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LO STILE

Pollock viene spesso associato anche con l'introduzione dell' All over style cioé quello stile che fa a meno di punti di enfasi e abbandona totalmente l'idea della pittura in termine di relazioni tra le parti. Il disegno non aveva alcuna relazione con la forma o la grandezza della tela, spesso infatti quando il lavoro era finito, la tela era tagliata per andar piú daccordo con l'immagine. Queste caratteristiche vennero in seguito usate anche da altri pittori della nuova corrente artistica che maturó ed ebbe successo nella fine degli anni quaranta agli primi anni cinquanta. Pollock non faceva alcuna bozza o studio precedente all'opera vera e propria, lui dipingeva quando piú se lo sentiva. La sua carriera artistica passó attraverso numerose evoluzioni, fu costantemente sotto l'influenza di altri pittori, suoi maestri o grandi pittori dell'epoca.

I suoi dipinti contenevano quindi assemblaggi dei motivi di molti pittori moderni tra cui gli artisti spagnoli Pablo Picasso e Joan Miró ma anche del muralista messicano José Clemente Orozco. Inoltre i suoi lavori erano influenzati dalla teoria surrealista (esplorazione delle interno, dello spirito riproducendo spesso i nostri incubi o i nostri sogni che sono spesso caotici). Durante la fine degli anni trenta Pollock introdusse nella sua pittura anche delle icone e immagini basate su figure totemiche, segni ideografici ed eventi ritualistici, si pensa quindi che fosse stato influenzato e ispirato dai dipinti di sabbia o generalmente dall'arte dei Nativi Americani.

Pollock viene spesso associato anche con l'introduzione dell' All over style cioé quello stile che fa a meno di punti di enfasi e abbandona totalmente l'idea della pittura in termine di relazioni tra le parti. Il disegno non aveva alcuna relazione con la forma o la grandezza della tela, spesso infatti quando il lavoro era finito, la tela era tagliata per andar piú daccordo con l'immagine. Queste caratteristiche vennero in seguito usate anche da altri pittori della nuova corrente artistica che maturó ed ebbe successo nella fine degli anni quaranta agli primi anni cinquanta. Pollock non faceva alcuna bozza o studio precedente all'opera vera e propria, lui dipingeva quando piú se lo sentiva. La sua carriera artistica passó attraverso numerose evoluzioni, fu costantemente sotto l'influenza di altri pittori, suoi maestri o grandi pittori dell'epoca. I suoi dipinti contenevano quindi assemblaggi dei motivi di molti pittori moderni tra cui gli artisti spagnoli Pablo Picasso e Joan Miró ma anche del muralista messicano José Clemente Orozco. Inoltre i suoi lavori erano influenzati dalla teoria surrealista (esplorazione delle interno, dello spirito riproducendo spesso i nostri incubi o i nostri sogni che sono spesso caotici). Durante la fine degli anni trenta Pollock introdusse nella sua pittura anche delle icone e immagini basate su figure totemiche, segni ideografici ed eventi ritualistici, si pensa quindi che fosse stato influenzato e ispirato dai dipinti di sabbia o generalmente dall'arte dei Nativi Americani.