Richieste prestiti finanziamenti finanza economia mutui
 
Indice   Prestito Casalinghe  Finanziamento Pmi  Prestito Lazio  Mutuo prima casa  Duttilio Agos   Vacanze  Assicurazioni  Ristrutturazione Casa
Borsa Italia     PIL     Cambio Dollaro     Finanziaria      Azioni e Obbligazioni   Richiesta finanziamento  Prestito realizza   Scegli Arancio!    Teorie               NEWS  MUTUI  AZIENDE  ECONOMIA  FINANZA    ENERGIA    BANCA   ASSICURAZIONI  FONDI  FINANZIAMENTI  GLOSSARIO

Link

Mutuo acquisto casa

Mutuo online

Tasso Agevolato

Fondo Perduto

Mutuo 100%

Finanziamento rapido

Finanziamento Mutuo

Guida Prestiti

Guida Mutui Casa

Tasso variabile r. fissa

Investire in Abitazioni

Finanziamenti:

MUTUI CASA

PRESTITI

 

  Mutui, Prestiti, Finanza, ed Economia, editoriale

Notizie sulla finanza, sui mutui delle banche, sui mutui online, sui prestiti personali e sull'economia. 


 

 

08 gennaio, 2009




 
 

Le case in Italia si sa, costano tantissimo e tutti noi siamo obbligati a richiedere in prestito un mutuo per la casa per comperarne una. Di pari passo, poichè il costo delle case è aumentato, i tassi sono scesi di poco per far si che la gente "comperasse" i mutui per acquistare la sua casa.

Di conseguenza, data la mole di richieste di mutuo e di prestiti per acquistare la casa, le banche e le società finanziarie hanno cominciato a creare varie tipologie di mutui e prestiti che non si limitano ai soli "tasso fisso" e "tasso variabile".

Ma come fare a capire qual'è il mutuo migliore per l'acquisto della nostra prima casa?

I mutui sostanzialmente si distinguono in Tasso fisso e Tasso variabile ma ci sono anche i mutui a tasso misto, con rata fissa o variabile, insomma la scelta è molto ampia. Se volete un consiglio, scegliete bene la tipologia di mutuo per la casa valutando i seguenti aspetti: continua

 

 

   
   
 

ECONOMIA: Andamento Materie Prime

ECONOMIA: Andamento Materie Prime. Il 30 settembre i corsi petroliferi, dopo aver registrato notevoli oscillazioni nel corso del mese, si sono collocati a 97,8 dollari statunitensi (cfr. figura 3), valore ancora superiore del 3,7 per cento a quello di inizio anno (l’aumento è circa dell’8,7 per cento se espresso in euro). Nella seconda metà di settembre le quotazioni hanno segnato brusche variazioni in un contesto di chiusura delle posizioni finanziarie: dapprima sono crollate verso i 90 dollari, successivamente hanno recuperato e poi sono nuovamente calate nel contesto delle rinnovate turbolenze finanziarie. Nel medio termine gli operatori di mercato prevedono che i prezzi rimangano su livelli elevati, per cui le quotazioni dei contratti future per dicembre 2009 si collocano attorno ai 106 dollari. Sussiste tuttavia un grado estremamente elevato di volatilità. Riguardo all’andamento delle variabili economiche di fondo, la domanda continua a crescere vigorosamente nei paesi in via di sviluppo. In agosto è stato registrato un aumento dell’11 per cento per le importazioni cinesi di greggio nell’ultimo anno. Dal lato dell’offerta, l’OPEC ha deciso di attenersi rigorosamente alle quote di produzione concordate nel settembre 2007, circostanza che dovrebbe dar luogo a una riduzione dell’offerta nei prossimi mesi. Di conseguenza, le condizioni di equilibrio tra domanda e offerta nei mercati mondiali del petrolio continuano a essere relativamente tese e il rischio di futuri rincari rimane elevato, soprattutto alla luce della prevista contrazione dell’offerta da parte dell’OPEC, nonché
delle perduranti minacce connesse alla situazione geopolitica e alle condizioni climatiche. A settembre anche le quotazioni delle materie prime non energetiche hanno continuato a diminuire e quelle dei metalli sono calate nel contesto dei timori di un rallentamento economico mondiale e di una marcata flessione dei noli per il trasporto. La maggior parte dei prezzi delle materie prime agricole è scesa per effetto delle condizioni climatiche favorevoli e dei timori di un rallentamento economico mondiale. Il cotone in particolare ha registrato un notevole deprezzamento. In termini aggregati, verso la fine di settembre l’indice dei prezzi (in dollari) delle materie prime non energetiche era superiore di circa il 10 per cento rispetto a un anno prima.

 
 

 

Finanza ed Economia Editoriale

Le informazioni riportate nel sito sono puramente a scopo informativo e divulgatorio di opinioni e concetti dei creatori dello stesso.

Copyright TuttoSullaFinanza 2007-2008

www.TuttoSullaNutrizione.com | www.tuttosullafinanza.com | http://digilander.libero.it/pierodamora/index.htm | Informazionelibera | InfoMutuiCasa  http://digilander.libero.it/tuttosullanutrizione/index.htm |  http://tuttosulgossip.blogspot.com/ | Google | Sole24 Ore | Yahoo finance | Milano Finanza

Privacy