SOGNANDO LA CALIFORNIA
Nel 1820 l'attuale California era parte della Nuova Spagna, che due anni dopo
si trasformò nel Messico indipendente. Oltre alla California, erano territori
spagnoli anche l'Arizona, il Nevada, lo Utah e il Colorado, oggi parte degli
Stati Uniti d'America.
Johnston McCulley, il creatore del personaggio letterario di
Zorro, ambientò
le avventure del cavaliere mascherato nella California spagnola del 1820. In
verità, a quei tempi, la California era terra più che altro di missioni
cattoliche e non esistevano grandi haciendas come quella di don Diego de la
Vega,
il giovane caballero inetto e pauroso all'apparenza, ma sotto le cui vesti si
celava l'invincibile difensore dei più deboli. La ricostruzione storica di McCulley è arricchita quindi con fantasia da particolari assolutamente
inventati. Alcune vicende da lui descritte si svolgono, per esempio, nel presidio
di Los Angeles, mentre gli unici presidi esistenti a quel tempo si trovavano a
San Francisco e a Monterey! Ma cosa importa? Al di là dell'incongruenza storica
le avventure di Zorro rappresentano ancora oggi una lettura avvincente che
appassiona lettori di ogni età.
LA MISSIONE DI CAPISTRANO
Capistrano non è un luogo. E' invece il nome di un santo, San Juan
Capistrano, in onore del quale i frati francescani spagnoli edificarono una
missione, tuttora esistente, fondata nel 1776 per "civilizzare" e
convertire al cristianesimo i pellirosse della California meridionale. The Curse
of Capistrano (La maledizione di Capistrano, 1920) è anche il titolo del primo
romanzo in cui appare Zorro. Nella California spagnola del 1820 esistevano
numerose missioni cattoliche e, nelle avventure di Zorro, i francescani di
Capistrano, obbedienti allo spirito della fratellanza universale, si schierarono
a fianco del giustiziere mascherato nella difesa dei più deboli. Nella realtà
storica la missione di San Juan Capistrano è situata a circa un giorno di
cavallo da Los Angeles, mentre nel mondo fantasioso di Zorro essa si trova là
dove nessuno può vederla, perché è un simbolo, l'emblema degli uomini di
pace che si schierano contro l'oppressione dei tiranni.
Tratto da:
inserti in fumetti "Zorro" - Walt Disney Co. - estate
1993
PERCHE' LA CITTA' DI LOS ANGELES HA
QUESTO NOME?
Nel 1781 alcuni coloni spagnoli che dal Messico risalivano a
nord, in California, lungo la costa del Pacifico, si fermarono in una valle che
parve loro molto feconda e decisero di fondare lì un villaggio. Lo chiamarono
El Pueblo de Nuestra Señora Reina de Los Angeles de Porciùncula (Città di
Nostra Signora Regina degli Angeli della Porziuncola), nome abbreviato nel corso
degli anni in Los Angeles.
Dichiarata capitale della California dal governo messicano
nel 1835, la città fu definitivamente occupata dagli statunitensi nel 1848. Ma
a quell'epoca aveva soltanto 1.500 abitanti, diventati 11.000 nel 1888. Poi
iniziò l'impressionante sviluppo che, in meno di un secolo, ha fatto di Los
Angeles la prima città degli Stati Uniti per estensione e la seconda per
popolazione, dopo New York. Attualmente il centro urbano di Los Angeles ha 3
milioni e mezzo di abitanti, mentre l'area metropolitana (lunga oltre 150 km)
conta quasi 15 milioni di abitanti.
Del villaggio primitivo non resta nulla. Il luogo dove esso
sorgeva corrisponde alla zona dell'attuale Olvera Street, dove vengono
conservate con molta cura una casa e una chiesa dell'inizio dell'Ottocento, che
sono gli edifici più antichi della metropoli californiana.