Seconda legge di Mendel  

 

 

 

 

 

 

 

SECONDA LEGGE O SEGREGAZIONE DEI CARATTERI

Gli F1 ibridi (eterozigoti) riproducendosi tra loro danno F2 di due tipi, per la segregazione dei caratteri dell’uno o dell’altro progenitore.

La frequenza  numerica delle classi (dei fenotipi col carattere col carattere dominante e dei fenotipi col carattere recessivo) fanno tra loro secondo il rapporto ¾ : ¼ .

L’analisi genetica degli F2 dimostra che al rapporto fenotipico ¾ : ¼ corrisponde il rapporto genetico ¼ :2/4: ¼, ( ¼ omozigoti dominanti, 2/4 eterozigoti e ¼ omozigoti).

 

Il gene A è dominante e il gene a è recessivo

Fenotipo

(1°generazione F1)

 

           Ibrido (dominante)

   100%

 

        Ibrido (dominante)

    100%

 

Genotipo eterozigote

(ibrido)

Aa

 

   Aa

 

Gameti

 

        ½ A + ½ a

 

             ½ A + ½ a 

 

Genotipo

 

¼ AA     2/4 Aa    ¼ aa

 

Fenotipo

(2°generazione F2)

¾                                          ¼

Dominanti                              Recessivi


 

Lo schema sopra riportato fa subito comprendere perché tutti gli F1 , provenienti da due ceppi puri omozigoti AA e aa, siano eterozigoti Aa. Quando si passa dagli F1 agli F2 si incrociano due eterozigoti (o si compie l’auto fertilizzazione del medesimo eterozigote); e quindi vengono prodotti due tipi di gameti (A e a) di ciascun sesso, che danno quattro possibili combinazioni (AA, Aa, aA, aa; la seconda e la terza identiche), donde i rapporti genotipici 1/4AA, 2/4Aa, 1/4aa, e quelli fenotipici 3/4 dominanti (AA+Aa) e 1/4 recessivi (aa).

Con facilità si comprende perché parte dei fenotipi dominanti si rilevi omozigote e parte eterozigote, e perché i fenotipi recessivi siano sempre recessivi.  

 

 

II legge di Mendel riferita all’anemia falciforme o drepanocitosi

 

L’anemia falciforme è una malattia ereditaria autosomica, causata dalla presenza nel soggetto malato di una coppia di geni recessivi (omozigosi), ciascun gene responsabile della produzione di emoglobina S. Se un individuo ha ricevuto un solo gene recessivo da uno solo dei genitori, non manifesta la malattia e viene detto portatore sa­no (eterozigote). L’anemia falciforme è frequente tra le popo­lazioni di razza negra (specie dell’Africa centrale) e in alcuni gruppi etnici dell’In­dia; si riscontra inoltre, con minore fre­quenza, in Grecia, Turchia e nell’Italia meridionale (Calabria e Sicilia), in zone comunque interessate dalla malaria. Gli individui affetti da anemia falciforme sono, infatti, resistenti alla malaria, poiché il plasmodio della malaria (protozoo) trova difficoltà ad entrare nei globuli rossi modificati. Le ma­nifestazioni cliniche della malattia sono strettamente legate alla particolare confor­mazione a falce degli eritrociti in ambiente povero di ossigeno e consisto­no in una anemia cronica di tipo emoliti­co che porta alla distruzione dei globuli rossi a causa della loro aumentata fragilità e a fenomeni di trombosi intravascolare, causate dalla loro facilità ad aggregarsi nei vasi di piccolo calibro. La trombosi in­travascolare spesso porta alla necrosi dei tessuti irrorati dal vaso leso e causa dolori addominali, ma­nifestazioni neurologiche caratterizzate da convulsioni, disturbi della parola, della vi­sta e paralisi degli arti. Lo stato anemico si manifesta fin dal­la prima infanzia ed i soggetti affetti da anemia falciforme si presentano gracili, con la milza ingrossata e la cute e le sclere di colore giallastro.

La maggior parte dei soggetti affetti da anemia falciforme muore entro i primi dieci - quindici anni di vita, a causa delle infezioni ricorrenti e delle lesioni trombotiche. Pochi sono gli individui che raggiungono l’età adulta: sono quelli che meglio rispondono alle cure mediche e precisamente alle continue trasfusioni e all’assunzione di sostanze che aumentano la vita dei globuli rossi.

 

 

L’allele S è dominante e l’allele s è recessivo

Fenotipo

(1°generazione F1)

 

Dominanti

100%

 

Dominanti

100%

 

Genotipo eterozigote

(ibrido)

Ss

 

Ss

 

Gameti

 

       ½ S + ½ s

 

           ½ S + ½ s 

 

Genotipo

 

¼ SS     2/4 Ss    ¼ ss

 

Fenotipo

(2°generazione F2)

¾                                         ¼

Dominanti                            Recessivi


  

 

                    

                        

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                              

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