesso di cui si parla nell'articolo sotto:
"Chiedo scusa se mi permetto, ma vorrei aggiungere che se si ingoia REGOLARMENTE
gli "ALIMENTI ESSENZIALI", iniziando dall'ACIDO ASCORBICO, il pericolo
dell'AUMENTO di CALCIO nel sangue è scongiurato.
Questo perchè, e dato che a TUTTI gli animali i loro RENI o il loro FEGATO
questo ACIDO ASCORBICO glielo producono dal concepimento alla morte, se non
avessero questo AUTO REGOLATORE e dato che essi non vanno a rifugiarsi sotto gli
ombrelloni quando il sole è forte, si sarebbero ESTINTI anche solo per questa
ragione, da molto tempo."
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
e questo avviene perchè:
"Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno
che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del
meccanismo della pompa sodio-potassio. Tutti gli elementi leggeri (almeno 21)
sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli
fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio. L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità - un regolare potenziale di
membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio - un sistema
immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi,
delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in
magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in
calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è
salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di
questi ultimi operata dall'ACIDO ASCORBICO.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di
conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di
aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi
necessari a produrre gli ASCORBATI, ed essendo i cibi odierni più poveri ed
adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante patologie."
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm
Quindi il CALCIO in eccesso viene trasmutato dal corpo in una altro elemento
che questo corpo ritiene necessario, visto che NON E' STUPIDO, per evitare di
subire dei danni alla propria SALUTE.
Però abbiamo notizia che con la vitamina D3 per le ossa è necessaria anche la
vitamina K2.
Che se ne sia carenti non lo ritengo vero, in quanto il nostro corpo negli
intestini, grazie a 3 (tre) componenti se la AUTOPRODUCE, usando i batteri
ESCHERICHIA COLI, che in questo intestino ci vivono in simbiosi, l'ACIDO
ASCORBICO ed il LATTOSIO.
"Escherichia coli è un batterio di comune riscontro nell'intestino di uomini ed
animali omeotermi. Gram negativo, asporigeno, aerobio - anaerobio facoltativo,
di forma bastoncellare, l'Escherichia coli è un normale commensale del colon;
ciò significa che vive a spese dell'organismo umano senza arrecare particolari
danni o benefici. Si nutre di zuccheri come lattosio e glucosio, che fermenta
originando acidi e gas, e contribuisce alla produzione di vitamina K. Per questa
loro caratteristica e per la capacità di contrastare la colonizzazione
intestinale da parte di patogeni, i ceppi innocui di Escherichia coli possono
essere considerati addirittura simbionti; ciò significa che sia loro che
l'ospite traggono reciproco vantaggio dalla convivenza."
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/vitaminakcoli.htm
come si leggerà anche nell'articolo sotto:
"Vitamina K2 o menachinoni di origine
batterica (sintetizzata dai batteri simbionti normalmente presenti nella flora
intestinale umana, come quelli appartenenti al genere Escherichia (come
Escherichia coli)."
In proposito Linus Pauling ci spiega molto bene la funzione di questi batteri
avendo a disposizione l'ACIDO ASCORBICO ed il LATTOSIO:
"pagina 277/340------batterio ESCHERICHIA COLI e il LATTOSIO (LATTE) e i "GENI
REGOLATORI"
Si tratta di un fenomeno ben noto nei batteri. Il comune batterio intestinale
ESCHERICHIA COLI solitamente usa come sua fonte di carbonio il glucosio, che è
uno zucchero semplice, ma può anche vivere di lattosio (lo zucchero presente nel
latte), che è un disaccaride. Quando si trasferisce una coltura di E. COLI dal
glucosio al lattosio, per un pò di tempo essa cresce molto lentamente, poi si
sviluppa rapidamente. Per poter vivere di lattosio l'organismo deve contenere un
enzima che lo scinde in due parti; l'E. COLI è capace di fabbricare questo
enzima, la betagalattossidasi, perchè possiede il gene corrispondente nel suo
materiale genetico; ma, quando vive nutrendosi di glucosio, ogni cellula della
coltura contiene soltanto una decina di molecole di questo enzima; se lo si
trasferisce in un mezzo che contiene lattosio, ogni cellula sintetizza qualche
migliaio di molecole dell'enzima, permettendogli di UTILIZZARE BENE IL LATTOSIO.
