Zastava - Brescia per la solidarietà internazionale - Onlus    

5 per mille



Archivio News Marzo 2016

 

Notiziario Zastava N.1- 2016

29/03/2016

APPELLO PER IL 5 PER 1000

appello

Carissimi amici, adottanti, donatori, simpatizzanti della solidarietà, inizio questo notiziario rivolgendo a tutti voi un accorato appello affinchè ognuno dia il massimo impegno per diffondere tra amici, parenti, compagni di lavoro, il codice fiscale della nostra Associazione.

Molti di noi tra qualche giorno compileranno la dichiarazione dei redditi 2016 tramite i modelli 730 oppure UNICO. Già da vari anni vi è la possibilità di destinare il 5 per 1000 della propria IRPEF alle attività di solidarietà delle associazioni ONLUS, senza che questo comporti alcun ulteriore aggravio per il contribuente. Tramite la scelta che opereremo apponendo la nostra firma ed il codice fiscale dell’ Associazione prescelta, daremo la possibilità di realizzare delle opere dirette a migliorare le condizioni di vita di persone e comunità che si trovino in situazioni di particolare disagio, economico e sociale.

Grazie anche ai proventi del 5 per 1000, l’ Associazione Zastava-Brescia per la Solidarietà Internazionale, la nostra piccola Onlus, riesce a portare aiuto da vari anni a tante comunità di lavoratori, giovani, pensionati, molti dei quali oggi spesso disoccupati, che sopravvivono come possono, in Serbia, realizzando dei progetti in vari campi sociali, come scuole, centri sociali, presidi sanitari, associazioni che tutelano particolari categorie di portatori di handicap, obbedendo sempre al principio ( che ci siamo dati sin dall’ inizio ) di portare aiuto innanzitutto agli ultimi, ai più bisognosi. Inoltre da alcuni anni abbiamo sviluppato alcune attività anche in Italia, a Brescia, aiutando indifferentemente famiglie italiane ed extracomunitarie che vivono con sofferenza la mancanza di lavoro, il caro affitti, le esigenze quotidiane di una famiglia con figli, facendo il possibile affinchè i loro figli possano continuare gli studi.

Ogni anno, da 5 anni a questa parte, consegniamo un certo numero di contributi per lo studio ad alcuni ragazzi e ragazze, appartenenti a famiglie bisognose, che conseguano il diploma di licenza media con buoni risultati. Questo riconoscimento vuole essere uno sprone a continuare gli studi nelle scuole superiori che, come ben sappiamo, oltre alle aumentate difficoltà nell’ impegno, richiedono alle famiglie uno sforzo economico non indifferente.

Un momento della consegna dei contributi scolastici 2015
Oltre a questi contributi destinati ai cosiddetti “ primi della classe “ , con l’ obbiettivo di non discriminare quei ragazzi che presentano lacune in qualche materia, offriamo un servizio di doposcuola e approfondimento svolto gratuitamente da insegnanti volontari non retribuiti, strutturato in lezioni individuali.

Questo progetto si sta affermando a tal punto che le richieste sono molte rispetto alle nostre forze e pertanto colgo l’ occasione per rivolgere un appello a quanti, svolgendo o avendo svolto l’ attività di docente, fossero disponibili a donare un’ ora del loro tempo alla settimana, impegnandosi in un’ attività molto meritoria ed utilissima.

Tutte queste attività, qui espresse in maniera molto sintetica, si realizzano grazie anche ai proventi del 5 per 1000, oltre che da quanto proviene dalle donazioni, dai contributi di privati, associazioni e organizzazioni, come la Camera del Lavoro di Brescia, il sindacato pensionati SPI/CGIL di Brescia e la Consulta della Pace di Brescia.

Le adozioni a distanza sono invece sostenute grazie alle quote di € 310, versate dagli adottanti - famiglie e organizzazioni – alla nostra associazione che provvede a consegnare l’ intero importo alle ragazze e ai ragazzi adottati ogni anno, nel corso di un’ assemblea pubblica che si svolge a Kragujevac.

Comprenderete da tutto ciò l’ estrema importanza che riveste per noi il 5 per 1000 !



LA CAMPAGNA - ADOZIONI A DISTANZA 2016

adozioni

Sono ancora una cinquantina le adozioni a distanza attive, sostenute da famiglie, sindacati di categoria della Cgil, associazioni, destinate a ragazze e ragazzi di Kragujevac che fanno di solito parte di famiglie operaie, dipendenti della fabbrica Zastava – quando era attiva -, oggi molto spesso disoccupati, dopo le massicce privatizzazioni effettuate nel corso degli anni per volontà dei vari governi che si sono succeduti.

Il nostro sostegno è più che importante, direi essenziale, per affrontare le spese scolastiche ( oggi molto alte ), le cure mediche per coloro che purtroppo soffrono patologie importanti spesso ancora derivanti dagli effetti dei bombardamenti Nato del 1999, per il riscaldamento invernale ( gli inverni a Kragujevac sono molto rigidi ) e pertanto quella che a noi può sembrare una modica cifra rappresenta per loro l’ equivalente di uno stipendio pieno.

L’ invito che rivolgiamo a voi tutti – adottanti e donatori – è di fare il possibile per confermare ed espandere questi importanti strumenti di sostegno, che aiutano concretamente e psicologicamente famiglie che da 16 anni sono costrette a sopravvivere in condizioni di vera indigenza.

