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Londra |
(pt 6/7) |
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La visita, qui sommariamente descritta, ci richiede un'attenzione costante fino al primo pomeriggio... così decidiamo di riposarci per il resto della giornata facendo le "vere" turiste... ossia girando per le vie più commerciali e per negozi, ed in questo Londra non manca di certo!
Ci dedichiamo alla zona di Covent Garden... una specie di antico mercato coperto che oggi è diventato sede di negozietti e di bar-ristorantini... c'è un'atmosfera vivace ed è pieno di gente... non vi descriviamo tutti i negozietti in cui ci infiliamo, un po' per curiosità e un po' per ripararci dalla pioggia, ma fidatevi che un bel giro nei dintorni mette di certo di buon umore !
Da qui ci spostiamo verso Leicester Square, Chinatown e Soho...e qui quasi per caso scopriamo il Trocadero... che è una specie di mega sala giochi suddivisa nei molti piani di un edificio dall' aspetto, esternamente, molto tradizionale... qui dentro è
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come essere in un paese dei balocchi al coperto, c'è perfino uno di quei giochi tipo "le torri gemelle di Gardaland"... solo un po' più ristrette! E poi ci sono piste da bowling e annessi e connessi, e dei videogiochi grandi quanto i cinema dinamici del luna park... il tutto condito di scale mobili che salgono e scendono, creando una struttura da labirinto di Cnosso...favoloso! Al pianterreno ci sono un sacco di negozietti tra cui quelli immancabili di souvenirs... nei quali ci siamo dilettati per portare ricordini a go-go a casa!
Come dico sempre: il tempo passa veloce quando ci si diverte... perciò cerchiamo il posto per la cena e andiamo in albergo.
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Giovedì 3 Agosto 2001 |
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Il nostro programma infallibile (o quasi) recita per oggi: visita alla National Gallery e noi, questa volta perfettamente in orario, ci rechiamo a Trafalgar Square... una piazza triangolare con la statua dell'Ammiraglio Horace Nelson che troneggia dall'alto della sua colonna con lo sguardo rivolto verso il Tamigi e il Big Ben... noi approfittiamo per andare a vedere la Chiesa di St. Martin in the Fields, famosa per i suoi concerti d'organo. L' interno è molto bello e, sebbene sia mattino e non siamo in previsione concerti per quel giorno, la musica dell' organo ci riscalda l' animo e possiamo recarci alla visita delle pitture con una maggiore "preparazione emotiva".
La National Gallery lascia davvero a bocca aperta coloro che "si intendono" di arte ma la vera sorpresa è che riesce a toccare le corde più profonde di chi non ne sa proprio nulla!
Mara, più fresca di studi, fa da commentatrice, mentre il mio ruolo è fare la "bocca aperta" di meraviglia davanti ad ogni opera (o almeno quasi!)... il repertorio offerto spazia dalla prima arte italiana fino al novecento... passando attraverso tutte le scuole (francese, inglese, fiamminga...)... mi dispiace non aver potuto fotografare, almeno mentalmente, questi lavori ma di certo nel mio cuore c'è spazio per molti di questi !
Un accenno almeno lo merita la presenza di alcune opere di Leonardo: "La Vergine delle rocce" (attribuita da alcuni ai suoi allievi) e il cartone di "La Madonna, Sant'Anna e il Bambino" (opera esposta al Louvre), e poi "qualche" Van Gogh, Monet.... ma a nominarne solo alcuni sembra di fare un torto agli altri !
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Anche questa visita si protrae molto a lungo... perciò decidiamo di continuare l'esplorazione delle zone commerciali ripartendo proprio da Leicester Square... piazzetta molto graziosa dove troneggiano cartelli luminosi (scritti anche in italiano!) dove è scritto "Beware of pickpockets!" che letteralmente significa "Occhio al borsellino!"... o quasi !!!!!! :-) Dato che la stanchezza si fa sentire decidiamo di andare a restaurarci e a riflettere su quanto visto a... Kensington Gardens
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e Hyde Park... e immersi in questa natura lussureggiante ci crogioliamo finchè, spinti dalla più elementare delle pulsioni (la fame!), ci rechiamo in uno dei ristorantini italiani che avevamo preventivamente adocchiato e ci rimpinziamo di cibo !!
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Venerdì 4 Agosto 2001 |
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Tra le cose da vedere non può mancare di certo Madame Tussaud's alias il famoso Wax Museum (Museo delle cere) che contiene delle vere copie di molti personaggi più o meno famosi o famigerati! Madame Tussaud's prende il nome da una donnina francese (Marie Grosholtz) che lavorava come cameriera presso uno scultore che faceva opere in cera e che le insegnò il procedimento.
Le sue prime opere furono dei modelli di Voltaire e Franklin, ancora oggi esposti. Grazie al suo talento fu conosciuta da Luigi XVI e Maria Antonietta e invitata alla loro corte. Vi rimase per molto tempo e allo scoppiare della Rivoluzione fu imprigionata e condannata a morte; per provare la sua fedeltà all'ideologia rivoluzionaria, fu costretta a fare i calchi delle teste dei giustiziati con la ghigliottina...così, macabramente, continuò la sua attività.
Fu agli inizi dell'800 che giunse in Gran Bretagna, dove era solita portare in giro i volti dei personaggi più famosi del tempo...una sorta di "televisione" a domicilio...fino a che non aprì una mostra permanente a Londra... ossia il museo che ancora oggi possiamo visitare !
La prima parte del museo è introduttiva e spiega la storia di Madame Tussaud (suo cognome da sposata se ve lo steste chiedendo) e le tecniche per la preparazione delle copie dei personaggi... mi ostino a chiamarle copie perchè, per alcuni, è persino impossibile parlare di somiglianza dato che l'originale e la statua sono identici !
Tra le celebrità cito così a caso: Hugh Grant, Nicholas Cage, Mel Gibson, Samuel Jackson, Morgan Freeman, Shwarzy, Pavarotti, Mansell, Cantona, Michal Jackson, Pierce Brosnan, Spice Girls... e poi ancora personaggi politici: tutta la famiglia reale inglese (comprese le spose), il Dalai Lama, il Papa, Saddam Hussein... e quant' altro... e volti storici quali: Van Gogh, Einstein, Agatha Christie, Mozart, Beethoven...e molti molti altri !!!
Esiste poi un'altra zona riservata al brivido... sono riprodotte le atmosfere inquietanti della Londra di Jack the Ripper, e altre efferatezze di altri killer "storici"... nonchè i loro volti dietro le sbarre... molto realistico!!!
Infine si sale su una specie di giostrina che ci porta attraverso "Lo spirito di Londra" nel tempo... grande incendio compreso!!!
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(pt 5/7) |
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(pt 7/7) |
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