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ATTIVITA' SOCIALI
Il Club Alpino Italiano promuove numerose attività, direttamente o indirettamente correlate alla MONTAGNA. Esse sono proposte a tutti coloro che amano conoscere, frequentare e salvaguardare questo fantastico, suggestivo e delicato ambiente naturale. La nostra Sezione, per quanto riguarda l'escursionismo, propone un programma che inizia a gennaio e dura tutto l'anno. Alcune di queste escursioni sono a tema naturalistico o storico, talvolta anche agrituristico, ecc. Inoltre organizza alcune gite di sci alpinismo, un corso di escursionismo ed uno di ginnastica presciistica, ed altro ancora. Tutte le nostre proposte sono rivolte ai Soci del C.A.I. e a coloro che pur non essendolo, desiderano partecipare per conoscere e decidere successivamente se associarsi o meno. Sarà sufficiente contattare preventivamente la Sezione oppure il Responsabile di ogni singola iniziativa, per avere le necessarie informazioni e l'eventuale iscrizione/prenotazione.
Per
partecipare alle escursioni e/o ascensioni e garantirsi il massimo
della sicurezza possibile, sono richiesti esperienza ed allenamento
sufficienti a superare difficoltà e impegno fisico che possono
essere diversi da gita a gita. Per
ogni altra e più dettagliata informazione vieni in Sede,
EQUIPAGGIAMENTO E CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA’ - Ogni escursione in montagna può presentare caratteristiche e difficoltà diverse determinate dalla natura del terreno, dal tipo di percorso, dall’esposizione del sentiero, dal dislivello in salita, dalla quota massima da raggiungere, dalla stagione, ecc. - E’ necessario prima di ogni altra cosa informarsi esaurientemente sulle difficoltà e tempi di percorrenza dei sentieri e dei luoghi che intendiamo visitare. - L’abbigliamento e l’equipaggiamento dovranno sempre essere adeguati a seconda della stagione, della quota massima da raggiungere, dal tipo di percorso, ecc.; si deve quindi prevedere ciò che ci può servire per essere sufficientemente protetti dal freddo e dalle intemperie (giacca a vento, berretto, guanti, ecc.); che tipo di calzature usare (leggere o robuste, sempre meglio se con suola del tipo ‘vibram’) in base al tipo di terreno sul quale passa il sentiero che da percorrere. - L’attrezzatura dovrà essere adeguata (ed omologata) alle difficoltà del percorso (es. imbraco, cordino, moschettoni e casco su vie ferrate; corda, piccozza e ramponi su nevai o ghiacciai, ricordando che essi devono essere regolati ai propri scarponi prima dell’inizio dell’escursione. - Si consideri comunque che qualche metro di corda e due moschettoni sempre nello zaino, risultano determinanti in caso di difficoltà inaspettate. D’inverno, un paio di ramponcini leggeri del tipo a quattro punte, sempre sullo zaino, possono rivelarsi essenziali per superare tratti gelati lungo il percorso. - Per consentire a chiunque di scegliere di partecipare alle escursioni che più gli aggradano e per evitare di ritrovarsi ad affrontare difficoltà superiori a quelle desiderate esiste una apposita classificazione, che così come sottoriportata è da intendersi essenzialmente indicativa.
Tali difficoltà si suddividono in: T = Turistica: itinerari che si svolgono su stradine, mulattiere o comodi sentieri con percorsi ben evidenti che non pongono incertezze e problemi di orientamento e generalmente sotto i 2000 metri. Di solito costituiscono l’accesso ad alpeggi o rifugi e richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano, un po’ di preparazione fisica alla camminata, calzature tipo “pedule” ed abbigliamento adeguato. E = escursionistica: itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce anche a quote più elevate. A volte possono essere esposti su pendii erbosi, detritici, ripidi, innevati, con passaggi attrezzati non impegnativi, ecc. Richiedono senso dell’orientamento, conoscenza della montagna, discreto allenamento e calzature ed equipaggiamento adeguati. EE = per escursionisti esperti: itinerari con difficoltà “E” che in più comportano singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata, attraversamento di canali nevosi, passaggi aerei ed esposti, su terreno infido e su passaggi attrezzati. Richiedono equipaggiamento e preparazione adeguati, esperienza della montagna, passo sicuro e assenza di vertigini. EEA = per escursionisti esperti con attrezzatura: itinerario con caratteristiche “EE” che prevede il superamento di tratti attrezzati con difficoltà anche elevate (vie ferrate). Richiede preparazione ed equipaggiamento per itinerari del tipo “EE” con l’aggiunta dell’apposita attrezzatura (imbraco, casco, ecc.), nonché una buona conoscenza della progressione su roccia e sull’utilizzo dei sistemi di autoassicurazione su vie ferrate. E’ da considerarsi il limite massimo dell’escursionismo.
