Chi siamo Stefano Chiesa Manuela Piccinino Mara Piccinino I nostri viaggi Stati Uniti Link Collabora con noi	San Francisco (pt 3/6) Non poteva mancare nel nostro racconto la sezione "a tutto parenti" dove vi saranno presentate le nostre vicessitudini alle prese con zii e cugini americani. Gia' il solo pensiero della nostra visita li aveva messi in uno stato di grande agitazione tanto che, al terzo giorno, quando eravamo ancora a Phoenix, ci hanno telefonato alle 5 del mattino facendoci letteralmente cadere giu' dal letto !! Avevamo, infatti, programmato di incontrarci a Frisco per passare insieme il giorno libero concessaci dal tour... l'appuntamento doveva essere alle 17 nella hall dell'albergo, giusto in tempo per consentirci una breve operazione di "restructure" fisico e psicologico dopo la prima mezza giornata di visita alla citta'. In altre parole alle 16.00 mentre io e Ste dormicchiavamo e Mara era sotto la doccia...DRIIIN.. panico !!! Con un "leggero" anticipo Roy ci comunicava di essere arrivato e di voler salire in camera... ari-panico !! Sebbene fossimo impresentabili agli occhi del mondo nel giro di 5 minuti abbiamo assunto un'apparenza rispettabile, fatto le valigie e incontrato Roy e Micheal nella hall pronti per andare a Walnut Creek. Questa e' una graziosa cittadina residenziale dell'hinterland di S.Francisco, da cui dista circa 40 min di metropolitana, la Bart Train, che attraversa la baia della citta' passando in un tunnel sottomarino sotto l'Oakland Bay Bridge e che poi emerge in superficie consentendoci di vedere da lontano il campanile della famosa universita' di Berkeley e il Mount Diablo (il piu' elevato della zona). L'ennesimo trasferimento di bagagli ha piegato anche i piu' forti di noi... la stanchezza causa a Stefano una totale inappetenza che non gli consentira' di gustare le delizie che Millie (moglie di Roy) ci ha preparato. Abbiamo piu' volte detto che molti cibi possano dirsi a malapena commestibili: non e' il caso dei piatti cucinati da Millie che ci riempiono il cuore (oltre che lo stomaco!) stimolando i nostri sensi atrofizzati dalla dieta McDonald's style. La cena a casa di Roy prevede taglierini al sugo (il sugo americano puo' essere ottimo se siete fortunati come noi!!), roastbeef con contorno di piselli, riso, mais... non potevano mancare i dolci tipici: una torta sofficissima all'anice da mangiare con gelato, panna, fragole e biscotti (che Mara ha apprezzato particolarmente)... Ste invece ci ha laconicamente guardati per tutto il tempo sorseggiando la sua acqua minerale al gusto lime (sconsigliata vivamente a tutti comunque)...   Incontrare Roy , i suoi figli (Joni, Michael e Steven) e le loro famiglie e' un momento molto emozionante e ci da' modo non solo di vedere come vive una famiglia americana, ma anche di essere una parte di tutto questo e di assistere a "deliziose scenette" familiari tra i piccoli di casa: Carly, Michael Jr. e Nicholas Jr., che gia' precorrono i tempi mostrandoci in anticipo gli effetti estremi della Pokemon-mania !! Mi sembra fondamentale parlarvi della loro casa in puro stile americano: con prato all'inglese sul davanti, giardino con alberi da frutta e piccolo orto sul retro, garage di fianco alla casa, ma soprattutto la grandissima cucina con bancone su cui ci appoggiavamo per parlare con Millie che trafficava dall'altra parte. Lei e' originaria del Texas e i suoi nonni venivano dalla Germania...questo e' il bello degli Usa !! Si incontrano persone provenienti da tutto il mondo ! Il clima a Walnut Creek e' molto piu' mite che a San Francisco, ma in casa abbiamo l'aria condizionata "incondizionatamente" accesa anche di notte, con grave detrimento delle nostre articolazioni !! Ste prima del sonno riparatore, riesce ad informare via email (i collegamenti internet in America come si sa' costano pochissimo) i parenti italiani dell'esito positivo della serata e scopre anche che molti sono fan della famiglia Griswold, condotta da un Chevy Chase in gran forma in avventure demenziali e strampalate... Il mattino dopo, comunque, ci alziamo in gran forma... e la colazione... wow... ci da' la giusta carica; frutta, aranciata, the, bacon, pane, danish pastry e i mitici Donuts, le ciambelle dolci di cui Homer Simpson e' leggendariamente ghiotto !!! E' incredibile l'"attrezzatura" che accompagna le fettine di pancetta... e' una specie di "sorpresina kinder" da montare e il risultato e' un piccolo "stendibiancheria" su cui si pongono le fettine (come fossero dei panni)... si pone il tutto nel microonde per qualche minuto et voila'... bacon croccante, grasso quasi sparito e fettine singolarmente staccate... incredibile !!! Rinfrancati nel corpo e nello spirito, partiamo accompagnati da Roy e Joni, la piu' giovane, che abbiamo gia' conosciuto in Italia e con la quale abbiamo un ottimo feeling, per vedere il centro della cittadina e fare un poco di shopping (jeans, maglie, libri...). Walnet Creek e' davvero una cittadina piacevole, tranquilla e solare, un luogo poco distante da una megalopoli come San Francisco, ma quasi immune dal caos di una grande citta'. Roy ci mostra anche i molti negozi gestiti dagli immigrati italiani del paese (o comunque discendenti di italiani): il ristorante "il Fornaio", il negozio di specialita' liguri "Genova delicatessen"... un legame forte con la nostra nazione che ci rende orgogliosi !!! I "Link Consigliati" di questa pagina http://www.ci.walnut-creek.ca.us (Per essere sempre informati su tutto quello che accade nella piacevolissima cittadina dove vivono i nostri parenti americani) http://www.ilfornaio.com (questa non e' pubblicita' occulta, ma vogliamo mostrarvi un'esempio positivo di come viene diffusa la cucina italiana, in questo caso laziale, negli Stati Uniti !!) (pt 2/6)   (pt 4/6)
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