Questo processo è chiamato "formazione enzimatica indotta"; è stato scoperto nel
1900 ed è stato studiato in modo approfondito dal biologo francese Jaques Monod,
che nel 1965 ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina insieme con Francois
Jacob e Andrew Lwoff.
Monod e i suoi colleghi dimostrarono che il tasso di produzione dell'enzima
sotto controllo del suo "gene specifico" è a sua volta controllato da un altro
gene, chiamato "gene regolatore". Quando, nel mezzo in cui vive la coltura, il
lattosio è scarso o assente, il "gene regolatore" cessa la sintesi dell'enzima,
allo scopo di alleggerire il batterio del compito non necessario di fabbricare
un enzima utile. Quando invece è presente il lattosio, il "gene regolatore"
avvia il processo di sintesi dell'enzima, per poter utilizzare il lattosio come
nutrimento.
E' dimostrato che anche gli esseri umani hanno degli enzimi regolatori che
controllano la sintesi degli enzimi implicati nella conversione dell'ACIDO
ASCORBICO in altre sostanze. Queste altre sostanze, che sono prodotti di
ossidazione, sono utili; è noto, per esempio, che riescono a tenere sotto
controllo il cancro negli animali meglio dell'ACIDO ASCORBICO (Omura e colleghi,
1974 e 1975).
Ma l'ACIDO ASCORBICO è anch'esso una sostanza importante, direttamente implicata
nella sintesi del COLLAGENE ed in altre reazioni dell'organismo umano.
Sarebbe catastrofico se gli enzimi dovessero svolgere il loro lavoro con tanta
efficacia da convertire tutto l'ACIDO ASCORBICO e l'acido deidroascorbico in
prodotti di ossidazione che non hanno le stesse proprietà biochimiche che ha la
vitamina. Per questa ragione i "geni regolatori" arrestano o rallentano la
produzione degli ENZIMI allorchè venga ingerita una bassa quantità di ACIDO
ASCORBICO; ma quando tale quantità è grande, gli enzimi vengono prodotti in
quantità maggiori, permettendo la conversione di una quantità maggiore di ACIDO
ASCORBICO NELLE ALTRE SOSTANZE UTILI.
Conclusine: "se manca l'ACIDO ASCORBICO, viene rallentata la produzione di "geni
regolatori" e quindi si diventa allergici al LATTOSIO"."
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf
Ma purtroppo ho certezza che la AUTOPRODUZIONE viene interrotta in mancanza di
uno
degli ultimi 2 (due) componenti:
l'ACIDO ASCORBICO o il LATTOSIO.
Ecco spiegato il perchè della DEMONIZZAZIONE del LATTOSIO dichiarando l'ALLERGIA
di cui niente e nessuno è in grado di stabilirne la sua esistenza.
Ed ecco anche il perchè il "LATTE" DEVE ESSERE DEMONIZZATO onde poter
ottenere la MALATTIA, sopratutto quella delle OSSA, ma come descritto
dall'articolo sotto, anche il cancro.
Che quanto dichiarato sulla CARNE, sul LATTE, sui LATTICINI e sui CEREALI (celiachia)
è TUTTO FALSO poichè questi sono tra i PRIMARI e gli ULTIMI CIBI NATURALI che
possono darci la SALUTE, ma questo è contro il loro progetto.
Mi permetto di dirlo, in quanto sono certo che gli "ALIMENTI ESSENZIALI" si
intersecano l'uno con l'altro, quindi hanno necessità l'uno dell'altro
espletando delle funzioni che il cervello umano (l'unico cervello al mondo che
pensa di sapere tutto) neppure sà immaginare.
