URLO (GROANING)

MY FIRST VIDEOTAPES



Urlo (Groaning), 1979
Video di VIOLA
in collaborazione con
Galleria del Cavallino, Venezia


Il modo in cui gli artisti (pittori, musicisti, performers, poeti), hanno usato il video negli anni '70 non ha niente a che vedere con l'abituale utilizzazione commerciale della televisione di allora e di oggi, anche se numerosi elementi di quella ricerca sono filtrati nel linguaggio della videocomunicazione di massa e specialmente nel video rock dove ormai si considera l'aspetto performativo e visivo come parte irrinunciabile di ogni esecuzione sonora.

Il video d'artista infatti si è sempre collocato in un ambito di esperienze interne al sistema dell'arte, come possibilità di estensione del linguaggio disciplinare.

Tale apertura, caratterizzata da una prevalenza del logos sul mythos e del concetto sull'opera, ha comportato anche una tensione extra-mediale particolarmente attiva verso gli strumenti della moderna tecnologia (video ma anche computer, laser, fotografia), i quali ben si prestavano a tradurre la forte spinta dell'artista verso l'ambiente o il sociale intesi come luoghi dell'evento.

La crisi di questo atteggiamento, da non confondersi con la crisi della ricerca in toto, ha ricondotto agli specifici la funzione del linguaggio, restituendo l'arte a se stessa e al proprio destino, in un mondo di rovine industriali altamente computerizzato.

Tuttavia l'arte non può ritrovare totalmente se stessa se non svelandosi all'abisso del tempo, guardando fino in fondo il proprio mito moderno, andando coraggiosamente alla deriva come vascello fantasma che naviga su onde, però elettromagnetiche.

Se così è, come credo, allora la più significativa prosecuzione della ricerca video ed in generale extramediale degli anni '70, è forse proprio in questo rinnovato nomadismo della pittura, nel suo erratico attraversamento, dove preziosità antiche e fluttuanti radici si combinano con il colore acido e caramelloso della televisione e dei videogames, la luce del cielo e dell'acqua si confonde con quella dei laser, mentre il sentimento romantico della decadenza si intreccia con quello del futuro, in una autentica sintesi postmoderna.
(L. Viola, 1984)




AUDIO/VIDEOGRAPHY


Audiotapes


1977

Voyage, Venezia-Torino

A'tra/verso il Nero, Bologna-Trieste

Interphonic Diamonologue, Bologna

Abschied (ah si?) vom Hashish, Paris-Trieste


1978

Evening Madrigal, Ferrara

1979

Il sogno di Norwid, Genova


Videotapes


1975

Diario pubblico e segreto, b/w sound 20'

Cancellazioni, b/w sound 20'


1976

Identity as identification, b/w sound 3'

Fall and loss of a dear family, b/w no sound 2'

Taking place, b/w sound 2'

Who is Luigi Viola?, video b/n sound 12'


1977

Temporidentitàs, b/w sound 10'

A 5' writing, b/w sound 5'


1978

Video as no video, b/w and colour sound 3'


1979

Urlo (groaning), toned sound 5'

Do you remember this film?, colour sound 4'


1980

Fragments of an interior space (with P. P. Fassetta), colour sound 4'



Produced by : C. A. V. and Galleria del Cavallino, Venezia

Archives:
Galleria del Cavallino, Venezia;
London Video Arts, London;
M.O.M.A., New York;
Art Metropole, Toronto;
National Gallery of Canada, Ottawa;

A.S.A.C. La Biennale, Venezia.


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