Ti diverti a
vedere i film e gli show televisivi di tuo padre?
Sì, sebbene alcuni episodi di “Lost in
Space” siano piuttosto banali.
Qual è il tuo
film e il tuo programma TV preferito e perché?
Penso che “Il Principe e il Povero” sia
stato il mio preferito fra i film (benché realizzato per la TV) e “Zorro”
tra i programmi televisivi. Credo che in ognuno di questi i personaggi
interpretati da mio padre fossero molto simili a lui ed egli fosse molto
naturale in questi ruoli.
A tuo padre
piaceva il ruolo di Zorro? Come ha realizzato il suo ruolo, punto di riferimento
per i bambini di ogni età, e cosa pensava di ciò?
Sì, gli piaceva interpretare Zorro. Sono
sicuro fosse il suo preferito. Egli si rese conto di costituire un modello di
comportamento e volle esercitare un’influenza positiva sullo schermo come a
casa. Penso che in un certo senso egli condividesse con i suoi fans ciò che ci
dava a casa in quanto ad esempi e sistema di valori.
Hai mai visitato
il set di “Zorro”? Sei mai stato fra le comparse?
Ho visitato il set di “Zorro” diverse
volte, ma non sono mai stato una comparsa.
Hai mai incontrato
Walt Disney?
Sì, ho incontrato Walt Disney. Quel
periodo presso la Disney fu speciale. Era come una grande famiglia ed i bambini
lo chiamavano “Zio Walt”. Molti appartenenti al cast erano amici di famiglia
ed ancora oggi rimangono persone speciali nella mia vita.
Quali tipi di
corsi (scherma, ecc.) tuo padre frequentò per prepararsi a “Zorro”?
Mio padre era già un ineccepibile
schermitore e cavaliere. Disney assunse un campione olimpionico di scherma,
Freddy Cavens, per lavorare con mio padre prima delle riprese ed egli disse che
mio padre era un degno avversario.
La sua
voce suonava sempre così oppure prese lezioni di dizione? Imparò mai a parlare
spagnolo?
Durante i primi episodi di “Zorro”
Disney volle che ognuno insistesse molto sulla pronuncia spagnola. Mio padre era
cresciuto a New York, figlio di immigrati italiani, perciò sapeva come parlare
italiano correntemente. Questo è il motivo per cui probabilmente riuscì ad
avere quell’accento. Papà era molto bravo con le lingue ed imparò lo
spagnolo quando soggiornò in Argentina. Al momento della morte egli parlava
correntemente lo spagnolo argentino.
Come venne scelto
per il ruolo di Zorro?
Rispose ad un bando per il casting come
altri attori di Hollywood quel momento. Il regista Norman Foster lo apprezzò
talmente che disse a Walt Disney che non avrebbe realizzato la serie se mio
padre non avesse interpretato il ruolo di Zorro. Una curiosità: Britt Lomond,
Capitan Monastario, fu anch’egli preso in considerazione per la parte.
Quale fu il suo
primo lavoro come attore?
Fu un breve film per l’Esercito USA
durante la seconda Guerra Mondiale. Era un film propagandistico trasmesso nei
cinematografi proprio prima dei notiziari.
Gli piaceva
leggere? Quale era il suo genere preferito?
Papà amava leggere. Amava specialmente la
“non-fiction”, ma leggeva tutti i classici compresi i romanzi. Gli piaceva
anche leggere le enciclopedie, dall’inizio alla fine, dalla A alla Z. Egli
venne estremamente erudito dalle proprie letture.
Tuo padre ha mai
vinto qualche premio con la scherma?
No
Avrebbe viaggiato
su Internet?
Sì, certamente. Lo introdussi nel mondo
del personal computer ai tempi del timex/sinclare (ante Apple e Commodore 64).
Uno dei suoi passatempi preferiti era battere il computer a scacchi (era un
grande giocatore).
Avrebbe accolto
con gioia l’uscita del nuovo film “Lost in Space”, in programmazione il
prossimo anno)?
Ne dubito. Non gli è mai piaciuto
veramente “Lost in Space”.
Gli fece piacere
lavorare con le star di “Bonanza”, quando apparve in qualche episodio del
western televisivo nel ruolo del buon cugino dei Cartright?
