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(Dal Sognefjord a Oslo)
(pt 6/7)
Mara e Annalisa Kamikaze a Ulvik (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) La strada attraversa la foresta di Kvam ma credo di essermi addormentata quasi subito e il mio collo risente delle posizioni da acrobata! Knut si ferma vicino ad un'altra cascata, pioviggina, ma scendiamo subito e saliamo in alto perché il sentiero
passa proprio dietro l'acqua che cade...che bello vedere il panorama come dietro un velo! Corriamo giù quasi subito e, per ripararci, entriamo nello shop-caffetteria-tutto fare, qui ci sono i soliti gadget e le solite cartoline, e, mentre guardo, vengo avvicinata dal Professore del nostro gruppo che mi dice "Guarda questo"...e lì davvero mi è caduta la faccia: ma non erano i Giapponesi gli inventori delle più assurde castronerie? A quanto pare i Norvegesi, oltre alle balene, gli contendono qualcos'altro! Il prezioso cimelio che mi porge è una cartolina...con attaccata una fialetta (tipo quella dei campioncini di profumo) che contiene...l'acqua della cascata!!! Ma il bello è che è da spedire!!! C'è dietro tutto l'occorrente per scrivere destinatario e per incollare il francobollo! Siamo davvero sbalorditi e discutiamo un po' della perversione mentale di queste
persone all'apparenza tranquille...ovviamente non l'ho comprata! Non ho bisogno di aggiungere un tocco kitch alla mia vita! Mara in compenso compra una sciarpa (quella che io volevo comprare a Stalheim...e invece poi ne ho comprata un'altra) ad un prezzo mooooolto più conveniente! Sono un po' irritata...ma meno male che non l'ho comprata io lassù per poi vederla scontata quaggiù! "Semmu de Zena" non so se mi spiego!! ;-)
Finalmente arriviamo a Ulvik, un piccolo paesino che ai affaccia sull'Hardanger, l'ultimo fiordo che vedremo...che peccato! Il nostro albergo è davvero in una posizione fantastica, si affaccia sul fiordo e sulla "spiaggia", e decidiamo di provarci...ma sì facciamo il bagno nell'acqua gelata!! Prima andiamo in camera e mettiamo il costume...che carina la nostra camera...ha la vista più bella di tutto l'albergo, dritta sul fiordo che dall'alto sembra un placido lago che riflette i monti circostanti, la parte di fiordo che lambisce l'albergo è tondeggiante, sembra quasi un lago vulcanico...non fosse per quella strozzatura là in fondo, proprio davanti a me...lì le pareti montuose si avvicinano molto...e da lì il fiordo continua e continua. Chissà fino a dove!
L'entusiasmo per la collocazione strategica della camera e il mio sorriso di trionfo svaniscono al momento della conta dei letti, non occorre un genio per accorgersi che è un letto singolo!! Ah! Vi prego, non fatemi girare nuovamente in pigiama come il fantasma dell'opera nei corridoi!!! Ah, no c'è anche un divano...che sicuramente si trasforma in un divano letto...basta operare...sì forse tirando di qui...no, alzando da questa parte...HELP!!!! Mara si fionda alla reception e le spiega che assolutamente non vogliamo quella camera perché abbiamo bisogno di un comodo letto per dormire e sua sorella non ci pensa neanche a dormire su quel divano di simil-pelle! In più anche la tavoletta del bagno è staccata...tra un po', come nel mio peggior incubo, cado dal gabinetto...no, no...ma alla reception le assicurano che tutto sarà risolto...tutto! Basta non cambiare camera perché l'alternativa è la spiaggia...le camere sono tutte piene!!! Ok, d'altronde abbiamo la vista più bella di tutte le stanze...pagherò pegno e dormirò in quell'orrido coso...in realtà la cosa che più mi inquieta non è la scomodità del divano...ma il fatto che la spalliera è stata tirata su in maniera tale che, con le mie agili manovre notturne, potrebbe cadere come una specie di ghigliottina e decapitarmi...ma cosa volete che sia una testa più o una testa in meno quando ci aspetta un bagno? E sbrighiamoci che gli altri saranno già arrivati al Mare del Nord!
