INFO SU SITUAZIONE SERBIA
07/12/2016
Care amiche e cari amici, adottanti, donatori e simpatizzanti della solidarietà tra i popoli, si avvicina la data del 16 dicembre, giorno in cui avverrà la presentazione ufficiale di due libri che hanno come argomento la Jugoslavia: la sua travagliata storia negli ultimi 100 anni fino ai giorni nostri , quello intitolato
“ DALLA JUGOSLAVIA ALLE REPUBBLICHE INDIPENDENTI “, scritto da Bruno Maran, fotoreporter sociale e storico, che ha accompagnato in vari viaggi le delegazioni della nostra Associazione in Serbia, autore della mostra fotografica “ZastavA annoZERO “ allestita nel 2009 presso la Camera del lavoro di Brescia.
La solidarietà concreta sviluppatasi dal 1999 in poi, subito dopo i bombardamenti Nato che hanno distrutto l’ economia della allora Jugoslavia e il futuro di milioni di persone rimaste senza lavoro e senza risorse da un giorno all’ altro, è trattata nell’ interessante libro dal titolo “ NON BOMBE MA SOLO CARAMELLE - STORIA DI UNA ONLUS ANOMALA “ basato su una lunga intervista fatta da Mariella Grande a Gilberto Vlaic, presidente dell’ Associazione NBMSC di Trieste.
La cura che gli autori hanno profuso nella trattazione di due argomenti che hanno profondamente toccato le coscienze di molti italiani, ha fatto si che l’ esposizione sia molto scorrevole e spesso, si possano ritrovare momenti ed occasioni in cui molti di noi o dei nostri vecchi si riconoscano, vuoi nell’ atto di stringere la mano ad un padre di famiglia della Zastava che riceve la busta con la quota dell’ adozione a distanza, vuoi per chi, certamente un po’ avanti con gli anni, ricorda il proprio passato di partigiano in Jugoslavia.
L’ Associazione si augura che questa importante iniziativa possa essere oltre che gradita, compresa per il grande valore effettivo, storico e solidaristico, e che in molti vogliate partecipare a questo importante evento.
Per l’ occasione i due libri verranno proposti , a chi volesse acquistarli, a prezzo scontato, quello di Bruno Maran ad € 15,00, l’ altro ad € 11,00.
Colgo l’ occasione per fornire a tutti voi alcune importanti notizie e commenti pervenuteci da Kragujevac, predisposte da Rajko Blagojevic – presidente del Sindacato JSO-Zastava di Kragujevac - e da Rajka Veljovic, interprete e coordinatrice del progetto adozioni a distanza , entrambi noti a Brescia in quanto più volte presenti ad iniziative svolte per la solidarietà internazionale.
L’ incontro inizierà alle ore 18,00, presso il Salone Buozzi della Camera del Lavoro di Brescia, il saluto iniziale si accompagnerà un aperitivo con gli auguri per le prossime festività.
Un’ ultima notizia riguarda i progetti in corso a Kragujevac: in due scuole di periferia sono avviati lavori importanti per il miglioramento della condizione di studio in strutture che da molti anni non vedono miglioramenti ed adeguamenti ( in particolare nei servizi igienici ).
Questi interventi consentiranno a molti bambini la frequenza nella scuola del loro villaggio, senza spostamenti che in Serbia comportano tempi e costi elevati.
I costi dei lavori, pur essendo molto bassi rispetto ai costi dell’ edilizia in Italia, rappresentano un impegno importante per le Associazioni che li affrontano – di solito Associazione Zastava-Brescia, Non Bombe Ma Solo Caramelle di Trieste, Mir sada di Lecco, il Gruppo Zastava di Iveco-Torino ed altri occasionali donatori.
Per questo, mi rivolgo a quanti di Voi volessero destinare una piccola parte della tredicesima percepita (che in Serbia non esiste ) – bastano anche pochi euro - all’ Associazione che poi la utilizzerà per progetti o adozioni a distanza, in quanto purtroppo c’è ancora un grande bisogno. Un grazie anticipato a tutti.
NOTIZIE JSO NOVEMBRE 2016
05/12/2016
di Rajko Blagojevic
Benvenuti in Serbia-paese di manodopera a basso costo. Cosi inizia lo spot del Ministero di economia della Repubblica Serbia con il quale sono stati invitati gli imprenditori esteri per investire in Serbia.
