Dopo aver progettato e realizzato il vostro scafo dovrete impermeabilizzarlo, levigarlo
e verniciarlo: per prima cosa passerete una prima mano di turapori, che andrà ad
alzare e irrigidire i micropelucchi presenti sulla balsa vergine, andrete poi a levigare lo
scafo con della carta smeriglio molto fina(1000-1200), così da andare ad asportare
i micropelucchi, facendo diventare più liscia la superficie, ripeterete poi questa
operazione per altre due volte. A questo punto avrete uno scafo perfettamente liscio
ed impermeabile, pronto per essere passato alla fase di verniciatura, parte molto
importante nella lavorazione di uno scafo dinamico. Essa infatti ha una duplice funzione:
oltre a coprire eventuali graffi ed imperfezioni del legno andrà ad aiutare il turapori nella
funzione di impermeabilizzazione del legno.
Naturalmente per la vernciatura sarà necessario usare una vernice resistente all'acqua
e alla miscela se il modello è a motore a scoppio. Personalmente sconsiglio l'utilizzo di
spray antimiscela. Questi spray infatti hanno poca presa sulla superficie verniciata
tendendosi a staccare. Pongono anche dei limiti sulla scelta della stessa vernice
da utilizzare. Gli spray antimiscela e le vernici utilizzate per lo scafo devono essere
necessariamente compatibili (entrambi in nitro o acqua): essendo composti di elementi
reagenti tra di loro possono, se di diversa natura, sciogliersi al contatto.
Stessa accortezza da usare tra turapori e vernice!
Consiglio l'uso di vernice bicomponente nautica, già resistente alla miscela.
"Verniciatura scafo" |