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Londra (pt 7/7)
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita Insomma il tutto nell'insieme merita di essere visto... se non altro per curiosità... tra l'altro saluto quel ragazzo toscano al quale ho fatto la foto vicino ad Einstein... "è venuta bene?"... Dall'atmosfera un po' claustrofobica del museo ci rechiamo a Regent's Park... un' altra delle chicche di questa città... anticamente faceva parte della riserva di caccia di Enrico VIII che si estendeva fino a Kensington e Hyde Park... (un'enormità!!)... oggi è un graziosissimo parco-giardino... molto curato e pieno di fiori e aiuole... noi siamo capitate nella stagione giusta per vedere in fiore i roseti multicolore dei Queen Mary's Gardens... una cosa da non perdere assolutamente !!
Dato che questo è il nostro penultimo giorno andiamo a visitare un po' di Oxford Street, Bond Street (dove troverete pitre preziose grandi quanto una mano!) e poi Regent's Street e i suoi
Megastore... che, per chi proviene da una piccola città, sono ancora un qualcosa di irresistibile !! Fatte le ultime spesucce ci preoccupiamo per l' ultima volta del desinare e ci rechiamo a Paddington in tempo per fare, anzi rifare daccapo le valigie !!
Sabato 5 Agosto 2001
Oggi è il nostro ultimo giorno e il nostro umore è già quello della partenza... un po' mogio, un po' dispiaciuto... di tutto un po' insomma! Il nostro aereo parte alle 16.00 così abbiamo il tempo per girare, mangiare, fare una breve siesta e andare a recuperare i bagagli.
Ci aspetta il mercatino di Notting Hill (zona consacrata dall'omonimo film... ma a differenza di questo è molto carina!!) che è estremamente famoso e non attira solo i turisti ma anche gli autoctoni in cerca di qualche buon affare! La specialità del mercatino è l'antiquariato... a noi non interessa granchè, ma la folla festante ci consente di vedere le strette viuzze che compongono il quartiere, Portobello Road in primis, sotto la loro luce migliore !
Ci colpiscono subito i colori vivaci degli intonaci, o delle finestre, o delle porte: ogni casa sembra dover risaltare più delle altre ad ogni costo... ah, a proposito... noi la porta blu del film non l' abbiamo vista... vale una sua sosia ? :-)
Il tempo passa velocissimo e così decidiamo di andare a fare un pic-nic sull'erba di Kensington, quasi a volerlo salutare e ringraziare per la frescura e l'ospitalità, così prendiamo un pasto take-away da Mc Donald's e andiamo... lasciare la città ci dispiace molto !
All'aeroporto di Gatwick ricominciano le nostre peripezie... anche questa volta l' aereo non parte in orario ma con 2 ore di ritardo... ma la cosa peggiore è che questo rischia di compromettere la nostra partenza da Roma... abbiamo infatti la coincidenza per Genova con uno scarto minimo... un'ora e mezza... e abbiamo già sforato! Quando riusciamo finalmente ad imbarcarci... chiediamo a uno steward che cosa possiamo fare... e lui sorridendo ci dice che ormai l' altro volo lo abbiamo perso... ma che però siamo fortunate perchè ce n'è uno poco dopo.
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita   Noi ringraziamo la nostra buona stella e ci rabboniamo per il resto del volo e, appena l'aereo atterra, ci fondiamo come degli ossessi fuori perchè il volo partiva da lì a poco... al primo monitor scrutiamo la lista dei voli in partenza e... niente! Il nostro volo non c'è!!! Temendo di aver perso anche questo aereo ci lanciamo in una corsa disperata attraverso tutto l'aereoporto di Fiumicino (che non è proprio piccolino...) alla ricerca di un punto informazioni dell' Alitalia... dopo vari tentativi lo troviamo.
L' addetto, un ragazzo giovane e carino, viene investito da una raffica di domande sul presunto volo perso (che poi era un volo inesistente, inventato appositamente, credo io, dallo scaltro steward, affinchè la smettessimo di cicalare!) e da un "E ADESSO?".
Mentre ero già pronta a disseppellire l'ascia di guerra, lui ci assicura che troverà una soluzione e va a consultarsi col suo "grande capo" (un omone che parlava inglese con un accento romano splendido!)... poi torna da noi e ci dice "Ve piace Ostia?". Domanda retorica !
Ed inoltre the young e il capoccia ci affibbiano una coppia di fidanzatini inglesi (Jeremy and Mary... wherever you are: HIIIII!!!!) che erano appena partiti per le vacanze... i due sono simpatici e proseguiamo chiacchierando (alla bell'e meglio s' intende!) del più e del meno... alla ricerca del pullman dell' Alitalia che fa la spola tra l'aeroporto e i vari alberghi del litorale romano... la ricerca sembrava somigliare a quella del Santo Graal disperso negli immensi parcheggi bui dei dintorni ma poi una luce dall' alto ci svela il posizionamento del mezzo e un po' rinfrancati partiamo !!
L'albergo che ci aspetta "Il satellite", o come diceva il capo delle informazioni "Er Satellite", è bellissimo e lussuoso, cosa che ci fa provare meno fastidio per la impossibilità di cambiarsi (dato che le nostre valigie sono tenute in ostaggio in aeroporto !!!) ma soprattutto ha un'ampia scelta di ristoranti dove possiamo lanciarci affamate come non so cosa (si era ormai fatta mezzanotte!!!)... al nostro tavolo, compagni di sventura una signora di Pisa simpaticissima, i due inglesi e un ragazzo di Napoli che lavorava in Inghilterra... se qualcuno di voi legge e si riconosce... che mi mandi una mail!! :-)
Al mattino la sveglia suona prestissimo... il nostro è il primo volo e non possiamo perdere anche questo, il pullman passa puntuale e torniamo all'aeroporto... quante peripezie! Dall'alto Genova è sempre la solita, bellissima città... e, appena atterrati, scopriamo che, con i nostri che ci aspettano, anche in basso le cose non sono granchè cambiate... ma noi sì, e questo fa la differenza !!
Manuela & Mara Piccinino
(pt 6/7)  
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Mara tra le rose
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Regents Park
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Horse guards
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