Francesco Zardo Le cose inutili
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Giugno 2003 |
Rieccolo! |
Ottobre 2002 - Maggio 2003 |
L'apparenza
inganna
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Luglio, agosto, settembre |
L'arte
del Gsm La letteratura? Cosa da donnette. Le poesie? Smancerie
da ermafroditi. L'arte? La pittura? La musica? Il disegno? Il cinema?
L'amore? Le foto? Il buon cibo? La conversazione? Il design? Il teatro?
Il musical? La buona educazione? Tutte banali storpiature di quello che
abbiamo fatto io e l'amico Pierfra ieri mattina, riuscendo a riadattare
un mio vecchio telefonino francese all'uso italiano, grazie a un intervento
(legittimo ma da veri pirati informatici) sul software di questo Nokia
b410, un sosia evoluto del Nokia 8110, cioè un telefono di culto, usato
dai buoni nel film Matrix e definito dal tizietto che mi ha venduto
una batteria adatta come il massimo prodotto della tecnologia telefonica
della casa finlandese. |
Aprile, maggio, giugno |
Il
mio occhio sinistro Ci vorrebbe una piccola trovata per rassettare queste pagine
ormai ferme da troppo. Avrei bisogno, però, soprattutto di qualcosa o
qualcuno che smuova i miei spiriti cartesiani, sempre a rassettare le
pagine e soprattutto la mia vita interiore. |
Gennaio, febbraio, marzo |
Za', l'euroscettico Non è
raro in questi amari tempi imbattersi in un dialogo del genere. |
Novembre, dicembre |
È
tornato «Non dovremmo consentire a nessuno di aggredire il
nostro equilibrio», mi ha detto con parole sagge e calorose Martina
R., grafica di "Internazionale", questa mattina. E si becca
una nomination in apertura del buon vecchio sito di Za', che ritorna
a vivere e a parlare, dopo un laconico silenzio insopportabile per i milioni
di lettori. Grazie 'Tina. |
Settembre, Ottobre |
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Tornare a casa |
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Non so se qualcuno di voi si è mai tolto una cisti. Io l'ho fatto questa mattina decidendo che, dopo oltre un anno di vita parigina, a tratti soddisfacente, più spesso frustrante e oscura, il mio problema era il seguente: volevo tornare in Italia, e restavo in Francia essenzialmente per ostinazione. La vita a Roma è più felice, lo dico a chi volesse seguire le mie tracce, ma forse per capire bene il valore delle cose bisogna distanziarsene per un po', magari, per un po', perderle di vista. |
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Luglio, agosto |
Vita da leggenda |
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La prima homepage |
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È tutto inutile |
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Era tempo che mi chiedevo che cosa ci avrei scritto nella mia nuova homepage. Finalmente oggi ho avuto un'intuizione. «A che serve?» mi sono chiesto fra me e me. Ma... È del tutto inutile, ho intuito. Da quello, siccome è sabato sera (30 marzo 2001) e, per cambiare, non ho niente da fare se non leggere un libraccio horror, allora ho deciso di proseguire il mio discorso interiore concludendo che l'inutile è forse un po' la chiave del nostro mondo. Infatti, per dire, a che serve Internet, tutta 'sta roba qua? Quanti di voi, se non esistessero i computer, o anche certi libri, certi giornali, certi film, incomincerebbero a preoccuparsi veramente? Certo sarebbe molto più allarmante sapere che la vostra macchina ha la batteria scarica, o che i vostri calzini sono bucati. Trionfi dunque l'inutile, dunque. Senza di lei, del resto, è tutto inutile. Anche la vostra bella macchina. |
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