Questo è garantito dal fatto che il liquido seminale dove siamo stati GENERATI è
formato da un'insieme di TUTTI questi, che non riesco ad immaginare se invece di
COMPATIBILITA' e della NECESSITA' l'uno dell'altro avessero delle interferenze
negative tra di loro.
Di sicuro non sarei quì a scrivere queste cose, ma neppure voi a leggerle.
"I ricercatori che studiano gli effetti preventivi della vitamina D sul cancro
hanno proposto un nuovo modello di sviluppo tumorale che si basa sulla perdita
di capacità delle cellule tumorali di attaccarsi insieme. Il modello, detto
DINOMIT, differisce da quello più vecchio che suggerisce come punto eziologico
principale di sviluppo tumorale le mutazioni genetiche.
il primo evento nello sviluppo del cancro è la perdita di comunicazione fra le
cellule dovuto, tra laltro, a bassi livelli di vitamina D e calcio, ha detto
lepidemiologo Cedric Garland. questa perdita può svolgere un ruolo chiave nel
cancro interrompendo la comunicazione fra le cellule che è essenziale per la
salute delle cellule, permettendo che le cellule tumorali più aggressive si
sviluppino.
Garland suggerisce che tale disfunzione cellulare potrebbe rappresentare la fase
più iniziale di molti tumori. Le teorie precedenti che collegano la vitamina D a
determinati tumori, sono state esaminate e confermate da più di 200 studi
epidemiologici e la comprensione della relativa base fisiologica deriva da più
di 2.500 studi di laboratorio.
Ogni lettera in DINOMIT corrisponde ad una fase differente di sviluppo del
cancro, Disjunction, Initiation, Natural selection, Overgrowth of cells,
Metastasis, Involution, and Transition..
Anche se non cè ancora una prova scientifica definitiva, Garland suggerisce che
gran parte del processo evolutivo nel cancro potrebbe essere arrestato in fase
iniziale mantenendo a livelli ottimali la vitamina D.
Secondo un altro studio, mantenere ottimale la vitamina del sole può anche
aiutare a rimanere mentalmente sani durante linvecchiamento."
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/vitaminadedilcancro.htm
Elenco degli alimenti che contengono Vitamina K, dal più ricco al meno ricco.
Il contenuto di Vitamina K si riferisce a 100 g di parte edibile di ogni
alimento.
Alimento
Categoria
Vitamina K
% RDA
Basilico essiccato
Aromi e spezie
1714,5 µg
2449,29 %
Salvia
Aromi e spezie
1714,5 µg
2449,29 %
Timo
Aromi e spezie
1714,5 µg
2449,29 %
Prezzemolo
Verdura
1640 µg
2342,86 %
Coriandolo ess.(foglie) Aromi e spezie
1359,5 µg
1942,14 %
Prezzemolo essiccato Aromi e spezie
1359,5 µg
1942,14 %
continua........
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/vitaminakbasilico.htm
Quindi tocca a noi capire queste cose e comportarci di conseguenza, dimostrando
a queste persone che abbiamo capito i loro imbrogli e che siamo in grado di
evitare l'ostacolo comportandoci proprio nel modo inverso da quello da loro
indicato.
Non abbiamo alternative, altrimenti la MALATTIA.
Ora è anche comprensibile il fatto che di ACIDO ASCORBICO se ne consiglia una
quantità IRRISORIA.