A = per alpinisti: difficoltà alpinistiche su itinerari di
arrampicata libera su roccia. Queste difficoltà vengono indicate di
volta in volta per ogni ascensione lungo la quale possono variare
continuamente. Sono indirizzate ad alpinisti preparati fisicamente e
psicologicamente per il livello di difficoltà prescelto e sono da
intendersi con la montagna in buone condizioni e con tempo
favorevole. Per la valutazione di tali difficoltà viene usata la
scala Welzenbach, introdotta nel 1925, sono espresse in numeri
romani dal I° al VII° grado con suddivizioni intermedie di inferiore
(-)
Le nostre gite possono riportare le seguenti ulteriori classificazioni: F = Family: itinerario con caratteristiche del tipo “T”, proposto quale gita adatta a tutti ma in particolare rivolta a gruppi familiari anche con bambini. N = Itinerario naturalistico: itinerario con caratteristiche di particolare interesse naturalistico, paesaggistico e/o storico. L’indicazione si accompagna sempre ad un’altra sigla indicante la classificazione della difficoltà.
T
= turistica;
REGOLAMENTO GITE
1 - La Gita Sociale è
una delle più importanti attività della Sezione e, nel rispetto del
presente regolamento, la partecipazione è aperta a tutti. 2 - La preparazione di ogni escursione è affidata ad almeno due Capigita che sono tenuti a conoscere le condizioni recenti del percorso proposto. Essi devono indicare le difficoltà secondo la classificazione adottata dal CAI e dalla nostra Sezione; l'equipaggiamento e le attrezzature necessarie; i tempi di percorrenza e il dislivello in salita. Stabiliscono inoltre eventuali limiti al numero di partecipanti, orari di ritrovo e partenza nonchè le quote di partecipazione che riscuoteranno per conto della Sezione; 3 - I Capigita hanno facoltà di escludere dall'escursione quei partecipanti che, per inadeguate attitudini o equipaggiamento, non dessero affidamento di poter superare le difficoltà previste dall'itinerario. I Capigita inoltre possono decidere di modificare il percorso programmato, ovvero annullare la gita stessa, qualora ritengano che non vi siano sufficienti condizioni di sicurezza (ad es. condizioni atmosferiche avverse o situazioni impreviste inerenti il percorso che comportino maggiori difficoltà e/o rischi di quelli conosciuti, ecc.); 4 - La Commissione Gite ed i Capigita adottano ogni precauzione per tutelare l'incolumità dei gitanti; questi edotti dei rischi e pericoli inerenti lo svolgimento dell'attività alpinistica ed escursionistica, con il solo fatto di iscriversi alla gita, esonerano la Sezione ed i Capigita da ogni responsabilità per infortuni, subiti o provocati, che venissero a verificarsi nel corso delle gite sociali; 5 - Tutti coloro che intendono partecipare alle gite escursionistiche e/o alpinistiche proposte dalla Sezione CAI di San Vito al Tagliamento sono tenuti alla perfetta conoscenza del presente regolamento, ad assumere esaurienti informazioni dai Capigita sulle difficoltà del percorso, sui tempi di percorrenza, sull'allenamento necessario, nonché l'abbigliamento e l'attrezzatura di cui dotarsi, onde poter affrontare nella massima sicurezza ogni escursione;
6 - Ad ogni escursione
al momento dell'iscrizione, ogni partecipante è tenuto ad apporre la
propria firma nell'elenco dei gitanti in possesso dei Capigita,
sottoscrivendo la propria volontà di partecipare alla gita,
dichiarando di aver ottemperato appieno a quanto stabilito dall'art.
5, nonché ad impegnarsi a seguire le seguenti regole di
comportamento: 7 - I minori possono partecipare alle gite solo se accompagnati da chi ne abbia la patria potestà ovvero da persona responsabile autorizzata; 8 - La quote di iscrizione anticipate non sono rimborsabili salvo in caso di sospensione della gita. E' sempre escluso il rimborso delle quote assicurative, quote versate a titolo di caparra e spese generali. I costi del trasporto sono precalcolati in base alla distanza da percorrere e sono suddivisi fra i gitanti. I Capigita indicano tali importi e le modalità di pagamento; 9 - Nel caso di trasferimento con mezzi propri, la Sezione CAI di San Vito declina ogni responsabilità per eventuali danni subiti o provocati durante il tragitto in auto, intendendo la gita iniziata e finita rispettivamente nel momento in cui si lasciano e si riprendono le vetture; 10- L'iscrizione, qualora non diversamente indicato, dovrà avvenire entro il venerdì precedente la gita. I Capigita hanno la facoltà di accogliere o respingere le richieste di partecipazione oltre il termina prestabilito; 11- Tutti i partecipanti alle escursioni, con il versamento della quota di iscrizione, beneficiano della polizza infortuni del CAI.
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