Ogni
scuola o meglio ancora ogni classe di scuola elementare, almeno nel primo
ciclo, dovrebbe avere un angolo dei travestimenti.
Nelle scuole materne ad esempio non manca mai.
Travestirsi è un gioco bellissimo!
Poi lo scatolone dei travestimenti può essere usato in tante occasioni:
ad esempio la drammatizzazione di un libro o di una storia; un gioco quando
si imparano i nomi dei vestiti in inglese; una gara di velocità
nel vestirsi e svestirsi, soprattutto per incoraggiare alcuni bambini
a diventare più autonomi; la rappresentazione di una piccola recita
scolastica, come i bambini di seconda, che in questa foto indossano alcuni
"capi" dell'angolo dei travestimenti per la recita del Natale
2000.
A Carnevale
può essere una bella idea portare dei vecchi vestiti dei genitori
e travestirsi con essi.
E' un modo più fantasioso, divertente e meno dispendioso che acquistare
i costosi abiti che imitano personaggi dei cartoni animati e che spesso
sembrano tutti uguali.
Poi con l'aiuto delle maestre ci si può truccare con matite, rossetti
e ombretti.
In questo modo tutti hanno la possibilità di divertirsi e di fare
un figurone!
La fatica di travestirsi e farsi belli va premiata con una sfilata delle
allegre mascherine per le vie del quartiere, magari con l'aiuto dei Vigili
Urbani che controllano i punti più "caldi" del traffico
e aiutano il corteo a sfilare senza incidenti.
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