Non se la passò troppo bene perché la
Paramount lo propose come un possibile rimpiazzo di Pernell Roberts (Adam) che
stava manifestamente cercando di rinegoziare il proprio contratto. Nonostante
questa tensione sul set, penso sia stato fra i migliori lavori di mio padre.
Perché
tuo padre si faceva chiamare Williams? Catalano è un bellissimo nome…?
Ai tempi in cui iniziò, gli attori
necessitavano di un nome pronunciabile da chiunque. Inizialmente utilizzò
Catalano, ma dopo che un addetto al casting non volle riceverlo perché non si
voleva un latino per un determinato ruolo, che il suo agente considerava invece
adatto a lui, l’agente propose “Guy Williams” e lo inviò di nuovo.
Perché
andò in Argentina? Per quanto mi ricordo non era un Paese molto tranquillo in
quegli anni.
Ci andò su invito dei Peron perché
“Zorro” là era un grande successo. La seconda moglie di Peron (dopo Evita)
fece una festa di compleanno ed invitò i miei genitori. Venne ricevuto così
calorosamente dai fans che egli fece là molte apparizioni pubbliche negli anni
seguenti.
Per favore
forniscici dettagli sulla carriera scolastica di tuo padre. Quale grado di
scuola frequentò, quali scuole secondarie ed in quale anno si diplomò? Dove si
trova la Scuola Militare, era una scuola conclusiva o un istituto superiore?
Si diplomò alla scuola secondaria (non ne
ricordo il nome) nel 1940. L’Accademia Militare di Peekskill era una scuola
conclusiva.
Tuo padre aveva
nei confronti della casa inclinazioni più tecniche o manuali, come in “Lost
in Space”?
Non saprei dire se avesse inclinazioni
tecniche nel senso di un “tuttofare”. Tutti insieme dipingemmo le pareti e
varie cose, ma un idraulico fece l’impianto idraulico e un elettricista quello
elettrico. Tuttavia lui si occupava dell’attrezzatura da piscina. Papà fu
anche piuttosto esperto di navigazione, astronomia e fotografia (inclusa la
pratica della camera oscura), tutte cose che direi richiedessero una certa dose
di abilità meccanica.
Tra i personaggi
interpretati da Guy Williams quali furono i suoi preferiti?
Zorro fu il suo favorito.
Secondo te quale
gli assomiglia maggiormente?
Zorro era veramente molto simile a lui come
personalità.
Cosa ne
pensi della versione a colori di “Zorro”? i colori sono gli stessi dei set e
dei costumi originali?
La colorizzazione appare veramente buona.
Ricordo bene i colori del set e sono tutti molto accurati.
Durante
gli anni di “Zorro” (o dopo) hai mai desiderato diventare attore? (Avresti
potuto essere uno Zorro migliore di Regehr o Banderas…)
Infatti ho lavorato come modello ed attore
in spot pubblicitari fin da bambino. Mia madre era una modella e così facemmo
molte cose insieme. L’ultimo lavoro è stato un filmato per l’Enciclopedia
Britannica nel 1975 e poi ho iniziato una carriera ventennale per il governo
locale.
Sarebbe possibile
sapere quando Guy Williams lasciò lo show-business ed in quale anno si trasferì
in Sud America? Si trasferì a Buenos Aires da solo o con la famiglia? E’ vero
che si occupava di un ranch o un ristorante?
Non so quando esattamente lasciò lo
show-business, ma fu probabilmente intorno ai primi anni ’80. Non si trasferì
mai stabilmente a Buenos Aires. Aveva due residenze e viaggiava avanti e
indietro. Negli ultimi anni aveva trascorso molto tempo là, ma proprio prima
della sua morte aveva detto agli amici di là che gli mancava casa e che stava
pensando di stabilirsi a Los Angeles piuttosto che a Buenos Aires. L’unico
affare in cui era coinvolto là (a parte le apparizioni pubbliche) fu in effetti
per un breve tempo lo sviluppo di beni immobili.
Grazie a Voi tutti perché ricordate mio
padre con tanta tenerezza. E’ stata davvero una persona speciale che è
dolorosamente mancata a me e alla mia famiglia
Saluti a tutti.
Steve Catalano
(tradotto in italiano da
Luisella)