E'
stata definita la regina (bianca) del blues e degli Hippies. Nata
il 19 gennaio del 1943, se ne è andata a soli 27 anni il 4 ottobre
1970 a due settimane di distanza dal "re" Jimi Hendrix mentre era
in corso per entrambi il momento d'oro della carriera artistica.
Janis Joplin era nata in una famiglia benestante anche se la sua
vita caratterizzata da una adolescenza travagliata, l'aveva portata
a concludere miseramente i suoi giorni. Artista sensibile e fragile
capace di unire generi diversi come blues, country, rock, soul,
pop psichedelico garantendone un successo forse senza eguali con
soli quattro album e di stravolgere persino il concetto di jazz
nella riesecuzione di un brano di Gershwin - Summertime -
che forse per molti è il brano più rappresentativo. Esibizionista,
a tratti volgare durante le sue esecuzioni live sfogava le nevrosi
nate dalla insicurezza e dalla solitudine che rappresentavano il
suo ego dominato da quel "male di vivere" capace di divorarle l'anima.
Bruciata da alcol e stupefacenti eseguiva i brani urlando ma anche
sussurrando parole in preda a un vero e proprio delirio. Si concedeva
in pieno al pubblico al punto che al termine di un concerto una
volta dichiarò che sul palco faceva l'amore con migliaia di persone
pur ammettendo amaramente che se ne tornava sempre a casa sola.
L'ascolto dell' album "Live at winterland 68"
ripropone le atmosfere dei concerti di quel periodo, sottolineate
da un rock quasi "acido" fatto da chitarre distorte e con cui Janis
sembrava avere un vero e proprio dialogo. Il brano "Piece of
my heart" è carico di quella struggente voglia di gridare al
mondo "mi stai strappando pezzi del mio cuore", simbolo di
una generazione in fuga da una realtà scomoda, scappata dalla sicurezza
di una casa senza amore, alla ricerca di sogni, di un mondo migliore
che per Janis Joplin culminò in una prematura fine compiutasi sola,
in una camera d'albergo. Un epoca passata, anche se non molto diversa
da quella attuale, un pezzo di storia, non solo del rock ma di vita
e la storia spesso è utile ricordarla nel tentativo di non ripeterne,
possibilmente, l'esperienza ,in costante cammino accompagnati dai
sogni anche se spesso infranti...
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