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CARTA DEI SERVIZI SANITARI DELL'ISTITUTO DI MEDICINA SOLIDALE E DELLE MIGRAZIONI PRESSO LA PARROCCHIA DI TOR BELLA MONACA "SANTA MARIA MADRE DEL REDENTORE" - VIA DUILIO CAMBELLOTTI 18 - ROMA

PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA E PRINCIPI FONDAMENTALI

 

L’adozione della “carta dei servizi”, costituisce un valido strumento per informare ed orientare i cittadini sui servizi offerti e sulle modalità di accesso alle prestazioni disponibili. Essa stabilisce un patto attraverso il quale il Poliambulatorio si impegna con i cittadini nel  garantire una assistenza di qualità, efficiente ed efficace capace di rispondere in modo adeguato al bisogno di assistenza di chi si rivolge al servizio. Nell’elaborare la carta e nell’ascolto di nuove esigenze socio -sanitarie presenti sul territorio si costruisce un dialogo continuo con i cittadini che diventano così non solo fruitori passivi di un servizio ma collaboratori preziosi e attivi di una assistenza accessibile e disponibile a tutti, creando, così, un cammino comune e condiviso. Il Servizio di Medicina Solidale e delle Migrazioni ha iniziato nel dicembre del 2004, la propria attività di assistenza medica, infermieristica e sociale nel territorio dell’VIII Municipio. L'ottavo Municipio è uno dei più popolati a Roma. Su una superficie di 11.335 ettari risiedono infatti 203.262 persone. Sul territorio, si alternano numerose ex-borgate tra cui Torre Angela, Torre Gaia, Finocchio, Borghesiana e quartieri di edilizia residenziale pubblica di recente edificazione, come Tor Vergata e Tor Bella Monaca. Il territorio del Municipio, ad eccezione della zona di Torre Spaccata è situato interamente all’esterno del G.R.A. La popolazione del Municipio VIII dal 1951 al 1991 ha subito un incremento notevole: dai soli 20.139 residenti (un modesto paese) agli oltre 203.000 cittadini residenti del 2003 diventando così uno dei Municipi più popolosi di Roma. Altro dato demografico specifico del Municipio è il basso indice di vecchiaia (il minore in assoluto) pari all'82,4% a fronte di un indice medio per Roma del 149,2%. Il Municipio è, infatti, il più "giovane" di Roma con il 18,3% della popolazione composta da giovani fino a 14 anni. Il Municipio VIII, secondo una ricerca effettuata dal Censis (La povertà nel Lazio, 2002) risulta essere quello con il più alto indice di disagio socio-economico (indice di disagio socio-economico pari a 73,6 su 100). Secondo il Rapporto, nel Municipio la mappa del disagio sociale vede sostanzialmente rappresentate tutte le principali tipologie di disagio. Il territorio è caratterizzato, infatti, da dispersione scolastica, elevato numero di portatori di handicap e di minori in stato di indigenza, tassi elevati di disoccupazione giovanile e femminile e di lavoro nero. La ricerca evidenzia, inoltre, che in questo territorio è presente la più elevata quota di adulti che ha fatto ricorso all'assistenza economica. Il numero degli immigrati nell’VIII Municipio è salito dalle 1.595 unità nel 1991 a 10.287 unità nel 2002; ma dal 1 gennaio 2007 la Romania è entrata nell´Unione europea e questo ha portato un ulteriore incremento del numero di immigrati in questo territorio. Anche se è difficile quantificarlo, nel 2007 sono stati regolarizzati i cambi di residenza per circa 4 mila rumeni, e questo ha contribuito ad esacerbare gli effetti sul disagio sociale delle carenze abitative e di servizi primari. In relazione alla complessa situazione territoriale e in particolare alla carenza di strutture territoriali preposte all’assistenza sociosanitarie delle fasce sociali più deboli, nel dicembre 2004 l’Istituto di Medicina Solidale (ONLUS-associazione non lucrativa ad utilità sociale) d’accordo con il Policlinico Universitario di Tor Vergata e la Diocesi di Roma, avviava presso i locali della parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore un poliambulatorio denominato Servizio di medicina Solidale e delle Migrazioni  per dare risposte adeguate alla domanda di assistenza espressa dal difficile contesto sociale presente in  questa area. In questi anni il Servizio di Medicina Solidale e delle Migrazioni si è posto come obiettivi: 1) Realizzare un Servizio a bassa soglia di accesso per le fasce sociali fragili (immigrati, senza fissa dimora, nomadi, ragazze madri, minori e anziani) che ordinariamente non accedono né a programmi di prevenzione né a presidi sanitari esistenti sul territorio e si rivolgono solo in caso di acuzie ai centri per l’emergenza ospedalieri; 2) Accogliere l’area del disagio estremo (prostitute, rifugiati, clandestini, tossicodipendenti), accogliere quanti non hanno avuto precedente accesso alle strutture sanitarie territoriali. – Il Servizio garantisce accoglienza e rispetto per ogni condizione di disagio, assoluta riservatezza e accompagnamento nel percorso assistenziale dalla diagnosi alla cura (case management); 3) Offerta sanitaria attiva attraverso la realizzazione di screening sulle patologie emergenti nelle diverse comunità di immigrati e nomadi, reclutando quei pazienti che ordinariamente non accedono ordinariamente ai servizi territoriali d’assistenza. L’assistenza sanitaria è garantita 10 ore al giorno dal lunedì al venerdì grazie al lavoro di un’equipe di 30 volontari (medici specialisti, psicologi e infermieri dell’Istituto di Medicina Solidale-Onlus), da 2 unità di personale infermieristico del PTV, da 2 unità OTA del PTV, da 1 unità di personale amministrativo del PTV, a 1 Responsabile medico del PTV.

  STORIA, CONTESTO SOCIO-DEMOGRAFICO
►  CONVENZIONI E COLLABORAZIONI
►  RIFERIMENTI NORMATIVI
►  PRINCIPI FONDAMENTALI

MODALITÀ DI ACCESSO ED INFORMAZIONI SUI SERVIZI FORNITI

►  COME ACCEDERE AL SERVIZIO
  ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE
  AMBULATORIO INFERMIERISTICO
 SERVIZI DIAGNOSTICI
  COUNSELLING FAMILIARE
  CALENDARIO SETTIMANALE DELLE PRESTAZIONI
  UBICAZIONE, MEZZI DI TRASPORTO E RECAPITI TELEFONICI

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI

 

Mezzi pubblici per raggiungere il Poliambulatorio

 

Da Termini: alla fermata Termini laziali, prendere line Pantano (Pantano/Borghese), scendere alla fermata Torrenova, 500 metri a piedi via Duilio Cambellotti, 18

 

Da Tiburtina: alla fermata della Stazione Tiburtina prendere il 409 (Arco di Travertino), scendere alla fermata Torpignattara/Casilina, prendere la linea Pantano (Pantano/Borghese), scendere alla fermata Torrenova, 500 metri a piedi via Duilio Cambellotti, 18.

 
Da Anagnina: autobus 20
 
Da Grotta Celoni: autobus 057
 

Recapito telefonico: 06/20 61 01 41

 

Medicina Solidale