"Voglio riportare anche quì quello che è avvenuto nei giorni scorsi e cioè che
la RGR Razione Giornaliera Raccomandata per la vitamina C (ACIDO ASCORBICO) è
stata aumentata dal Ministero della Salute da (60x300%=) 180 milligrammi a 240
milligrammi variando addirittura il sistema di conteggio. Precedentemente se NON
stavi accorto non ti accorgevi che potevi moltiplicare x 300%, quindi tutti
continuavano ad interpretare 60 milligrammi anzichè 180 milligrammi come valore
massimo (di questo me ne dovete rendere atto). D'ora in poi invece troveremo
sempre 240 milligrammi. Quindi col metodo precedente avevano capito che
ingerendone 180 milligrammi l'acido ascorbico ti poteva fare bene, allora
imbrogliavano le carte per farti fare astinenza=malattia obbligata. Questo stà a
dimostrare che finalmente qualcuno si è accorto che la Razione Giornaliera era
troppo bassa e che il sistema di conteggio era fasullo quindi lascio a voi
l'interpretazione. A buon intenditor poche parole. Quindi possiamo dire che dai
60 ai 240 milligrammi il COLPO è GROSSO!!!!! Cosa ne dite di integrare allora?
Ora non basta più un frutto (magari conservato nei frigoriferi e raccolto 8 mesi
prima, quindi scarsissimo se non privo di acido ascorbico) al giorno per
arrivare alla raccomandazione di 240 milligrammi.
Il dicembre 2011 sono stati variati molti parametri e per la vitamina C (ACIDO
ASCORBICO) il parametro è stato portato a 500 mg.
Nell'aprile 2013 il valore del parametro della vitamina C (ACIDO ASCORBICO) è
stato portato a 1000 mg. e si è più che raddoppiato il valore della vitamina D.
Che si sia capito che questo ACIDO ASCORBICO (vitamina C) è' il maggior
componente dello SPERMA, ma insieme a lui TUTTI gli altri componenti "ALIMENTI
ESSENZIALI", regolati da questa molto discutibile tabella.
Spero che si rendano veramente conto che stanno andando CONTRONATURA."
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/razionerg.htm
Questa pagina è dedicata a provare la essenzialità del LATTOSIO
per il corpo umano, quindi del LATTE di origine animale, poichè il latte di
origine vegetale il LATTOSIO non lo contiene.
Non ci è dato di sapere se questa essenzialità è stata impostata da >Madre
>Natura o dalla EVOLUZIONE, e non lo ritengo importante, che il LATTOSIO è
stato impostato per la AUTOPRODUZIONE di "ALIMENTI ESSENZIALI" come la
vitamina K e non solo, ma che in effetti, non si sà di quali altri benefici è
stato ancora impostato e che quindi è capace di dare al corpo umano per la sua
SALUTE.
Questo adattamento è comprensibile in quanto l'uomo ha a disposizione da
moltissimo tempo gli animali cosi detti "domestici", che producono questo
LATTE come la mucca, la capra e la pecora.
E' vero che di questi tempi TUTTI i CIBI NATURALI come il LATTE e gli altri,
sono DEMONIZZATI, quindi le persone credulone vedono negli specchietti per le
allodole "pura verita" da seguire.
Mi auguro per il loro bene che queste persone riescano a capire l'INGANNO e si
ravvedano provvedendo a fare il necessario per la loro SALUTE, poichè
l'INGANNO porta solo alla MALATTIA come previsto da chi DEMONIZZA.
La pagina recita:
"Escherichia coli è un batterio di comune riscontro nell'intestino di
uomini ed animali omeotermi. Gram negativo, asporigeno, aerobio - anaerobio
facoltativo, di forma bastoncellare, l'Escherichia coli è un normale commensale
del colon; ciò significa che vive a spese dell'organismo umano senza arrecare
particolari danni o benefici. Si nutre di zuccheri come lattosio e glucosio, che
fermenta originando acidi e gas, e contribuisce alla produzione di vitamina K.
Per questa loro caratteristica e per la capacità di contrastare la
colonizzazione intestinale da parte di patogeni, i ceppi innocui di Escherichia
coli possono essere considerati addirittura simbionti; ciò significa che sia
loro che l'ospite traggono reciproco vantaggio dalla convivenza.