Allo scopo di evitare spiacevoli incomprensioni e ritardi, invito gli adottanti ad effettuare il versamento della quote entro il mese di settembre tramite bonifico o versamento postale.

Chi per i motivi più vari intendesse sospendere il sostegno deve comunicarcelo al più presto possibile in modo da darci la possibilità di tentare di ricollocare l’ adozione.



I PROGETTI IN CANTIERE

Ormai sono tanti, tantissimi i progetti realizzati in campo sociale e scolastico in questi 16 anni: anche questi – soprattutto questi – hanno portato un notevole miglioramento nelle condizioni di vita e di lavoro di comunità della periferia, di scolaresche, di scuole spesso dimenticate da anni, dando la possibilità a anziani, famiglie, giovani e bambini di poter vivere la propria esistenza utilizzando strumenti e locali ristrutturati e rinnovati.
Nella scelta del che fare, abbiamo sempre cercato di rispettare il principio che ha guidato le nostre attività di solidarietà, “ innanzitutto gli ultimi “, e di questa coerenza ne sono prova gli ambulatori, il centro di prima accoglienza per persone senza dimora, le associazioni di tutela dei portatori di handicap, i centri sociali per giovani, le palestre e le aule, le palestre e i servizi igienici in tante scuole e via elencando. Tutto questo - iniziato dalla nostra Associazione con una modesta consegna di quaderni e penne presso la scuola primaria “ J. Popovic “ di Kragujevac nel lontano 2003 - è stato realizzato da un gruppo coeso di associazioni e gruppi che hanno collaborato con gli stessi obiettivi.
Al momento risulta avviata la riqualificazione complessiva della Scuola Primaria di Desimirovac, con la realizzazione del locale per la palestra della quale la scuola non era fornita.
Una buona notizia è che verrà iniziata la riqualificazione della Scuola di Korman, la frazione di Kragujevac abitata da rom stabili. Questo progetto, in un primo tempo, era stato scartato in quanto l’ esiguo numero di bambini non dava sufficienti garanzie di mantenimento in funzione della struttura. Ultimamente abbiamo avuto garanzie che, in seguito anche all’aumentato numero di bambini e soprattutto grazie alla disponibilità dimostrata dalle nostre associazioni a rimetterla in sesto, la scuola resterà in attività e pertanto parteciperemo al progetto collettivo che coinvolge oltre all’ Associazione Zastava Brescia anche NBMSC di Trieste e Mir Sada di Lecco. Il preventivo dei costi si aggira intorno ai 10 mila €.

scuola
L’ edificio della scuola di Korman

Allego la breve relazione dell’ Associazione NBMSC di Trieste contenente alcuni dati sulla condizione di larga parte dei ceti più bisognosi della città di Kragujevac che sono il riferimento delle nostre azioni di solidarietà concreta.

Non bombe ma solo caramelle – ONLUS Trieste

Alcuni dati sulla poverta’ a Kragujevac
rilevati durante il nostro viaggio di fine ottobre 2015

Abitanti attuali: 175.000 suddivisi in circa 59.000 famiglie

Stato di poverta’ e aiuto sociale

NB: Per convertire in euro le cifre in dinari si deve usare il rapporto di cambio di circa 119 dinari per un euro (media del cambio ad ottobre 2015)

1. Ci sono 1012 famiglie che hanno come unica fonte di reddito il cosidetto socijalna pomoc (aiuto sociale). Per poter entrare nel sistema di aiuto sociale le famiglie devono essere in uno stato di poverta’ assoluta, tutti i membri della famiglia devono essere disoccupati, e non devono possedere proprieta’ di nessun tipo nel territorio della Repubblica di Serbia.
L’entita’ dell’aiuto sociale mensile e’ la seguente:
una famiglia formata da una sola persona 7789,00dinari(€ 65,45)
per ogni ulteriore persona (con piu’ di 18 anni) 50% del precedente 3894,50 dinari
per ogni ulteriore persona (con meno di 18 anni) 33,3% del precedente 2337,00 dinari
Per fare un esempio due genitori con figlio piccolo: l’intero aiuto e’ di 14018,50 dinari pari a 117 euro, cifra con la quale praticamente si muore di fame non solo in Serbia, ma in qualunque paese del mondo…

2. Circa 3600 famiglie (con circa 6700 figli in totale) hanno diritto agli assegni familiari.
L’entita’ dell’assegno familiare e’ di:
2659 dinari per ciascun figlio
3456 se il figlio e’ dichiarato invalido civile
Per accedere a questo diritto due genitori con un unico figlio devono avere un reddito totale inferiore a 24134 dinari, se i figli sono due, per avere due assegni familiari pieni il reddito deve essere inferiore a 28156 dinari.
Per un genitore singolo con un figlio il reddito totale che da il diritto a un assegno familiare deve essere inferiore a 13408 dinari.

3. Vengono distribuiti giornalmente 700 pasti gratuiti dalle cucine pubbliche. Questo fornitura e’ insufficiente, per cui vengono distribuite anche le eccedenze della mensa della casa dello studente, della casa di riposo pubblica e dell’ospedale psichiatrico di Male Pcelice.

Scarica il documento.

 

Associazione Zastava Brescia per la solidarietà internazionale - ONLUS
c /o Camera del Lavoro Territoriale di Brescia Via Folonari, 20 - 25100 - BRESCIA