CINGHIALE

Caratteristiche - Distribuzione - Habitat - Alimentazione - Riproduzione - Bibliografia


 

Ordine: Artiodattili

Sottordine: Suiformi 

Famiglia: Suidi

Sottofamiglia: Suini

Genere: Sus

Specie:  Sus scrofa 

 

        

Caratteristiche

Il cinghiale (Sus scrofa), alto alla spalla 0,80 lungo 1,50 metri, può raggiungere il peso di 180 kg. Le zampe sono corte e sottili, la testa è allungata con occhi piccoli e orecchie grandi; la vista è poco acuta, ma l'olfatto e l'udito sono molto sviluppati. I maschi usano i canini, sporgenti su entrambe le mascelle, per la difesa e l'offesa. 

La pelle è rivestita di setole sparse e solo di inverno da peli corti e setole lunghe e fitte. Sulla nuca si trova una criniera e la coda è stretta e pendula. 

Indice


Distribuzione

Il cinghiale vive nei boschi dell'Europa centrale e meridionale, in vaste zone dell'Asia e dell'Africa nord-occidentale.

In Italia è assente al nord ed in Sicilia, mentre è molto diffuso nei boschi del centro e del sud della penisola. E' molto presente in Toscana, dove è diffuso il cinghiale maremmano (Sus scrofa major).

In Campania è presente nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Indice


Habitat

Grazie alla sua struttura corporea ed alla spessa pelle che lo protegge, il cinghiale può penetrare nelle macchie più fitte dove altri animali non potrebbero passare.

Fortemente cacciato da sempre per la sua carne saporita, il cinghiale è giunto agli inizi del '900 sull'orlo dell'estinzione, ma nel corso dell'ultimo secolo, anche per finalità sportive, è stato reintrodotto in molte regioni, con importazioni di razze più grosse e prolifiche, e protetto da severe norme venatorie. Attualmente esistono vere e proprie riserve dove il numero di capi abbattibili è stabilito annualmente.

Indice


Alimentazione

E’ un animale socievole che vive in branchi costituiti dalle femmine e dai piccoli, i maschi adulti invece sono solitari, riparandosi nei boschi durante il giorno, mentre al crepuscolo si reca alla ricerca di cibo.

Di dieta onnivora, scava col grugno nel terreno alla ricerca spasmodica di radici, tuberi, ghiande, insetti e loro larve e lombrichi, attività dannosa per l'agricoltura ma, al contrario, molto utile nelle zone boschive dove favorisce la distribuzione dei semi e la rotazione del patrimonio forestale. La dieta dei cinghiali è integrata da uova di uccelli e piccoli mammiferi.

Il branco è solito, dopo essersi cibato, recarsi verso uno stagno o una pozzanghera dove tutti i componenti si rotolano a lungo nel fango per liberarsi dai parassiti. 

Indice


Riproduzione

I piccoli crescono rapidamente e dopo appena 15 giorni cominciano a nutrirsi cercando il cibo nel terreno; la loro pelle è coperta da un pelo fulvo con righe longitudinali giallastre, adatte alla mimetizzazione tra la boscaglia, che a sei mesi si muta in una livrea rossastra. A un anno l'ultima muta dà luogo al pellame bruno. In media un cinghiale vive fino a venti anni.

Indice


Bibliografia

Corbett & Overden - Guida dei mammiferi d'Europa, Murzio Editore, 1985;

AA.VV. - Il mondo degli animali, Rizzoli, Milano 1970;

AA.VV. - L'Italia dei Parchi naturali, Fabbri, Milano 1999.