Ceppi di Escherichia coli associati a patologie enteriche
Altri ceppi di Escherichia coli, invece, causano malattia, generalmente limitata
ad episodi diarroici passeggeri. La diarrea del viaggiatore, ad esempio, è
spesso causata da ceppi di Escheria coli enterotossigeni, che tra i bambini dei
Paesi in via di sviluppo rappresentano la prima causa di diarrea batterica.
L'incubazione è breve (12-72 ore) e la diarrea, francamente acquosa, si
accompagna a dolori addominali crampiformi, talvolta a vomito, ma di norma non
presenta tracce di muco o sangue.
Da notare, inoltre, che gli stessi ceppi commensali (normalmente innocui) in
determinate condizioni possono dare malattia al di fuori del tratto enterico.
Favoriti dalla debilitazione del sistema immunitario, dal diabete o dalla
presenza di un calcolo o di un catetere urinario, questi batteri possono ad
esempio risalire le vie urinarie e produrre fastidiose uretriti, cistiti,
prostatiti e nei casi più gravi pielonefriti. Altri ceppi patogeni
extraintestinali possono determinare meningiti neonatali, setticemie, peritoniti
e infezioni di altri organi interni.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminakcoli.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/latteevitamine.htm
Per vitamina K sintende una serie di composti che derivano dal
2-metil-1,4-naftochinone. Il nome di vitamina K deriva dal nome Koagulation
vitamin con cui fu nominato uno di questi fattori allorché venne identificato
nel 1935 da Henrik Carl Peter Dam. Negli anni successivi tale composto risultò
essenziale nel mantenere i livelli di alcuni fattori della coagulazione e
vennero identificati altri derivati dotati della stessa azione biologica. Nel
1974 venne scoperto il meccanismo di funzionamento della vitamina K.
Struttura del fillochinone (K1)
Struttura dei menachinoni (K2)
Struttura del menadione (K3)
Forme
Le vitamine K vengono suddivise in tre gruppi:
Vitamina K1 o fillochinone (2-metil-3-fitil-1,4-naftochinone) di origine
vegetale e che costituisce la forma più presente nella dieta,
Vitamina K2 o menachinoni di origine batterica (sintetizzata dai batteri
simbionti normalmente presenti nella flora intestinale umana, come quelli
appartenenti al genere Escherichia (come E. coli); i menachinoni differiscono
per il numero di unità isopreniche che si trovano nella catena laterale),
Vitamina K3 o menadione, liposolubile, di origine sintetica ed il suo derivato
bisolfitico, idrosolubile.
Le diverse forme della vitamina K vengono assorbite in tratti differenti
dell'intestino.
La vitamina K1 viene assorbita a livello dell'ileo con un meccanismo
energia-dipendente mentre i menachinoni pare che vengano assorbiti nel colon. In
entrambi i casi il corretto assorbimento dipende dalla normalità delle funzioni
biliare e pancreatica e viene favorito dalla presenza di grassi. Successivamente
la vitamina K viene inserita nei chilomicroni e da qui passata alle VLDL ed alle
lipoproteine a bassa densità (LDL) da cui viene ceduta ai tessuti.
La vitamina K viene immagazzinata assai poco e per di più presenta un tempo di
emivita di circa 17 ore, il che ne rende necessario un continuo apporto ottenuto
dalla dieta e dai batteri sintetizzatori che si trovano nell'intestino (E.Coli).
La vitamina K2 e la K1 vengono sottoposte, poi, a β-ossidazione ed escrete con
le urine come tali o coniugate con acido glucuronico. Il menadione viene
eliminato con le urine agganciato ad un gruppo solfato, fosfato o glucuronide.
La vitamina K agisce come coenzima di una carbossilasi che determina
carbossilazione di residui di acido glutammico per formare l'amminoacido acido γ-carbossiglutammico
(Gla). Ciò fa sì che possano venir rese attive alcune proteine:
la protrombina ed i fattori VII, IX ed X della coagulazione del sangue,
le proteine C, M, S, Z plasmatiche,
l'osteocalcina e la proteina Gla della matrice a livello dell'osso.
