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12 novembre, 2007




 
Quando richiedete un Mutuo, fate bene attenzione al tasso di interesse, il Taeg e alle condizioni contrattuali, e alla composizione della rata! Scegliete il tasso tra fisso e variabile a seconda delle vostre aspettative e delle vostre esigenze!

Clicca sui link in blu per ricercare e richiedere il preventivo per il tuo mutuo!

 

 

 

 

  Quali sono i MUTUI maggiormente convenienti offerti dalle banche?  Meglio un mutuo a tasso fisso o una a tasso variabile?ENTRA
   
  MUTUO IDEALE: scopri il mutuo ideale per le tue esigenze!

La scelta del mutuo migliore in assoluto è sempre più difficile, vista l'enorme tipologia e quantità di mutui che ci viene offerta dalle banche e dalle società finanziarie che hanno creato numerosi strumenti di mutuo per adattarsi alle esigenze di molte persone e quindi per farli diventare propri clienti. Ciò ha determinato una vasta tipologia di contratti e condizioni differenti che a volte possono differire anche notevolmente tra di loro anche se in apparenza possono sembrare molto simili. E' bene capire allora a chi conviene scegliere un tasso di interesse fisso e a chi uno variabile o misto.

Il momento dell’acquisto e in genere tra il compromesso e l’atto di compravendita, è il momento di attivarsi per ricercare una banca che tenga conto delle tue caratteristiche peculiari e che soddisfi le tue esigenze. Chi vuole accendere un mutuo deve guardarsi attorno: oggi infatti la scelta è davvero ampia. In generale, non esiste il “mutuo migliore”, esiste piuttosto il mutuo più adatto in relazione alla situazione economica e alla tua predisposizione. Internet si pone oggi come il mezzo ideale per questa ricerca. Consente infatti di paragonare i prodotti di molteplici banche e addirittura di fare richiesta di un mutuo online, senza mai lasciare la comodità della tua casa. La scelta tra i diversi tipi di tasso dipende dalla tua posizione e dalle tue personali conoscenze finanziarie. Esistono comunque dei criteri di massima che possono indirizzare la scelta. A destra, in blu ci sono dei link di banche e finanziarie che vi offrono la possibilità di calcolare dei preventivi sui mutui in maniera veloce e gratuita in modo che possiate anche vedere a che livello si trovano i tassi fisso e variabile e quanto Vi costerà il mutuo che desiderate.

IL TASSO FISSO È CONSIGLIABILE A CHI:

• vuole conoscere gli importi delle rate per tutta la durata del mutuo;

• vuole conoscere l'ammontare complessivo del debito contratto;

• non vuole sorprese;

• prevede un'inflazione in crescita.

IL TASSO VARIABILE È CONSIGLIABILE A CHI:

• prevede un calo dell'inflazione e quindi del costo del denaro;

• ritiene che sia più conveniente cogliere le opportunità del mercato;

• vuole un prezzo più competitivo, anche se non garantito nel tempo

• ha minori problemi di liquidità e prospettando redditi futuri più alti, si permette di rischiare con il tasso variabile poichè si aspetta un abbassamento dei tassi e un minor costo del Mutuo a lunga scandeza.

IL TASSO MISTO È CONSIGLIABILE A CHI:

• sottoscrive un mutuo in un periodo di particolare incertezza sull'andamento futuro dei tassi;

• preferisce non prendere subito una decisione definitiva sul tasso;

• vuole poter adattare il tasso del mutuo alle future condizioni del mercato

• ha delle previsioni concrete circa il suo futuro economico e reddituale e quindi preferisce avere delle opportunità differenti

IL TASSO CAPPED RATE È CONSIGLIABILE A CHI:

• vuole mantenere la flessibilità del tasso variabile limitandone i rischi;

• non vuole rinunciare alla garanzia di un tasso fisso senza però sopportarne i maggiori costi.

IL TASSO BILANCIATO È CONSIGLIABILE A CHI:

• ha una maggiore conoscenza delle dinamiche dei tassi d'interesse;

• vuole personalizzare il tasso del mutuo sulla base delle proprie preferenze tra i tassi d'interesse;

• cerca il miglior equilibrio tra le caratteristiche del tasso fisso e del tasso variabile.

Infine, alcune Banche, indipendentemente dalla scelta del tipo di tasso, offrono degli interessi "promozionali" molto bassi per un periodo iniziale, con lo scopo di attrarre più clienti. Il tasso applicato in questo periodo iniziale (generalmente tre-sei mesi, fino anche a due anni) è solitamente detto "tasso d'ingresso". Terminato tale periodo viene applicato il tasso normale (detto "tasso a regime"), che è più elevato, fisso o variabile che sia.

 

I COSTI DEL MUTUO

Il primo indicatore da guardare è l’ISC (Indice Sintetico di Costo), che comprende tutti i costi del mutuo (tasso, spread e tutte le spese): più basso è l’ISC, più conveniente è l’offerta. Esso comprende anche un altro importante valore da considerare nella scelta: lo spread, cioè la percentuale applicata dalla banca al momento dell’accensione (che si somma all’euribor o all’irs) e che resta fissa per tutto il finanziamento. Sono molti gli elementi che compongono concretamente il conto finale dell'intero investimento poiché il prezzo dell'immobile è solo una delle tante spese. A questo proposito, qui di seguito puoi trovare un utile promemoria, che elenca i costi propri dell’immobile e i costi relativi al mutuo:

1. costi relativi all’immobile:

- Prezzo dell'immobile

- Provvigioni all'agenzia immobiliare, se e quando coinvolta nella compravendita

- Imposta di Registro pari al 3% del valore dichiarato se l'acquisto riguarda la prima casa (cui si

aggiungono le imposte catastali e ipotecarie calcolate in cifra fissa pari a 129,11 euro ciascuna, per un

totale complessivo di 258,22 euro); tasse che ammontano al 10% del valore (7% imposta di registro, 2%

imposta ipotecaria, 1% imposta catastale) negli altri casi

- Parcella del notaio, proporzionata al valore dell'immobile

- Spese per i nuovi contratti di fornitura telefono, gas ed energia elettrica

- Spese di trasloco ed eventuali interventi interni per gli adattamenti della casa alle proprie esigenze

2. costi relativi all’accensione del mutuo

- Spese bancarie di istruttoria necessaria all'erogazione del mutuo

- Spese di perizia tecnico/estimativa per valutare la casa

- Imposta Sostitutiva pari allo 0,25% dell'importo finanziato

- Costo della copertura assicurativa sull'immobile dato in garanzia alla banca.

- Spese per l’iscrizione ipotecaria

Ogni banca fissa questi costi in base alla propria politica commerciale.

In sostanza, la scelta del mutuo ottimo dipende dalle nostre esigenze, dalle nostre aspettative sui tassi di interesse, dalla nostre aspettative in termini economici futuri, dal nostro reddito attuale e dalla nostra possibilità di spesa, attuale e futura, nonchè dalla voglia di poter o voler rischiare un costo maggiore per risparmiare!

 
   

 

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