OASI DI PERSANO LA NASCITA DELL'OASI L'Oasi, gestita direttamente dal WWF in convenzione con il Consorzio di bonifica Destra Sele, è stata istituita nel 1981 con un estensione di circa 300 ettari. Il territorio, che si estende nei comuni di Serre e Campagna in provincia di Salerno, è costituito da una pianura alluvionale formata dal fiume Sele tra i Monti Alburni e i Picentini. Una diga ha creato un invaso circondato da un bosco igrofilo presente anche lungo il fiume. Nell'Oasi sono compresi il fiume, l'invaso artificiale con la zona palustre, il canneto e il bosco ripariale. Intorno alla zona umida prevalgono la macchia mediterranea e i boschi cedui, nonché prati e campi coltivati. Sulle rive troviamo il bosco igrofilo caratterizzato da salici, ontani neri e canne; a questo succede una vegetazione a pioppo bianco e pioppo nero, orniello e Fraxinus oxycarpa. La vegetazione arborea è accompagnata da narcisi e iris gialli. Simbolo dell'Oasi è la lontra, infatti le acque del lago ospitano una popolazione di questo sempre più raro carnivoro che è difficile da osservare, ma di cui si possono incontrare le evidenti tracce. Altri mammiferi presenti sono la puzzola, la donnola, il tasso ed il cinghiale. In inverno sono presenti migliaia di uccelli acquatici: airone cenerino, cormorano, diverse anatre tuffatrici. In primavera garzetta, airone rosso, nitticora, nibbio bruno, sgarza ciuffetto; le isole di fango che emergono all'abbassarsi dell'acqua attraggono gli uccelli limicoli. Alcune coppie di svasso maggiore sono nidificanti. Abbondante è anche la fauna ittica, tra cui va ricordata l'arborella appenninica. |