In particolare, i due residui carbossilici che si trovano nel Gla, che in
condizioni fisiologiche sono ionizzati, sono in grado di legare il Ca2+ o due
molecole di Gla di una stessa proteina.
La forma attiva della vitamina K è l'idrochinone (KH2), ottenuto da una reazione
di riduzione catalizzata da una riduttasi dipendente da NADPH e da gruppi
sulfidrilici. Durante la reazione di carbossilazione per generare Gla,
l'idrochinone viene trasformato in epossido, il quale, ad opera di una epossido
riduttasi, viene riconvertito in vitamina K.
Alcuni farmaci anticoagulanti (come il warfarin) svolgono la loro azione andando
ad inibire le reduttasi, bloccando la formazione di vitamina KH2 e determinando
una diminuzione di alcuni fattori della coagulazione. Per contro nei casi in cui
è prescritta una tale terapia il paziente che non abbia il desiderato valore del
Tempo di protrombina deve assumere il meno possibile alimenti ricchi di vitamina
K.
Fonti alimentari
La vitamina K si trova sia negli alimenti vegetali che in quelli animali ed in
più viene sintetizzata dai batteri intestinali.
Tra i vegetali, i più ricchi sono quelli a foglie verdi (broccoli, cavolo,
cavolini di Bruxelles, cime di rapa, spinaci, verza, ecc...). Contengono
vitamina K pure i ceci, i piselli, la soia, il the verde, le uova, il fegato di
maiale e di manzo. I latticini, la carne, la frutta ed i cereali ne hanno in
quantità molto inferiori.[1] [2]
Carenza
Vista la diffusione della vitamina K nei cibi e la produzione batterica, è
difficile avere quadri carenziali. Negli adulti si può avere carenza di tale
vitamina a seguito a patologie da malassorbimento o alterazioni della bile. I
soggetti con trombosi venosa profonda e cardiopatici a rischio di tromboembolia
sono routinariamente trattati con antagonisti della vitamina K (warfarin o
dicumarolo) e seguono questa terapia per molti mesi, se non per diversi anni.
Sono categorizzati come i più a rischio di sviluppare carenze serie di vit. K, a
meno che non introducano periodicamente probiotici (es. lattobacilli) per
implementare le funzioni sintetiche della flora batterica intestinale.
particolarmente importante, invece, può essere la carenza nei neonati, fenomeno
che si può verificare per vari motivi: la vitamina K passa poco attraverso la
placenta, il latte materno non ne presenta grandi livelli, il fegato produce un
inadeguato quantitativo di fattori della coagulazione e l'intestino, nei primi
giorni di vita, è sterile.
La carenza si manifesta all'inizio con aumento del tempo di coagulazione e
diminuzione della protrombina, poi con segni clinici che vanno dalle petecchie
sino a grandi emorragie. Dato che la vitamina K partecipa attivamente alla
fissazione del calcio nelle ossa attraverso le proteine Gla ed osteocalcina, in
soggetti predisposti la sua carenza può addirittura causare fenomeni
osteoporotici antecedenti a disordini coagulativi.
Livelli di assunzione e tossicità
È difficile valutare il quantitativo raccomandabile di vitamina K in quanto non
si riesce ancora a valutare bene la concentrazione di tale composto nei cibi e
non si è in grado di calcolare il contributo della sintesi batterica.
Attualmente si suggerisce di assumerne 1 µg per kg di peso corporeo,
quantitativo facilmente ottenibile da una buona dieta.
Non sono noti effetti tossici da assunzione di elevate quantità di fillochinone
o menachinoni mentre alti livelli di menadione possono portare a stress
ossidoriduttivo con diminuzione dei livelli di glutatione ed emolisi.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_K
Sai cosa è il
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Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
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