E' necessario delineare le figure professionali
coinvolte nell'ambito psicologico data la confusione
che le persone hanno in questo settore, per cui è
utile distinguere tra psicologo, psicoterapeuta,
analista, psicanalista e psicoanalista.
Lo Psicologo è quel professionista che si
occupa di diagnosi, prevenzione, attività di
abilitazione e riabilitazione, sostegno psicologico,
ricerca e insegnamento, rivolte alla singola
persona, al gruppo e alla comunità. Il percorso
formativo dello psicologo prevede la Laurea in
Psicologia e l'abilitazione all'esercizio della
professione ottenuta tramite il superamento
dell'Esame di Stato cui segue l'iscrizione all'Albo
Professionale Regionale.
Lo Psicoterapeuta, a livello formativo, oltre
alla Laurea in Psicologia e all'iscrizione all'Albo,
ha intrapreso una Scuola di Specializzazione in
Psicoterapia e lavora sulle difficoltà (emotive,
relazionali, comportamentali..) del paziente in
vista di un migliore adattamento alla realtà.
Lo psicoterapeuta non lavora soltanto sui sintomi,
ma anche sui legami che i sintomi hanno con gli
altri aspetti della personalità del paziente. Sulla
base quindi di una certa teoria della personalità
propria di un determinato orientamento (vedi oltre),
lo psicoterapeuta mira a un cambiamento (nei
pensieri, nei comportamenti, nelle emozioni) che
permetta al paziente di migliorare la propria
condizione.
L'Analista è uno
psicoterapeuta che ha intrapreso un percorso,
personale e formativo, più approfondito,
riconosciuto dalla società di appartenenza (non
regolamentata a livello legislativo) che è
costituita, a livello nazionale, dall'insieme degli
psicoterapeuti e dagli analisti che condividono un
comune indirizzo teorico e metodologico.
Lo Psicoanalista è un analista di
orientamento Freudiano.
.
Lo Psicanalista è un analista di orientamento
Junghiano.