IL TELEGIORNALINO
Salve! Siamo un gruppo di bambini di 1^A e 1^C della scuola media "via Petrarca", che per tutto l'anno, il mercoledì, ha fatto laboratorio TV. Siamo partiti da discussioni libere e spontanee sulla televisione, per poi analizzare il nostro rapporto con questo mezzo di comunicazione e renderci consapevoli del ruolo che esso ha nella nostra vita. Ci siamo confrontati e con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto di pensarla allo stesso modo. Tutti noi siamo nati con la televisione (presente nelle nostre case dal 1954). Siamo ormai abituati a convivere con lei. Non se ne può fare a mano. Ti attrae. Ti strega. Ti rende pigro. Ti debilita. Eppure sappiamo che i programmi sono per lo più stupidi e volgari: il loro scopo è quello di fare audience e soldi. I film sono interrotti ogni minuto dalla solita pubblicità, di una monotonia estrema e di una scioccaggine paurosa. I presentatori dovrebbero avere una patente che desse loro delle regole, delle competenze e dei ruoli ben definiti. Lo sappiamo bene. Ma allora come possiamo sfuggire a questo...videotentatore? Incoraggiati dalla nostra prof. che ci ha detto che siamo molto più maturi e critici, abbiamo pensato che, nascosta negli spazi più bui, ci può essere ancora una speranza...SMONTIAMO questo OGGETTO! Cominciamo a conoscerlo meglio nei suoi aspetti positivi e negativi: saremo così immuni da qualsiasi forma di dipendenza e lo utilizzeremo (perchè è anche utile) con intelligenza. Questo abbiamo pensato. Poi ci siamo sentiti pervasi da spirito missionario e abbiamo progettato di "aprire occhi e orecchie anche a tutti coloro che sono ancora ciechi e sordi". Così è nato il nostro TELEGIORNALINO!
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