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Il fumetto è il mezzo di comunicazione che più si avvicina al feuilletton ottocentesco, che ha visto la nascita di lavori come Varney il Vampiro: entrambi, infatti, sono caratterizzati da prezzi contenuti e pubblicazioni periodiche, che garantiscono gli acquisti giocando sulla curiosità dei lettori, toccando tutte le classi sociali.
Il fumetto però ha qualche cosa in più: attraverso i balloon si legge e si vede contemporaneamente; il vampiro, così, ha modo di presentarsi subito senza che ci si perda in lunghe descrizioni sullaspetto e, soprattutto parla e pensa rendendosi, paradossalmente, più umano e vicino ai lettori.
Sebbene faccia parte della cultura bassa il vampiro a fumetti è il più diffuso sia per le sue occasionali presenze in note pubblicazioni (anche in Topolino compaiono almeno due episodi vampirici), sia per la vasta tiratura che hanno avuto alcune serie ad esso dedicate (il Dracula Marvel e i fumetti porno-horror degli anni Settanta, per fare un paio desempi), che hanno di gran lunga facilitato lopera di diffusione delloscuro morbo, creando adepti anche fra i fanciulli.
Qui vi proporremo dei servizi su quei personaggi vampireschi che hanno lasciato un importante segno scarlatto nella storia dei comics, e delle schede approfondite sulle storie pubblicate nel nostro paese, con i credits, le trame dettagliate e le copertine.
Pochi i titoli con cui iniziamo, ma non mancheranno di farvi venire prurito al collo...
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