Franco Santamaria è nato nel 1937 a Tursi, centro della provincia di Matera, in Lucania. Nonostante sia vissuto fin da ragazzo quasi sempre lontano dal luogo di nascita, è rimasto indissolubilmente legato alla sua terra, ritenendola il simbolo dell’annoso e grave malessere di tutto il mondo contadino, privo della necessaria forza ideale per il proprio riscatto.

Da Taranto, nel 1965 si è trasferito prima a Napoli e poi, nel 1990, ad Afragola, cittadina dell’hinterland napoletano. presso il cui Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici ha ricoperto la cattedra di Letteratura Italiana e Storia per oltre quindici anni, fino al collocamento a riposo, dietro sua richiesta, avvenuto il 1° settembre 1998.

Laureato in Lettere e Filosofia, abilitato nell’insegnamento di Letteratura Greca, Letteratura Latina, Letteratura Italiana e Storia, ha dedicato il suo tempo, oltre alla famiglia (tra l’altro, con gravi preoccupazioni per la salute della moglie, morta in giovane età dopo lunga malattia), alla scuola, realizzando con studenti e colleghi un magnifico rapporto di amicizia, collaborazione e tensione per una didattica moderna e più vicina ai bisogni dei giovani. Il 1° settembre 1998, dopo 37 anni di insegnamento, gli è stato concesso, su sua richiesta, di essere collocato a riposo per attendere con più tranquillità ed impegno all’opera di poesia e di pittura che, in precedenza, aveva dovuto porre in secondo piano.

Collabora a riviste letterarie, tra cui "Gradiva" (New York).
Ha pubblicato “Primo lievito” (Gastaldi, Milano) e “Storie di echi” (Ferraro, Napoli).
Sono inedite, soprattutto per avversione alla cosiddetta "Mafia letteraria", le raccolte di poesie dal titolo “La mia valle”, “Echi ad incastro”, “A radici perdute” e "Pensieri nudi, o quasi".
Inedita è anche una raccolta di racconti, dal titolo "Se la catena non si spezza".
In Internet, invece, è pubblicata “Parola e Immagine (Poesia e Pittura)”, opera unitaria costituita da 39 dipinti e 12 poesie, dimostrativa di una sensibilità artistica nella quale convivono, in perfetta simbiosi, “espressioni solo apparentemente diverse di comunicazione” (Franco Santamaria, Premessa), quali la poesia e la pittura.

L’esigenza di esprimere il proprio mondo interiore e la propria visione della vita anche con la pittura risale agli inizi degli anni Ottanta, collezionando una serie di grandi consensi in Mostre Personali e/o Collettive sia in Italia che all'estero.


Su Interactive People ha pubblicato le Poesie: 

Un folle sperare; Andiamo lungo un fiume; Con noi il vento; Legame

e la Raccolta poetica:

RECENSIONE A: "STORIE di ECHI"


VINCITORE, INSIEME A MARCELLA BOCCIA, DEL CONCORSO: 

"IL POETA AL TOP 2004"


UN SALOTTO AL CENTRO DI ROMA

INCONTRO PITTURA E POESIA PERSONALE DI:

 Franco Santamaria

Scritto da Reno Bromuro


Se volete contattarlo il suo indirizzo di posta elettronica é:

frasmari@tin.it


Da segnalare anche i suoi tre interessanti siti:

http://web.tiscalinet.it/santamariaPoesia
http://web.tiscalinet.it/santam_PitturaPoesia
http://www.ricordati.com/di/francosantamaria.html


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