Oggi siamo arrivati a Luka. Da ogni banchina sono arrivate le navi che trasportavano i giocatori di
Blitzball, tra cui la nostra. Da qui riuscivamo a sentire il cronista che presentava le varie squadre, sui Besaid Aurochs ha detto molte cose bruttissime, tipo "in 23 anni mai superato il primo turno"...
Mentre scendevano i Luka Goers, il cronista li ha elogiati a più non posso. Tidus si è arrabbiato e ha preso un megafono in mano, ha urlato ai Luka Goers di ridere
finché potevano ma che la coppa di quest'anno sarebbe stata degli Aurochs.
In quel momento la folla vociferava che il gran maestro Mika era appena arrivato. Il maestro Mika è la guida del popolo di Spira e viene da Bevelle (sì, dove sono nata io), quest'oggi si è celebrato il suo 50° anno di servizio.
Ho proposto di andare a salutarlo. C'era tanta gente, riuscivo appena ad intravedere le persone che scendevano dalla nave.
Una persona strana (non della nostra razza, intendo) è scesa prima del maestro, ho scoperto in seguito che era il maestro
Seymour, figlio del grande maestro Jyscal, ora nell'Oltremondo.
Il maestro Seymour è stato designato maestro di Yevon. Prima che andasse via, il maestro Seymour mi ha guardata negli occhi. Tra tutte le persone che c'erano ha guardato proprio me! Che sappia che sono la figlia di Braska? ...
Ho cercato Tidus nella stanza riservata ai Besaid Aurochs (ogni squadra ne aveva una), gli ho detto che alcune persone avevano visto Auron al Caffè e l'ho pregato di venire con me a dare un'occhiata.
Wakka l'ha avvertito che la partita contro gli Albhed Psyches stava per cominciare, ma l'abbiamo rassicurato che avremmo fatto presto.
Ho detto a Tidus che forse avremmo trovato Jecht, perché anche Auron era un guardiano di mio padre e forse sapeva dov'era suo padre.
Ci siamo diretti nel centro della città, c'era molta gente per strada e mi sono preoccupata
perché avremmo potuto perderci. Ho sentito Tidus chiamarmi e subito dopo un fischio. Gli ho chiesto cos'era e mi ha risposto che a Zanarkand l'ho fanno per acclamare i blitzer. Ha provato a insegnarmi a fischiare, mi ha detto che se mi fossi persa di fargli un fischio e sarebbe corso da me, e che per il momento saremmo rimasti appiccicati
finché non sarei riuscita a fischiare.
Tidus ha notato che la città è grandissima, gli ho detto che questa è la seconda città più grande di Spira... lui pensava che fossero tutte come Besaid o
Kilika. Di solito, infatti, non crescono perché quando comincia ad esserci troppa gente arriva Sin. Mi ha chiesto se Luka è sicura. La risposta è che non c'è differenza con le altre ma qui c'è lo stadio. La Milizia lo difende con tutte le forze, il Blitzball è l'unico divertimento che abbiamo, e a Spira non ci sono molti altri piaceri.
Mi dice che dev'essere uno stress per i giocatori... infatti è così. Gli ho chiesto se anche a Zanarkand è così e lui mi ha risposto che ci sono più palazzi, mucchi di grattacieli.
Uao, chissà come saranno alti!
Siamo arrivati al Caffè ma Auron non c'era, abbiamo chiesto un pò in giro per raccogliere informazioni, ma senza buon esito.
E adesso non metterti a ridere per ciò che sto per dire! Sono stata rapita dagli
Albhed! Proprio così! Mi hanno portata sino alla loro nave e sono salpati, ma io mi sono liberata da sola... il problema è che non potevo scendere dalla nave! Per fortuna Kimhari, Lulu e Tidus si sono subito accorsi della mia assenza e mi hanno seguita... e riportata a terra! Sulla nave degli
Albhed, Tidus ha dato un'occhiata attorno, piuttosto interessato. Ha raccontato che appena arrivato a Spira degli Albhed l'hanno salvato e portato in una nave simile a quella... ma non era la stessa. Allora gli ho chiesto se a bordo di quella nave ci fosse un certo
Cid, non lo sapeva perché tutti parlavano in Albhed.
Cid è mio zio, ma non l'ho mai visto. Mi ha chiesto se anch'io ero un'Albhed. Sì, da parte di mia madre, Cid è suo fratello. Non volle più vederla da quando si sposò, ma mia madre mi disse di cercarlo se mi fosse accorso aiuto. Lulu ha consigliato a Tidus di non dire nulla delle mie origini a Wakka,
perché a lui gli Albhed non sono mai piaciuti.
All'improvviso mi sono ricordata della partita! Abbiamo "abbandonato" Wakka e gli altri in chissà quale stato! Lulu con la magia ha lanciato un segnale luminoso in cielo per Wakka, che sicuramente avrà notato (infatti).
Siamo tornati il più in fretta possibile alle stanze, io ho chiesto scusa a Wakka per quello che è successo... era colpa mia se Tidus non l'ha potuto sostituire,
perché era con me (Wakka era stanco... gli Albhed l'avevano fatto stancare molto). Comunque sia gli abbiamo battuti e adesso siamo in finale! Tidus ha sostituito Wakka nella partita finale contro i Luka Goers, ma verso la fine il pubblico ha richiesto a gran voce Wakka. Tidus è uscito dalla sfera e ha chiamato il capitano della squadra, che ha giocato gli ultimi minuti della partita. Non riuscirai a crederci, ma abbiamo battuto i famosi Luka Goers!! Peccato che non abbiamo potuto goderci la vittoria per molto,
perché pochi minuti dopo la fine della partita sono arrivati i mostri.
Erano tantissimi, non saremmo mai riusciti a sconfiggerli tutti da soli. Per nostra fortuna è arrivato Auron che ci ha aiutati. Ma anche così non avremmo potuto distruggerli tutti. Il maestro Seymour ha invocato un eone potentissimo, chiamato Anima. Questo eone ha fatto gran parte del lavoro... la città era in salvo, grazie al maestro Seymour.
Finita questa storia, Auron si è offerto di essere mio guardiano, disse che l'aveva promesso a mio padre. Ha detto che anche Tidus sarebbe venuto con noi e che questo l'aveva promesso a Jecht.
Gli chiesi se era ancora vivo, mi rispose di non saperlo che non lo vedeva da 10 anni.
Ho parlato poi con Tidus. Gli ho mostrato che adesso so fischiare anch'io!
Gli ho chiesto se era triste (e lo era) e se aveva voglia di gridare, mi ha risposto che stavolta non sarebbe servito a molto.
Gi ho detto che invocatori e guardiani sono il barlume di speranza di Spira (anche se non dovrei dirlo io). Molte vite dipendono da noi. Ho imparato a sorridere anche quando sono triste. So che non è facile... gli ho detto di provarci. Di provare a sorridere, anche forzatamente.
Con molto sforzo ha sorriso dicendo che era una cosa assurda.
Ok, poi gli ho detto di ridere a squarciagola.
E lui si è messo a ridere come un pazzo! Gli ho detto che poteva bastare, ma lui continuava e così... ho riso anch'io!
AH! AH! AH! AH! AH! ...
L'ho ringraziato e gli ho detto che voglio un viaggio pieno di risate e se dovessimo separarci di farmi un fischio che sarei corsa da lui. Promesso.
