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07 ottobre, 2007




 
 

 

 

 

  In questa pagina troverete il significato di molti termini economici e finanziari, i quali potranno aiutarvi a capire il funzionamento dell'economia e della finanza.
   
  GLOSSARIO

ANALISI TECNICA: L'analisi tecnica è una metodologia utilizzata in finanza grazie alla quale si possono fare delle stime e delle previsioni sull'andamento della borsa e delle azioni, semplicemente utilizzando degli strumenti decisionali "visivi". Cioè l'analisi si basa su grafici e sul disegno di linee di tendenza ed altri grazie ai quali si possono ottenere delle previsioni più o meno accurate. Come strumento decisionale l'analisi tecnica non è completa, poichè non si interessa di analizzare i fondamentali di una impresa o di un mercato. Per avere quindi un livello di confidenza molto elevato per le nostre analisi dovremmo eseguire assieme sia l'analisi tecnica che quella fondamentale.

ANALISI FONDAMENTALE: Si riferisce allo studio di alcuni indicatori che spiegano la salute di una azienda o di un settore. Gli indicatori che fanno parte di questa analisi sono in generale indicatori di bilancio di una impresa. Per esempio per fare una buona analisi fondamentale bisogna sapere quali sono gli investimenti di una azienda, quale il ROI (Return on Investment), quante sono il numero delle azioni emesse, il loro valore, la stabilità dell'impresa e molti altri.

Analizzando questi valori si può capire se una azienda gode di buona salute e in che modo essa si sta evolvendo. Utilizzando assieme analisi tecnica e analisi fondamentale, possiamo capire se un titolo azionario può essere profittevole oppure no.

PIL: questo termine sta per Prodotto Interno Lordo e misura la capacità di produzione di un Paese.      Cioè indica quanto un sistema paese ha prodotto in un determinato periodo. In generale è uno degli indicatori di salute di un Paese. Se il Pil aumenta vuol dire che il Paese è produttivo e che in generale l'economia nel suo complesso si sta espandendo. Lordo significa che non tiene conto degli ammortamenti. In inglese è Gdp ovvero Gross Domestic Product.

INFLAZIONE: L'inflazione è un termine economico che indica la variazione dei prezzi di un Paese in un determinato tempo; ovvero una crescita dei prezzi non seguita da un adeguamento del reddito. Questa variazione di prezzi viene calcolata su un cosidetto "paniere", cioè un insieme di bene e servizi di riferimento che in generale sono molto sensibili e che rispecchiano l'economia. Seguendo quindi la variazione di prezzo di questo paniere si può identificare il valore a cui è giunta l'inflazione.

CATENA DEL VALORE (Value Chain): La catena del valore è costituita da un insieme di attività legate ad una impresa e suddivise in base al loro collocamento in essa. Secondo l'inventore della catena del valore (Porter), lo studio delle varie funzioni e sopratutto l'analisi dei costi di ogni singola funzione, può portare una funzione stessa o una impresa ad avere un vantaggio competitivo rispetto ad un concorrente. L'idea base è che se ogni funzione aziendale minimizza i costi e migliora le sue performance in termini di efficacia e di efficienza, allora il risultato che si ottiene, cioè la gestione caratteristica dell'impresa, risulta certamente avvantaggiata.

Nella catena del valore le funzioni vengono divise in Primarie (utili direttamente alla produzione del bene / servizio dell'impresa) e di supporto (che coadiuvano la produzione del bene / servizio):

Tra le primarie troviamo:logistica in entrata, attività operative, logistica in uscita, marketing e vendite e servizi.

Le secondarie invece includono: gestione delle risorse umane, sviluppo della tecnologia e approvvigionamento.

Ottimizzare tutte queste funzioni porta, secondo l'autore ad un vantaggio in termini competitivi e ad un maggior valore aggiunto per l'impresa.

ROI (Return on Investment): Termine economico che indica letteralmente il ritorno sugli investimenti. E' il rapporto tra gli investimenti che un'impresa attua per un determinato progetto e i ricavi che essa ottiene tramite l'investimento. In pratica indica il ritorno che gli investimenti effettuati hanno in termini di ricavi.

In dettaglio, ROI è uguale al reddito della gestione caratteristica diviso il capitale investito nella medesima.

ROS (Return on sales): indica la redditività della vendite. E' dato dal reddito operativo della gestione caratteristica su i ricavi delle vendite. Rappresenta un indicatore di efficienza dell'impresa sia a livello interno, sia a livello esterno in quanto mette a confronto una grandezza interna (RO) ed una esterna (ricavi delle vendite).

KPI: Ovvero Key Performance Indicator è un indicatore chiave di un'impresa o di una funzione della stessa che deve essere analizzato poichè indica il raggiungimento dell'obiettivo primario dell'azienda /funzione. Per esempio parlando di una società automobilistica, sicuramente tra il KPI ci sarà il numero di nuove immatricolazioni ottenute in un anno, piuttosto che la percentuale di persone interessate all'acquisto di una macchina a seguito di una campagna di marketing. Di solito quindi i KPI sono vari e differiscono anche all'interno di una azienda da funzione a funzione. Misurano l'efficacia e l'efficienza dell'operato.

SWAP: letteralmente è uno scambio di interessi su un titolo/bene che può anche non essere posseduto.

