I riti della Settimana Santa


    Una  tradizionale e commovente Via Crucis notturna chiude a Caccuri i suggestivi riti della Passione, prima della Pasqua che celebra la Resurrezione del Cristo. Nel paesino presilano tali riti assumono una loro originalità che li rende affascinanti anche a quei cattolici non praticanti e, spesso, anche agli agnostici. 
    Le celebrazioni hanno inizio già il venerdì antecedente la Domenica delle Palme quando un gruppo di donne inizia la “Quindicina” , quindici giorni di raccoglimento, per circa un’ora al giorno, nel primo pomeriggio, nella cappelletta barocca del Santissimo Rosario, per recitare una lunga preghiera in dialetto caccurese risalente alla fine del XVIII° secolo, periodo nel quale ebbe inizio anche questa tradizione da allora mai interrotta. Nelle semplici, ma toccanti parole che le donne, quasi sempre analfabete, hanno rivolto al Signore nel corso di due secoli, si rispecchia la semplicità dell’animo popolare degli antichi Caccuresi. Ma anche la processione delle Palme risulta altrettanto originale per la tradizione, tutta caccurese, di presentarsi al Calvario, luogo dal quale parte la processione, oltre che con i rami di ulivo o di alloro, anche con le “Palme”, veri e propri alberelli fioriti di carta crespa colorata i cui pistilli sono rappresentati da un cioccolatino o da un confetto infilzato ad una strisciolina di latta foderata con la carta colorata, che le madrine di battesimo regalano ai figliocci nei primi tre anni di vita e che vengono portate in processione per essere benedette dal sacerdote. Ma il rito più toccante della Settimana Santa è forse la Via Crucis di mezzanotte, rievocazione del percorso e delle sofferenze del Redentore lungo la “via dolorosa” mediante la lettura delle "stazioni" accompagnata da canti bellissimi. Originariamente, per tradizione, era riservata solo agli uomini ed era esclusa anche la presenza del sacerdote. Poi, nel corso degli anni, per la bellezza e per la suggestione del rito anche alle donne ed ai sacerdoti fu consentito parteciparvi. A distanza di sei - sette anni, poi, viene allestita la rappresentazione de “I Giudei” la grandiosa rappresentazione della Passione e della morte del Redentore.