scritti vari

Libro"ho visto"

 

CONSOLAZIONE

 

Tutto soliago e triste m'incammino
Per meditare tante e tante cose
E tutto vedo, niente mi è vicino,
Vedo le spine aguzze senza rose.

Odo un bel canto, ma non vedo il coro,
Odo parlare, ma l'interno tace,
Parla il creato in un sorriso d'oro,
Dall'alto il sole brilla piu vivace.


E il suo riflesso tutto ha colorato
Di questi bei color io m'innamoro
Sembra un giardino bello e profumato,
Ma eguale triste il mio cammin divoro.

Ahi! Quante cose il mio pensiero ingoia
E rattristare fa quest'armonia
Lo spirito allontana dalla gioia
E subentrar fa la malinconia.

E poi mi fermo, ma il pensier cammina
Ancor di piu del giorno gia passato,
Tra ombre oscure par che si avvicina ,
ma fermasi di colpo trasognato.


Così ci cheta quasi nell'oblio....
Però si desta come in un baleno
Che ridestar fa pure il petto mio
Facendomi gustare un bel seremo.


Guarda laggiù, leggiù lontan lontano,
Mi dice, ansante, allegro e sorridente
Qualcun s'avanza col la face In mano,
Corre gioisce e canta allegramente.

Oh com'è bella ! è la mia fanciulla
Ecco che viene e porta l'allegrezza,
Porta la luce e ride e si trastulla.
Il suo passar dilegua la trIstenza.

Vieni bambina vieni qui vicino
Qui sopra il petto scalda questo cuore
E fa che sia piu bello il mio destino,
Porgimi la fiamma dell'amore.

L'occhio ti guarda, il cuore si diletta
Nel meditarti, sommo amor verace
E sotto l'ali d'oro ti ricetta,
Perchè tu sei la vita, il sol, la pace.

Dolce pensiero come ti ringrazio
D'aver frugato dentro al petto mio
D'aver colmato questo triste spazio,
D'aver pregato il buono e Santo Dio.

Oh si gioisce, cara mia`piccina,
Guardando il tuo visino immacolato
Io mi consolo e il core mio s'inchina
A te, mio grande amore sospirate.

Rivedo interne a me le rose e i fior
Riodo il canto, il coro è piu perfetto
Rivedo variopinti i bei colori,
Perchè sei qui, amore mio diletto

Vicino a te col più sincero amore,
Con Santo affetto e grande devozione
Ringrazio ancora il nostre gran Signore
D'avermi data la consolazione.

Vieni, mia Lita, porgi sul mio petto
Il tuo visino con osavo ardore
E nell'amplesso del piu caro affetto
Diciam insiem: IO T'AMO DOLCE AMORE


S.Benedetto dei Marsi 24/2/1951

 

 

 

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