SUPPORTO: è un termine utilizzato in analisi tecnica per indicare che il valore di un titolo non riesce a scendere sotto il livello determinato dal supporto. In pratica il supporto determina il valore a cui l'azione non dovrebbe scendere al di sotto. Tuttavia, la resistenza può essere violata; in tal caso ci sarà probabilmente una inversione di trend.

Se per esempio siamo in un trend crescente, dove i minimi sono determinati dal supporto, una volta violato quest'ultimo, in generale il trend cambia e diventa decrescente.

Per generare un supporto, bisogna unire tutti i punti di minimo consecutivi in un trend definito.

Il supporto viene studiato prevalentemente in trend crescenti . Se funziona, il supporto permette di acquistare il titolo quando esso è in prossimità del supporto, per poi rivenderlo nel momento in cui salirà (se salirà...).

RESISTENZA: sostanzialmente è l'opposto di un supporto. Indica il valore al di sopra del quale un titolo azionario, rompe il suo trend (in genere decrescente), per cambiare. Viene determinato tracciando la retta ce unisce punti di massimo consecutivi in un determinato trend.

Se ad esempio siamo in un trend decrescente, la resistenza ci dice il valore massimo che può assumere il titolo nel periodo,e quindi una volta raggiunto tale valore ci si aspetta una sua diminuzione. Se però la resistenza viene violata, il valore dell'azione continua a crescere facendo invertire il trend da decrescente a crescente.

Le resistenze ed i supporti sono utilizzati molto spesso dagli speculatori che in piccoli lassi di tempo vendono e comperano azioni, a seconda della distanza del valore del titolo rispettivamente da unn supporto o da una resistenza.

La resistenza viene studiata prevalentemente in trend decrescenti, permettendo la speculazione quando il titolo raggiunge il suo valore (si vende in prossimità del supporto e si acquista quando il valore del titolo scende).

CANALE: Si ottiene dall'unione dei punti di massimo e di quelli di minimo ed indica l'ampiezza massima di oscillazione del valore di un titolo. Può essere rialzista se sia i punti di minimo che i punti di massimo crescono o ribassista in caso contrario.

BANDE DI BOLLINGER: vengono utilizzate in analisi tecnica al posto dei canali e misurano l'oscillazione del titolo all'interno del canale. Vengono costruite sommando e sottraendo al valore del titolo un determinato valore in modo da ottenere un range di variabilità del prezzo.

TREND: Andamento di un titolo azionario o di un mercato. Può essere crescente quando il valore cresce nel tempo, decrescente o laterale nel caso in cui non si verificano variazioni al rialzo o al ribasso. Il trend inoltre si divide in base all'orizzonte temporale che si prende in considerazione in : Primario (lungo periodo), secondario  e terziario (brevissimo periodo).In pratica un trend è primario e all'interno del trend primario possono individuarsi trend secondari e terziari ( che individuano le oscillazioni entro 1 mese o giornaliere).

UPSELLING: termine utilizzato sopratutto nel marketing per indicare la vendita o l'offerta di un prodotto superiore rispetto ad un prodotto già comperato o desiderato. Indica che il venditore vuole proporre un bene al cliente che per lui ha un maggiore valore aggiunto e una maggiore redditività.

CROSSELLING: Termine riferito alla vendita di un prodotto con caratteristiche analoghe ad un bene già posseduto dal cliente. In generale si riferisce ad un bene che è perfettamente sostituibile ad un altro bene posseduto e/o già conosciuto.

ERP ( Enterprice Resource Planning): Applicazioni informatiche che gestiscono in modo integrato tutte le aree funzionali aziendali sfruttando un unico database. Qualsiasi evento attinge al database ed immette dati in esso. Viene utilizzato per analisi decisionali, in generale ai livelli aziendali più alti. Essendo uno strumento interfunzionale, permettere di capire le inefficienze ed i punti di forza di una determinata azione o di un particolare prodotto. I programmi che gestiscono l'ERP sono customizzabili.

BROKER: l'intermediario (broker) è la persona fisica o giuridica che mette in contatto 2 controparti interessate ad una operazione di mercato e che non garantisce per le condizioni dello scambio. La commissione che riceve può essere fissa o in percentuale al valore scambiato. Di solito tratta importi molto rilevanti.

DEALER: Il dealer è un operatore che si pone come controparte diretta sia in acquisto che in vendita su un'operazione tra due controparti. Il dealer in sostanza garantisce in persona con la controparte, sia in vendita che in acquista ; per tale motivo ci sono maggiori certezze per quanto riguarda il tempo ed il rischio.

UTILITA': L’utilità è un modo per rappresentare le preferenze. I valori dell’utilità ordinano le preferenze. Una trasformazione monotona trasforma un insieme di numeri in un altro mantenendone invariato l’ordine. La trasformazione monotona di una funzione di utilità rappresenta le stesse preferenze.

PROCEDURA DI RICAPITALIZZAZIONE

Quando una istituzione finanziaria si trova in situazione di potenziale insolvenza, per cattive condizioni di mercato, per improvvise perdite su crediti ecc., altre aziende di estrazione bancaria o aventi carattere pubblico possono intervenire per fornire l’assistenza finanziaria e di garanzia alla società in difficoltà. Ciò può avvenire per mezzo di iniezioni di liquidità, attraverso concessioni di prestiti sindacati, oppure per mezzo di contribuzioni a fondo più o meno perduto da parte di organismi di tutela dei risparmiatori.

 

 

 
   

 

Finanza ed Economia Editoriale

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