IL BEL RICORDO DI ALMA
Alma Rossi, la compagna di Lodi che aveva organizzato i primi soccorsi verso le famiglie operaie della Zastava di Kragujevac subito dopo i bombardamenti NATO sulla Serbia, se n’ e’ andata.
Una malattia lunga ed estenuante l’ ha alla fine portata alla morte.
Chi come me l’ ha conosciuta nel periodo bello della sua vita, ha apprezzato la sua discreta gioia di vivere e la sua grande volontà di fare per gli altri.
La osservavo, durante i tanti viaggi di solidarietà a Kragu, per capire - io appena avviato alla solidarietà concreta - le motivazioni profonde del suo credo solidale.
E alla fine ho compreso che la sua concezione della vita comunitaria era alta. Infatti lei non si era mai avvicinata alle persone che soccorreva con il fare del benefattore che interviene dall’ alto.
Aveva nei loro confronti un sacro rispetto che la portava a confondersi con loro, con la loro condizione di lavoratori depredati del lavoro e del luogo di lavoro.
Ha dato tanto a tutti, agli operai ed operaie di Kragu, ai loro bei bambini,
ma non solo ad essi …ha dato tanto alla causa della pace e dell’ uguaglianza e a chi per esse si batte.
E questo non muore mai !
Riccardo Pilato
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