In Serbia oltre manodopera a basso costo si offrono gratis:il terreno per le aziende future,edifici gia esistenti, le infrastrutture necessarie,tutta la documentazione-permessi per lavori edili.
Oltre tutto questo è possibile avere anche un regalo di 10.000 euro per ogni posto di lavoro. Questa possibilita non è in vigore per gli imprenditori locali. Però il valore piu basso è quello di manodopera.
Il risultato di tutto questo dopo 20 anni e che oggi la differenza tra Serbia e altri paesi in cui si vive al modo relativamente dignitoso, la popolazione in Serbia e in estrema povertà o al limite di povertà. I piu vulnerabili sono i piu giovani e gli anziani.
I datori di lavoro in Serbia come strumento di valutazione del lavoro prestato prendono il salario minimo che rappresenta il modo legale per ottenere il profitto extra.
Il salario minimo per un'ora sono 121 dinari (un po' meno di 1 euro). Per 176 ore mensili 21.296,00 dinari equivalenti ai 176 euro.
Secondo le statistiche il paniere mensile (il materiale di prima necessita per una famiglia media di 4 componenti) e di 68.000 dinari oppure 560 euro di cui la maggioranza di famiglie in Serbia puo solo sognare. Secondo le statistiche i lavoratori con salario minimo non sono poveri.
Ufficialmente, il cittadino e povero ( se vive da solo) se ha il salario al di sotto dei 13.400,00 dinari (110euro). Altresi,e povera una famiglia con 4 componenti con entrate mensili al di sotto dei 28.156.00 dinari.
Quindi, in una famiglia media (due genitori,due figli) 7,5 euro sono sufficenti per il cibo, materiale igienico e scolastico, vestiario, bollette...Tali entrate in Serbia ha 25,6% di popolazione. Questo significa che 1 cittadino su 4 vive alla soglia di povertà.
In Serbia, il paese piu povero d'Europa ci sono 76 cucine poplari che distribuiscono 1 pasto gratuito al giorno a 36.000 persone di cui 1 terzo sono bambini.
Kragujevac è citta che condivide il destino del paese. Ci sembra che Kragujevac ancora non abbia calcolato tutti i poveri, numero ufficiale degli utenti di cucina popolare presso Croce Rossa e 700. Però e aumentata richiesta per cui sono aperti altri 3 siti dove viene distribuito il cibo che avanzanella mensa universitaria, nel Centro anziani e nel Centro per persone con disturbi mentali
" Male pcelice' ".
Aumento di povertà a Kragujevac è causato dall'economia in crisi: In Fiat e licenziato un turno intero (850 lavoratori), sono lcenziati 650 lavoratori dei fornitori Fiat, destino incerto del reparto Zastava INPRO (lavoratori 3 mesi senza salario e con prospettiva di liquidazione dell'impresa), Centrale termica con enormi debiti e conto bloccato (su 500 lavoratori per la metà si prevede licenziamento), reparto Selleria con oltre 400 lavoratori, generalmente donne, con grossi problemi e salari al di sotto del salario minimo e previsione di licenziamento di meta impiegate, i lavoratori che avanzano negli uffici pubblici...
Nei decenni passati e nel periodo di transizione Kragujevac ha percorso la strada dal gigante industriale e ,,pianura di fame'' alla città che con arrivo della Fiat doveva avere possibilita positive. Questa città aveva anche una strategia ufficiale per riduzione di poverta finanziata dai donatori esteri la cui durata e scaduta 4 anni fa e che non ha dato nessun risultato. Forse perche gli stranieri difficilmente riescono a capire come la perdita di lavoro durante il crollo decennale ha trasformato anche la fascia dei cittadini stimati, laureati in contrabbandieri, utenti di negozi di merce usata, venditori ambulanti... E anche difficile capire come anziani che vivono in campagna e hanno una casa in fase di crollo e un pezzettino di terra non hanno nessun diritto di essere aiutati dallo stato.
Lo stato in cui c'è una fascia delle persone che si sono arricchite al modo da sospettare, in cui i bambini poveri non vanno alle feste di compleanno perché non possono comprare regalo e non vanno in gite scolastiche per stesso motivo e se ne vergognano, oggi offre invece di speranza i programmi televisivi con reality, fiction e simili. E il divertimento che viene offerto per dimenticare stomaco vuoto.