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IL GRUPPO TREKKING
1985 - NASCE IL "GRUPPO TREKKING CAI SAN VITO"
Negli anni '80 presso la nostra
Sezione vi era un certo fermento, il numero di soci aumentava e di pari passo
cresceva il desiderio di fare qualcosa di nuovo. L'escursionismo appagava ma
molti si affacciavano entusiasti all'alpinismo. C'era però anche la voglia fare
qualcos'altro, si parlava spesso di riunire un gruppetto di amici per fare una lunga escursione che non si esaurisse
nella brevità di una
domenica, cosicché sempre con maggior frequenza si sentiva dire: ........ arrivò l'inizio del 1985 e durante uno dei soliti ritrovi serali presso la nostra sede, il Bobi (Roberto) non riuscì più a trattenersi e alzando un braccio mise in bella vista la bottiglia di vino che teneva in mano e disse una frase che preferiamo evitare di riportare testualmente, ma che aveva un preciso significato: - mi offro per organizzare un trek nelle nostre belle montagne, chi viene con me? Alla vista della bottiglia, 5 o 6 soci subito gli si avvicinarono e aderirono alla proposta, altri 4 si aggiunsero a bottiglia vuota. Fu più o meno così che si ritrovarono insieme e diedero vita al "Gruppo Trekking CAI San Vito": Roberto De Piccoli, Frediano Leonarduzzi, Gino Nadalin, Antonella Sandron , DoraLisa Rosalen, Gianpiero Polesel, Diego Verardo, Enrico Moschetta, Mario Centis, Luciano Del Frè e Giovanni Tasca. E così inizia anche la lunga serie di traversate, ogni anno più interessanti, piacevoli ed ogni volta tanto attese, effettuate dapprima nelle montagne "di casa" e poi sempre più lontano in Italia, in Europa e qualche giro anche in Africa e Asia. Il 2005 sarà la volta del Sudamerica. Negli anni si aggiunsero altri soci ed amici, anche di altre sezioni. Particolarmente felice è stata e continua ad essere, la collaborazione con gli amici della sezione di Torino, con i quali abbiamo effettuato, in ottima compagnia, i percorsi più belli. Da qualche tempo disponiamo di questo sito web e quindi abbiamo pensato di riempire alcune pagine raccontando le esperienze e le sensazioni, descrivendo alcuni percorsi effettuati ed i luoghi visitati, così da offrire ad altri la possibilità di ripeterli.
Iniziamo con il raccontare la
storia e le nostre sensazioni, descrivendo i luoghi ed il percorso della prima traversata poichè
è stata quella che ci
ha dato le soddisfazioni più grandi e le emozioni più intense.
"Dal Tagliamento al Piave"
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