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(Dal Sognefjord a Oslo)
(pt 4/7)
Banco con Gamberetti del mercato (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) Camminare in mezzo a quelle casette è qualcosa di irreale ed anacronistico, sembra un rione di Disneyland! Ma emana un grande fascino! Oltre alla riproduzione delle casette ci resta da vedere la parte originale: la sede della lega anseatica e la chiesa, due edifici medievali in pietra con un aspetto molto austero...purtroppo sono chiusi e così continuiamo il nostro giro, ritornando nel XXI secolo! Vediamo in lontananza un supermercato e decidiamo di entrare per rendere le bottiglie di plastica e ottenere indietro la cauzione di 1 NOK che si paga inclusa nel prezzo, in tutti i supermercati ci sono delle specie di macchinette che sembrano dei distributori di bibite...in effetti fanno tutto il contrario! Bisogna mettere le bottiglie dentro l'apposito buco e poi la macchina vi rilascia uno scontrino (1 NOK per ogni bottiglietta da mezzo litro e 1,5 NOK per la bottiglia da 1,5 litri!) con cui si va alla cassa e si riceve il malloppo! Questo è l'incentivo che i Norvegesi usano per stimolare la raccolta differenziata e credo che sia un'ottima idea...anche se fare la raccolta differenziata costa così poco che non dovrebbe servire altro incentivo che il proprio buon senso...o no?
Col nostro bottino (1 corona!) ci rechiamo a visitare la Mariakirke, Chiesa di Maria, che all'esterno è molto attraente e anche all'interno!! È una delle chiese in pietra più antiche della Norvegia in stile romanico e risale al XII secolo.
Ci dirigiamo adesso verso la parte alta della città, infilandoci in un dedalo di viuzze e vicoletti che salgono serpeggiando verso l'alto. Sfioriamo delle casette bellissime, dai colori sgargianti, con delle grandi finestre contornate di stucco bianco, non ci sono imposte né tapparelle ma solo delle esili tendine (quando ci sono), questo per favorire il massimo accesso alla luce anche nei mesi invernali che sono molto bui...il sole tramonta nel primo pomeriggio! Mi sembra un po' fuori luogo anche questo paragone ma mi sembra di essere a San Francisco...perché anche qui le casette hanno i colori dell'arcobaleno e costeggiano a schiera delle strade in super salita o super discesa!
Vorrei averle fotografate tutte...
La vista dall'alto è grandiosa e la città appare come un'insieme multicolore che abbraccia il fiordo...scendiamo per andare a vedere la cattedrale e un'altra chiesa (cattolica) che si trovano dalla parte opposta della città...attraversiamo così la zona più nuova, con grandi negozi e una grande piazza affollatissima di gente, ci sono anche delle specie di spettacoli di strada...l'immagine che mi è rimasta alla mente è quella di una grande vitalità e voglia di vivere! Arrivare alla cattedrale è un'impresa, la salita dell'ultimo tratto mi sfianca (ho anche mangiato poco!)...ma soprattutto è grande la delusione nel trovarla chiusa...ha appena chiuso le porte! Ci sediamo sugli scalini del portone e osserviamo la strada che si distende ai nostri piedi...poco tempo prima eravamo sulla collina di fronte: ma è distantissimo!
Bè già che ci siamo facciamo una capatina all'altra chiesa anche se un presentimento negativo ci preannuncia già che la troveremo chiusa...così è, e allora ci rechiamo all'albergo che è qui vicino.
Piazzetta di Bergen (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) Scendiamo a prendere i bagagli e chiediamo le chiavi ad Antonella che gentilmente si fa trovare lì per la consegna...ad un certo punto si avvicina a me e Mara e mi chiede: vi dispiace dormire in 2 camere singole anziché nella vostra doppia? E io, basita, le rispondo...bè non è che mi dispiace ma sa...abbiamo i vestiti un po' nella valigia e un po' nel borsone e magari se le singole sono distanti non è che posso mettermi a girare in pigiama per l'albergo! Ma come mai c'è questo problema? E qui...devo fare un j'accuse contro ignoti del nostro pullman che si sono permessi di reclamare la mia stanza!!!! ;-) infatti Antonella mi spiega che "qualcuno" è arrivato troppo presto a richiedere la sua camera
(che non era pronta) e ha piantato un casino per averla immediatamente così gli/le hanno sganciato la prima disponibile: che fortuna la nostra!!!
Ovviamente non abbiamo avuto problemi ad accettare la situazione: girare in desabillé per i corridoi degli hotel è sempre stata un po' la mia massima aspirazione! ;-) per fortuna le camere sono vicine...in 2 metri di corridoio che potrò mai incontrare?
Almeno abbiamo 2 docce e ci sbrighiamo per uscire il prima possibile...l'appuntamento è nella hall con Annalisa, Stefano, Gianni e Paola. Partiamo decisi verso il centro a caccia di ristoranti per mangiare degnamente (EVVIVA!)...tenendo sempre d'occhio i fast food che non si sa mai!!
I menù sono piuttosto ambigui e l'unica cosa che si capisce è il prezzo: proibitivo, tenendo conto che non sappiamo nemmeno che ci troveremo nel piatto...la ricerca è lunga ed estenuante, ma finalmente troviamo un ristorante carino...nel menù c'è..uhm..tiro fuori il mio dizionarietto tascabile e vedo che c'è carne di maiale e di pollo, la fame è più forte della domanda "cucinata come?" perciò ci infiliamo dentro: è un po' pieno...chiediamo al cameriere: l'attesa è di un'ora!! ARGH! Sta scherzando? È meglio guardarsi ancora un po' in giro...ci orientiamo alla sinistra del mercato del pesce (che nel frattempo è stato completamente smobilitato, la piazza che ospitava i banchi è completamente vuota, senza banchi! E pulita come uno specchio...non si sente più nemmeno l'odore del pesce che c'è stato fino a 2 ore prima...) ma anche questo lato del porto ci lascia basiti...ci sono solo dei grandi alberghi...quand'ecco che vediamo un menù esposto fuori...si magia anche!!! È una specie di pub e dentro si sente della musica dal vivo...molto tipico! L'entusiasmo ci contagia...l'unico che rimane un po' diffidente è Stefano: il menù non lo convince...ma mentre lui medita Mara è già dentro e vede qualcuno che le fa dei cenni: è Antonella, la nostra guida, e c'è anche Knut...bè se c'è venuto lui (e ci ha condotto lei!) non dev'essere malaccio! Si va? Si va! Yuppi! Che posto carino! In stile marinaresco, con reti ed altri oggetti a tema affissi alle pareti e al soffitto. Ci sono anche i suonatori, un gruppo di italiani che fa casino (siamo grandi!) e poi c'è anche chi balla...noi prima ci rifocilliamo: fish and chips è il piatto che va per la maggiore anche se Knut consiglia la sogliola...ma tutto è buono, squisito! E l'atmosfera si fa divertente perché Gianni e Paola prendono in giro Antonella...che "flirta" con Knut (...giusto per avvisare il marito ...non è colpa di sua moglie...ma delle nostre idee malate...e del fascino NORVEGESE di Knut!! ;-)
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