'A parma (la
palma) è un alberello ricoperto di fiori di carta crespa il cui pistillo
è costituito da un cioccolatino o da un confetto infilzato in una
strisciolina di latta che funge da rametto e che, a sua volta, rivestito
di carta colorata. Si tratta di veri e propri capolavori realizzati dalle
donne caccuresi con arte e pazienza certosina che possono avere diverse
forme. Originariamente le "parme" venivano regalate dalle
madrine di battesimo o dalle mogli dei padrini ai figliocci nei primi tre
anni di vita. Il regalo veniva poi ricambiato dai genitori del bimbo
(compari di sangiovanni) col dono di un agnello il Sabato Santo.
Le "parme" venivano poi portate alla processione
della domenica delle Palme per essere benedette dal sacerdote. Anticamente
le palme che a Caccuri accoglievano Cristo "nella sua entrata
trionfale in Gerusalemme" erano costituite, quasi esclusivamente, da
questi "capolavori" delle nostre nonne, poi, piano piano, alle
"parme" di carta crespa si affiancarono, anno dopo anno, i
rami di ulivo fino a sostituirle quasi completamente. Oggi è sempre più
raro vedere questi bellissimi alberelli che, comunque, sopravvivono
tenacemente ad una malintesa modernità.
Rametti pronti per essere
assemblati
Palme
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