Annalisa è già tatticamente posizionata in acqua, in ammollo fino alla coscia...Mara entra subito bella fiera e riesce a bagnarsi ameno fino al ginocchio...Stefano e io riusciamo a malapena a mettere il piede in acqua e sentire la morsa del gelo che sale lentamente fino al cuore...no, non posso...il gelo è insostenibile...le mie caviglie non le sento già più, devo uscire dall'acqua...mentre le altre continuano a restare imperterrite: ma come fanno? Annalisa si fa sempre più audace e si tuffa...ah, totalmente bagnata...e nuota! In realtà non è stata rapida come una straniera che è arrivata e l'ha guardata con disprezzo...e poi si è tuffata con atteggiamento spavaldo, facendo apposta dei commenti tipo "è calda"...ma dopo mezzo secondo delle sue nuotatine è uscita mentre la nostra eroina ha una super resistenza alla temperature polari! La sua vittoria è schiacciante: Italia - Inghilterra 1-0!!!
Fiordo di Ulvik dall'albergo (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) Io esco e scatto qualche foto al loro cimento...ma voglio anch'io la foto con la gambina nell'acqua e così mi faccio forza e avanzo fino quasi al ginocchio...e ragazzi, vi svelo il trucco, l'acqua è proprio gelidissima all'inizio, dove è alta 3 centimetri...andando un pochino più avanti il freddo è più sopportabile! Che sciocca che sono, se avessi avuto più fegato potevo farlo anch'io il bagno invece sono rimasta all'asciutto!! In effetti anche gli altri sono all'asciutto...ma io ho deciso che avrei fatto il bagno e lo farò...nella piscina dell'albergo però!!!
Ragazzi: piscina riscaldata, temperatura 25°...un sogno...è piccola e non si può nuotare ma il calore invita non alla fatica bensì al rilassamento...è un po' come
continuare in acqua la sauna...ed in effetti nel locale ci sono anche alcuni box sauna...il vapore acqueo si taglia col coltello, ma io ci sto benissimo, ed esco solo pochi minuti prima dell'ora di cena...il tempo di aggiustarmi: oggi abbiamo deciso di acconciarci un po' meglio del solito...mah! ;-)
Della cena non vi dirò...sennò sembra (?!?) che penso solo al cibo...ma ci siamo davvero fatti del ridere: insieme siamo davvero un bel gruppetto di canaglie!
Usciamo presto perché il dolce clima della serata invita a curiosare un po' nei dintorni...ma prima troviamo Antonella e Knut nella hall dell'albergo e gli chiediamo se desiderano fare una foto di gruppo con noi...io arpiono subito il nostro autista (Mara ha già fatto le sue conquiste!) e otteniamo il prezioso cimelio...con somma invidia di Paola che non era con noi in quell'attimo...già...dov'eri finita?
Passeggiare sulle rive del fiordo, con il buio che lentamente spegne la luce del giorno fa uno strano effetto, vediamo le luci che piano piano si accendono nelle case...sul monte di fronte a noi c'è un gruppo di case vicine che, con le loro lucine accese, sembrano una sorta di presepe perenne, e poi continuando a sinistra dell'albergo ecco la chiesetta di Ulvik, un gioiellino interamente in legno, dipinta di bianco, risale al 1850 circa...e intorno il suo cimitero...sì lo so è vicino all'albergo...e allora? Sembrerebbe una cosa tipo "il ritorno dei morti viventi" o giù di lì...ma guardando queste tombe...e passeggiando all'interno (il piccolo cancello è infatti aperto ed entriamo) si ha l'impressione che nella morte non ci sia solo il dolore...ma anche quasi una certa serenità...chissà cosa avrebbe scritto Foscolo se avesse visto queste tombe, di gente comune, addormentate sotto l'erba, invece che quelle sontuose e fredde di S.Croce!
In realtà ci piacerebbe entrare nella chiesa, ma sono quasi le dieci...sarà chiusa...Stefano prova ad aprire e non è sprangata come avremmo pensato, dentro è bellissima, tutto il legno è dipinto di un colore celestino, quasi verde acqua e decorato in arancione e oro...ma che forte! E com'è raccolta e ricca pur nella sua semplicità!
Ritorniamo all'albergo, ma non abbiamo ancora sonno e così ci concediamo una partita a carte...a scala 40...ma la sfiga è dalla mia parte e anche da quella di Mara (che sia un fatto genetico?) Annalisa vince...e Paola forse non ci rimane benissimo: ha detto che vinceva sempre...sempre tranne quando perde a quanto pare! ;-)
Ahimè è ora di salutare tutti ed andare a nanna...domani saremo di nuovo a Oslo...
(pt 5/7)   (pt 7/7)
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Chiesetta di Ulvik
Chiesetta di Ulvik (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita)
Gruppo con Antonella & Knut a Ulvik
Gruppo con Antonella & Knut a Ulvik (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita)
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