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Il Waterblock La Vasca La pompa Il radiatore

I componenti richiesti per la costruzione di un sistema di raffreddamento ad acqua sono:

- Il Waterblock

- La pompa

- Il contenitore del liquido

- Tubi per il raccordo

- Il radiatore (opzionale), con o senza ventole

- Pasta termica (in alcuni casi viene fornita assieme al monoblocco ad acqua)

Oltre a questo ci sono una serie di accessori che possono migliorare l'efficienza del sistema, ma che non sono assolutamente necessari. Tra questi cito senza dubbio uno dei sistemi più discussi: le celle di Peltier.

Preparazione della Motherboard

Innanzi tutto sarà necessario predisporre la Motherboard per poter ricevere il Waterblock. Nel caso del MCW-462 della Swiftech è necessario sistemare alcune viti sulla Motherboard che serviranno per mantenere in posizione corretta il monoblocco.

In particolare, si evidenzia come per montare le suddette viti di fissaggio (fornite a corredo del Waterblock) sia necessario rimuovere la piastra madre dal case per accedere alla parte sottostante. Nelle foto vediamo la preparazione del Socket.

Nella figura a fianco è chiaramente visibile, oltre alle quattro viti di forma cilindrica ai lati del socket, il piccolo sondino termico di colore blu posto al centro che rileva la temperatura a distanza ravvicinatissima dal processore. Avendo provato sia la ASUS A7V che la ABIT KT7A-RAID (a cui si riferiscono le due foto), posso affermare che esiste una differenza di circa 10 gradi a parità di sistema di raffreddamento impiegato.

La Abit misura infatti temperature sensibilmente più basse, pur avendo posizionato, in entrambe le piastre, il sensore termico nella stessa posizione.

Il corredo del monoblocco Swiftech prevedeva i bulloni di fissaggio da posizionarsi sul retro della Motherboard (figura a fianco) in plastica. Dopo averli rimossi qualche volta ho preferito adottare quelli in metallo, decisamente più resistenti, avendo cura di sistemare una piccola rondella (rossa, chiaramente visibile) per impedire di danneggiare la circuiteria della Motherboard.

Si passa ora al posizionamento della CPU, previo impiego di speciale pasta termoconduttiva reperita in un normale negozio di materiale elettronico.

Ricordo che la pasta termica dovrà essere applicata in quantità MINIMA. Più è sottile lo strato applicato e migliore sarà l'effetto termico prodotto. Per verificare la quantità giusta sarà sufficiente rimuovere il dissipatore (o il Waterblock) e notare se ai lati del core si è depositata molta pasta per effetto della pressione durante il fissaggio. Se le quantità depositate ai lati del core sono minime, o meglio ancora inesistenti, avremo azzeccato la quantità giusta.

Se invece vedremo un notevole deposito di materiale significa che avremo esagerato. Sarà necessario quindi ripulire il tutto e riprovare con una dose più limitata.

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Ultimo aggiornamento: 16-10-01.