Londra, il sindaco promuove il Congestion Pricing

(fonte: Al-Tranp 10/2000)
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Si riporta, tradotta da news americane, il recente caso di Londra che, per iniziativa del nuovo sindaco della città, ha deciso di avviare un sistema di tassazione della congestione (o road pricing) per i veicoli che entrano nell’area centrale della città durante i giorni lavorativi. Non è il primo caso realizzato di “congestion pricing”, ma oltre quelli famosi e di successo di Singapore e Trondheim, una città norvegese di medie dimensioni, questo di Londra è un caso che rischia di fare scuola. Da notare che il centro di Londra, New York e Milano hanno più o meno lo stesso numero di veicoli in circolazione nell’area centrale: circa un milione di veicoli che rendono insostenibili gli altissimi costi ambientali ed economici della congestione.
 
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da:  alt-transp 
Mobilizing the Region #289 
data: Wednesday, October 11 2000 
traduzione ialiana. di 
G. Di Giampietro,
Archivio Webstrade 11/2000
www.webstrade.it
. L’ESEMPIO DI LONDRA: IL NUOVO SINDACO PROMUOVE IL CONGESTION PRICING

A Londra, il candidato indipendente Ken Livingstone ha raggiunto un’ampia vittoria alle elezioni amministrative per la carica di sindaco della città del maggio scorso, in parte grazie all’impegno di avviare una tassazione delle auto che entrano nel centro di Londra durante il giorno. Il Parlamento, con la legge  Greater London Authority Act del 1999, ha dato al sindaco il potere di emettere “imposte sulla congestione prodotta”, creando le condizioni per l’unificazione del governo della città in precedenza frazionato nei diversi distretti. 

Livingstone sta conducendo delle consultazioni per tutta Londra per ricevere commenti sui dettagli del suo piano di tassazione, presentato per la prima volta nel Luglio scorso. Secondo la prima ipotesi, gli automobilisti che vogliono circolare all’interno della regione delimitata dall’ampio anello stradale interno della città nei giorni feriali tra le 7 del mattino e le 7 di sera debbono acquistare ed esporre un permesso giornaliero o settimanale al costo di 5 sterline al giorno (circa 15.000 lire). L’imposta è di 15 sterline al giorno (45.000 lire) per i mezzi pesanti e verrà gestita alla stessa maniera. I residenti dell’area centrale di Londra avranno delle tariffe ridotte, i veicoli di emergenza e quelli dei disabili saranno esentati. Gli automobilisti trovati nel centro di Londra senza il permesso dovranno pagare una multa che arriva a 100 sterline (300.000 lire).

Secondo uno studio preliminare, nell’area centrale di Londra ci sono circa 900.000 spostamenti di veicoli per giorno della settimana (lo stesso numero dei veicoli che entrano da fuori città a Milano in un giorno normale, secondo i dati del PUT di Milano 1999. Ma in questo caso il numero di spostamenti quotidiani è anche maggiore. n.d.r.). Di questi spostamenti l’80 % hanno destinazione nell’area centrale e il 20 % sono veicoli in transito. La velocità media del traffico a Londra durante un giorno feriale è di 10 mph  (16 Kmh). Si prevede che la tassazione ridurrà il numero dei veicoli del 10-12 % e incrementerà le velocità del 20 % o oltre..

L’amministrazione ha scelto un sistema di permessi su carta, piuttosto che un sistema elettronico di pagamento del pedaggio come quelli usati per scopi simili a Singapore o a Trondheim in Norvegia, il modo che il programma possa iniziare per la fine del 2002. Le imposte dovrebbero raggiungere i 200 milioni di sterline l’anno (600 miliardi di lire) che verranno spesi interamente per migliore il sistema dei trasporti urbani. Il Sindaco vuole che questi fondi siano disponibili il più presto possibile per investirli in grandi interventi infrastrutturali per il trasporto di massa prima della fine del suo mandato di quattro anni. 

Tuttavia i critici Conservatori hanno definito inammissibile il sistema previsto di distribuzione dei permessi ai distributori di benzina, negli uffici postali, nelle edicole, per telefono o su Internet, dove verranno registrati il numero di targa dei veicoli ed altre informazioni. Inoltre, i costi del controllo di polizia saranno alti, poiché richiederanno un intenso impiego delle forze dell’ordine, e la creazione di punti di controllo attraverso tutta l’area cordonata. Per il 2003 Livingstone spera di avere un’estesa rete di controllo digitale con telecamere che dovrebbero aiutare il monitoraggio del controllo di polizia.

Come Londra anche Manhattan, la zona centrale di New York, subisce l’assalto di circa un milione di veicoli al giorno. Se, da un parte il pedaggio imposto nei tunnel dell’MTA e delle Autorità portuali gravano in maniera efficace su molti autisti che entrano a Manhattan, dall’altra i ponti ad accesso gratuito della sponda Est rimangono la principale rottura nel cordone. Anche con la differenziazione del pedaggio, tassando maggiormente durante le ore di punta o durante il giorno, è possibile rendere l’attuale tassazione di fatto più efficace per gestire la domanda e ridurre la congestione.

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